2. La Era solenne e gelida di Janet McTeer
Finora abbiamo incontrato in questa classifica tre umani. In Kaos, però, sono grandi protagonisti anche le divinità dell’Olimpo, ed ecco quindi che fa capolino ottenendo un ottimo secondo posto Era, glaciale e a tratti terrificante nell’interpretazione di Janet McTeer. Anche la moglie di Zeus va incontro a una profonda riscrittura, mostrando tutto il suo carattere deciso, ma anche la sua passione con la storia con Poseidone. Era assume un ruolo di primissimo piano nel mediare la paranoia del marito, cercando di rimanere in equilibrio tra il perseguimento dei propri obiettivi e il mantenimento della quiete sull’Olimpo.
Il lato più affascinante di Era viene fuori quando questa viene messa alle strette. Da Zeus, ad esempio, quando sente gli echi della sua passione consumata con Poseidone. Nei momenti di maggiore difficoltà , Era tira fuori la propria forza. Una glaciale solennità , che lascia trasparire una più che fiera punta di cinismo. In questi passaggi si esalta la stessa Janet McTeer, evidentemente a suo agio nei panni dell’orgogliosa dea e magnetica quando fa sfoggio del suo inebriante potere.
Non sorprende, d’altronde, la splendida interpretazione dell’attrice britannica. Un profilo di altissimo livello, con alle spalle una carriera davvero sontuosa. La prima grande affermazione per Janet McTeer avviene nel 2000, quando ottiene, con il ruolo di Mary Jo Walker in In cerca d’amore, una candidatura agli Oscar e la vittoria di un Golden Globe. Dodici anni dopo l’attrice replica la nomination ai premi dell’Academy, stavolta con Albert Nobbs. Un anno prima aveva ottenuto invece una candidatura agli Emmy con Into the Storm – La guerra di Churchill. Il ruolo di Era in Kaos è solo l’ultimo della ricchissima carriera televisiva dell’attrice, che negli ultimi tempi è stata protagonista, tra le altre, anche di Ozark e di Jessica Jones.