Con l’arrivo di settembre, ecco ritornare una nuova stagione ricca di show e di tanti programmi, televisivi e non. L’intrattenimento non passa infatti più solo per la tv: uno tra i programmi più seguiti dagli italiani ha spostato la sua residenza su una nota piattaforma streaming, che promette di regalarci tanto intrattenimento con una veste nuova senza però rinunciare alle caratteristiche che lo hanno reso tanto popolare. Stiamo ovviamente parlando di Italia’s Got Talent che, con la sua nuova stagione in arrivo l’1 settembre, è pronta a sbarcare su Disney+. Trattasi di un primato europeo: è infatti la prima volta che un programma simile trova il suo rilascio completo ed esclusivo su una piattaforma così importante!
Insieme al ritorno di alcuni volti storici del programma come la sempre fantastica Mara Maionchi e il mattatore Frank Matano, fanno il loro ingresso nella famiglia di Italia’s Got Talent in qualità di giudici due personaggi che non hanno sicuramente bisogno di presentazioni: da una parte la solare Elettra Lamborghini, dall’altra il simpatico Khaby Lame, il tik-toker più seguito al mondo. A condurre il talent show più famoso d’Italia troviamo poi due volti che negli ultimi anni si sono fatti conoscere sempre di più: Fru e Aurora Leone, attori e comici facenti parte del gruppo dei The Jackall. Una grande soddisfazione, questa, soprattutto per Aurora che torna nelle veci di presentatrice del programma dopo avervi partecipato quando aveva solo diciannove anni.
Per presentare la nuova stagione di Italia’s Got Talent, Disney+ ha organizzato una conferenza stampa a cui siamo stati invitati anche noi di Hall of Series e alla quale hanno partecipato tutti e quattro i giudici e i due presentatori dello show.
Ecco quello che è successo.
L’incontro con la stampa si è aperto con una proiezione in anteprima in esclusiva dei primi quindici minuti del programma, una sorta di prologo durante il quale abbiamo assistito alla presentazione di giudici e conduttori all’interno della suggestiva ambientazione di Disneyland Paris e all’esibizione del primo simpatico concorrente dell’edizione. Tra le risate in sala dei protagonisti stessi – inconfondibile come sempre a tal proposito quella di Matano – è stato impossibile non percepire il genuino senso di divertimento ed entusiasmo da parte di tutti coloro che hanno partecipato al progetto. Dopo i ringraziamenti ai partner del programma, sono stati illustrati i principali cambiamenti che hanno riguardato questa edizione, composta da 9 episodi suddivisi in questo modo: sei puntate per le selezioni, due per le semifinali e uno per la finale. Se da un lato permangono i Golden Buzzers dei giudici, che assicurano un posto immediato in semifinale a dei concorrenti meritevoli, il principale cambiamento risiede invece nell’introduzione di un cosiddetto “selection time” secondo cui, al termine di ogni episodio, i giudici convocano tutti coloro che hanno ottenuto il “sì” nella suddetta puntata per comunicare loro se passeranno o meno alle semifinali.
Dopo la presentazione delle nuove regole di Italia’s Got Talent, si è poi passati alle domande della stampa di cui vi riportiamo i punti essenziali.
Aurora e Fru, che com’è stato guidare Italia’s Got Talent?
Fru: Siamo due conduttori curiosi. Abbiamo cercato di assorbire tutto quello che potevamo prendere dai conduttori, abbiamo avuto una grandissima empatia. Sentendoci anche noi sempre gli ultimi della classe è più facile entrare in empatia con chi in quel momento è in difficoltà durante un’esibizione. Poi come critica riporto quella di mamma che dice che gesticolo troppo.
Aurora: Siamo molto fieri di aver svolto questo compito. E penso che siamo i primi presentatori under 30 con gli occhiali in coppia. Spero sia un record.
Khaby, ma come è stato per te debuttare alla giuria di Italia’s Got Talent?
Khaby: È stata una cosa molto sorprendente. Io guardavo Italia’s Got Talent con la mia famiglia, e mi piaceva Italia’s Got Talent: mi faceva ridere, soprattutto Rudy che faceva il cattivo… Era tutto così magico! E quando mi hanno chiamato e mi hanno chiesto se volessi fare il giudice, non ho neanche chiesto contratti… Ho detto solo “Digli di sì!“
Elettra, altra new entry di questa edizione: come sei stata accolta da questi colleghi dietro al bancone?
Elettra: Guarda, io mi sono divertita come una matta… Li ho adorati: con Frank sento una grande affinità di carattere e con Mara, che siamo entrambe schiettezza. Con Khaby mi sono trovata benissimo. Non so, mi sembra di stare a un tavolo pieno di genuinità. Eravamo molto sinceri… Poi l’ironia è stata la chiave principale del programma. (…) È stato un sogno, veramente.
A fianco a loro troviamo poi Frank Matano, che conta ormai all’attivo ben otto edizioni e Mara Maionchi, che con molta autoironia ha raccontato di aver cercato di minimizzare il numero di parolacce, fallendo nel tentativo. È stata istituita la regola secondo cui ogni parolaccia dovesse essere multata con 1 euro: Khaby ha quindi scherzato affermando di aver così raccolto già due miliardi.
(A tutti i giudici) Cosa ricercate nei concorrenti?
Frank: Diciamo che qualsiasi tipo di aspettativa non è la risposta giusta. Il talento deve sorprenderti e mostrarti una cosa che prima non sapevi o se sapevi, il genere di performance che fa deve essere molto originale… Ci deve essere sorpresa, diciamo. È sempre difficile rispondere a questa domanda perché puoi sempre vedere qualcosa che non c’avevi in testa. Noi cerchiamo persone tenaci. Il bello di Got Talent è che si scoprono talenti che tu fino a un attimo prima dicevi: “Ma questo dove stava prima? È Incredibile!“
Elettra: Allora, io non credo che noi cerchiamo qualcosa… Sicuramente posso dire che nel 2023 spesso non serve soltanto prepararsi. Purtroppo anche il personaggio è importantissimo. (…) Penso che oggi dal punto di vista artistico un concorrente deve essere un “pacchetto completo“, preparato ma anche un personaggio che faccia dire “Wow, questa persona è qualcosa di nuovo, questa persona è qualcosa che non abbiamo ancora visto” .
Mara: Io cerco qualcuno che mi sorprenda, che mi faccia vedere delle cose che non conosco, che non ho mai visto. Qualcuno che abbia delle idee nuove, con una comunicazione diversa da quella che abbiamo già visto. Per cui io mi pongo sempre con grande attenzione all’ascolto, alla visione perché cerco sempre qualcosa che mi diverta, ma che mi colpisca, mi faccia bene. E devo dire che sono quelli bravi che fanno bene.
Khaby: A me piace molto ridere, ma mi piacciono molto i comici che fanno ridere, ma mi piacciono molto i maghi, gli effetti speciali e mi piace emozionarmi con la musica. (…). Cerco un po’ l’effetto sorpresa.
Khaby, nei tuoi video comunichi senza la parola. Quanto è stato difficile creare la stessa empatia ma con l’uso della parola?
Khaby: Non è stato molto difficile, ma perché alla fine nella vita normale parlo. (Tutta la sala ride di gusto). C’è stato un grande cambio. Nei social ho scelto di non parlare perché il silenzio secondo me è la lingua mondiale: tutti possono farsi una risata con un video muto. Tutti possono ridere e ho scelto di non parlare per quello. Qua posso anche parlare.
Dopo aver ascoltato le parole entusiaste dei protagonisti di Italia’s Got Talent, non vediamo l’ora di poter assistere agli episodi che verranno caricati settimanalmente su Disney+ a partire dal 1 settembre.