ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su Kaos
Attesa all’inverosimile, non si può certo dire che Kaos non abbia ripagato le aspettative. Non tanto per il risultato ottenuto, che comunque a nostro avviso è degno di nota, ma soprattutto per la risonanza riscontrata. La serie Netflix che rivisita, in maniera estremamente aggiornata, i miti odierni (a tal proposito, vi forniamo una piccola guida alla mitologia raccontata nella serie tv), ha intrigato e appassionato il pubblico, presentandosi forse in una veste diversa da quella che ci aspettavamo, ma non per questo meno interessante. Insomma, Kaos è stata una piacevolissima sorpresa. Un’ulteriore conferma dell’ottima annata che sta vivendo Netflix. E ha messo in scena moltissimi elementi di cui discutere, tra cui un sistema di personaggi, e attori, davvero di valore.
Negli episodi che compongono la serie Netflix (di cui potete leggere qui la recensione), si rintracciano un grandissimo numero di protagonisti del mito ellenico. Da divinità come Zeus, Era e Poseidone, al cantore Orfeo e la sua amata Euridice, passando per altri personaggi del mito come Minosse, Ceneo, Dedalo e Arianna. Un complesso sistema, che ha reso davvero variegata la narrazione in Kaos. Molti dei volti che si sono susseguiti sul piccolo schermo ci hanno conquistato, contribuendo all’ottimo risultato finale ottenuto dalla serie tv. Proviamo, dunque, a premiare i protagonisti di Kaos, andando a stilare una classifica, non semplicissima, dei 5 attori che hanno interpretato meglio il loro ruolo nella produzione Netflix. Lo diciamo subito: abbiamo dovuto compiere scelte dolorose, lasciando fuori da questa top five alcuni attori che sono stati davvero bravi. Un filo meno, però, dei cinque di cui ci accingiamo a parlare.
5. Uno dei migliori attori di Kaos è Killian Scott nei panni di Orfeo
Al quinto posto di questa classifica troviamo Killian Scott, bravissimo a interpretare una versione moderna del mitico cantore Orfeo. In Kaos, l’innamorato di Euridice è una celebre popstar, e come vuole la leggenda s’imbarca in un viaggio negli inferi per strappare la sua amata dalle grinfie della morte. Il mito di Orfeo ed Euridice è uno dei più celebri dell’intero patrimonio ellenico (potete approfondire qui). Esistono svariate versioni della storia, ma la più celebre è quella in cui il noto cantore riesce a ottenere la restituzione di Euridice, a costo però di non voltarsi fino all’uscita dall’Oltretomba. Proprio alle soglie del mondo mortale, appena s’intravede un barlume di luce, Orfeo si gira per controllare se Euridice, che fino a quel momento seguiva il suono della sua lira, gli sia ancora indietro. Così facendo, però, rompe l’unica condizione posta da Ade e perde per sempre la propria amata.
Il mito viene sapientemente riscritto in Kaos. Orfeo riesce effettivamente a portare Euridice fuori dall’Oltretomba, ma la perde lo stesso. Almeno a livello sentimentale. La scena in cui i due tornano sulla Terra e si separano è una delle più intense dell’intera serie tv e fa da culmine al percorso emotivamente molto probante di Orfeo. L’uomo, infatti, riesce nell’impresa impossibile di discendere negli inferi solo per scoprire di aver perso l’amore della sua Euridice. Killian Scott è bravissimo nel rendere alla perfezioni le controverse emozioni di Orfeo, dilaniato tra la gioia nel rivedere la propria amata dopo la sua perdita improvvisa e l’amara sofferenza per i suoi mutati sentimenti.
Il ruolo di Orfeo rappresenta sicuramente una valida consacrazione per Killian Scott, che dopo una serie di ruoli televisivi ha finalmente ottenuto la giusta visibilità . L’attore ha partecipato a diverse produzioni interessanti: da Strike, dove ha vestito i panni del detective Eric Wardle, alla serie tv Marvel Secret Invasion. Il primo ruolo capace di dargli visibilità è stato quello di Tommy in Love/Hate. Ora con Orfeo è arrivata una prestigiosa vetrina, capace di mettere in luce tutto il talento di un attore che ha impreziosito a dovere Kaos.