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Perché il pilot di Jessica Jones è una bomba

Jessica Jones
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Netflix ha fatto di nuovo centro. Il primo episodio di “Jessica Jones”, a disposizione degli abbonati dal 20 novembre, mette in luce da subito gli aspetti più positivi di una serie che promette scintille.

A differenza dei pilot canonici, destinati ad attirare la curiosità degli spettatori in confronto perenne con il tarlo degli ascolti televisivi, quello di “Jessica Jones”, come accade per tutte le serie Netflix, avrebbe potuto permettersi più spazio per una partenza lenta. Il motivo è semplice: lo spettatore ha a disposizione in tempo reale l’intero pacchetto di episodi e può dare immediatamente una seconda, una terza o una tredicesima occasione.

Netflix non ha sfruttato l’opzione e ha confezionato un prodotto pienamente efficace da subito, fin dalle prime sequenze. Un montaggio dinamico, ordinato e vorticoso allo stesso tempo, un personaggio, Jessica, catapultata nel vivo della storia con la forza di un protagonista già consolidato nella testa del fandom, e la sua nemesi, l’Uomo Porpora, capace di ammaliare anche solo per semplice riflesso. Il clima è da noir d’altri tempi, rivisto e modernizzato attraverso uno sfondo jazz tra i sobborghi di New York.

Non si passa al secondo episodio per curiosità o addirittura inerzia: è una necessità. Da subito.

MA CHI È JESSICA JONES? – Un quesito, a questo punto, è d’obbligo: chi è Jessica Jones? Una donna di New York, prima di tutto. Un’ex supereroina che soffre di un disturbo post-traumatico, in seconda battuta. Un’investigatrice privata col piglio di Sherlock Holmes ed una forza fisica insospettabile, racchiusa in un corpo esile e sensuale.

Jessica è il caos di un appartamento rattoppato e dell’alcool che scorre a fiumi.

Jessica è il retaggio di un passato difficile che riemerge con vigore all’improvviso.

Jessica è il nome, il volto e il corpo di una fenomenale Krysten Ritter, già vista in “Breaking Bad” nei panni di Jane Margolis. L’attrice ha dimostrato di avere la rara capacità di interpretare Jessica con la profondità di chi entra in empatia con il pubblico in pochi minuti.

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I SUPERPOTERI DI UNA DONNA IN RISALITA… – Il concetto di base dell’episodio 1×01 (“AKA Ladies Night”) è la chiave di volta dell’intera serie: Jessica è una donna senza filtri, cinica a tratti ed estremamente sensibile in altri. Un’eroina sui generis, capace di non indossare maschere o costumi. Una donna nella sua essenza più pura, vulcanica ed esplosiva, impossibile da catalogare in un’unica categoria umana. Non c’è il bene e il male, ma un mondo di sfumature. Non c’è il destino di una città da salvare: Jessica pensa a salvare se stessa, prima di tutto. 

“Jessica Jones” è il prodotto più riuscito dell’ultima generazione di titoli Marvel: un personaggio maturo, una storia adulta e anticonvenzionale, espressivamente violenta. Un pugno nello stomaco col guanto di velluto.

… E QUELLI DI UN VECCHIO DOTTORE – E poi c’è lui, il villain a sorpresa. Chiamatelo Uomo Porpora, chiamatelo Kilgrave oppure, semplicemente, David Tennant. Nel pilot non si vede, ma si sente, seppure per poco. E basta per percepirne le enormi potenzialità. Nei primi 50 minuti vive di riflesso, anticipa poco, non si espone, eppure c’è. Il Decimo Dottore che fu stavolta controlla le menti di chi preferisce, plasma a sua immagine e somiglianza una povera ragazza che regala un finale a sorpresa. Emergerà, e a quel punto esploderà una bomba. C’è da starne certi.

L’UNIVERSO DELLE DONNE – Il rapporto tra Jessica e Kilgrave costituisce solo una delle sfere del racconto. C’è Luke Cage, un altro eroe sui generis, e poi un mondo di donne dalle mille sfaccettature.

La bella Patricia, conduttrice ex modella, è la migliore amica di Jessica, e già dal pilot fa sentire il suo peso.

Jeri, invece, è una donna autoritaria, sposata e fedifraga.

Lavoro, amicizia e vita si uniscono nel fil rouge della sfera femminile, raccontata con grande esperienza dallo showrunner Melissa Rosenberg.

ALLA PROSSIMA PUNTATA. PROBABILMENTE OGGI – Un pilot ben fatto non è garanzia di successo, ma è un indice importante della direzione che intende prendere una serie. “Jessica Jones”, secondo le premesse, ha le potenzialità per diventare un classico fondamentale della serialità televisiva Marvel.

Alla prossima settimana, dunque. Ah no: Netflix ha messo a disposizione l’intera serie. Quindi a domani. No, no: con un pilot del genere, probabilmente molti di voi l’hanno già finita.

Antonio Casu 

@antoniocasu_