Ci stiamo avvicinando alla fine della seconda stagione di Kidding. Il settimo episodio, intitolato The Acceptance Speech (Il discorso di ringraziamento), sembra dare conferma che anche questa stagione segue le orme della prima. Kidding è una serie fuori dal comune, stramba, divertente e drammatica allo stesso tempo, ma negli ultimi episodi punta sempre più sull’emotività, e anche in questa stagione sembra essere così. Nel settimo episodio, Jeff si nasconde in una clinica per anziani, una clinica particolare. Qui fanno credere ai pazienti che in realtà si trovano in una città e sono fermi nel 1960, quando quegli anziani erano giovani e i tempi migliori.
Jeff finge di essere Larry, un barista che serve ‘alcolici’ (in realtà sono succhi e bevande analcoliche) e asseconda gli atteggiamenti dell’ambiente inventato. Si nasconde qui per sfuggire dal mondo esterno, dove tutti i Mr. Pickles gli hanno voltato le spalle, Jill è furiosa con lui per aver portato Will alle Filippine a sua insaputa e Deirdre cerca soluzioni per mandare avanti lo show, nonostante i numerosi problemi da affrontare. È anche alla ricerca di Jeff, perché deve accettare un premio per lo show e non sembra essere reperibile.
In questo episodio di Kidding conosciamo finalmente un personaggio tanto nominato ma mai visto: Louise, la madre di Jeff e Deirdre. Scopriamo che lei è stata ricoverata nella clinica dove lavora momentaneamente Jeff, e ogni giorno va ad aspettare l’autobus che passi per portarla alle Cascate del Niagara, dove era diretta quando ha abbandonato i suoi figli. Ogni giorno aspetta il bus fino a quando non si dimentica del perché è lì, e va via. Jeff prova a parlarle, e lei usa parole dure, che colpiscono e feriscono il figlio, anche se lei non si rende conto di chi lui sia.
Nel frattempo Deirdre cerca Jeff per ritirare quel premio, e continua a cercare anche l’approvazione del padre, che puntualmente non arriva. In questo caso però, Seb non risponde alla domanda della figlia perché impossibilitato. Rimane bloccato, e poi scopriamo che questo è dovuto a un piccolo ictus. Seb, accompagnato solo da sua nipote Maddy, le fa promettere di non dire niente a nessuno. Mentre è in ospedale, si accorge che una donna lì assomiglia molto alla sua ex moglie. La somiglianza è strabiliante, ma noi sappiamo che non può essere lei. Infatti, poco dopo scopriamo che la persona con cui parla Seb è un uomo, anche se lui continua a vederlo con le sembianze di Louise.
Preso da questa nuova/vecchia conoscenza, Seb dimentica dell’importante serata di premiazione. L’unica a essere lì è Deirdre, che spera ancora che Jeff arrivi in tempo. E così è. Dopo aver visto sua madre, Jeff ha capito che non può fuggire dai suoi problemi, e quindi abbandona la clinica e va alla premiazione. Qui però, si accorge che l’unica presente è Deirdre. Vede di sfuggita Jill, che era lì solo per aiutare Deirdre, mentre stava andando via.
Nel suo discorso di premiazione, Jeff dice: «Sapete, per tutta la vita ho sentito di dover scegliere tra il mio lavoro e la mia famiglia. E soltanto oggi ho capito che scelta semplice sia. Perché uno dei due è reale, e l’altro una fantasia».
Guarda i posti vuoti riservati a Seb, Jill, Will e Maddy in prima fila. Dopo le dure parole della madre, e l’assenza di gran parte della sua famiglia alla premiazione, Jeff si rende conto che la sua vera famiglia è quella che lui si è costruito attraverso lo show. I suoi pupazzi, il set e i bambini di tutto il mondo sono la sua famiglia, la sua casa. Quella reale. Mentre realizza che per quanto si sia sforzato di crederci, la sua famiglia non è come l’aveva impostata nella sua testa. La fantasia era credere di poter mantenere la sua famiglia unita. E deluso da questa nuova consapevolezza, sceglie il lavoro, la sua famiglia reale.