4) Romance Is A Bonus Book
Kang Dan-hi (Lee Na-young) è una donna di 37 anni, divorziata con a carico una figlia. Scopre con amarezza che il mondo del lavoro è cambiato negli anni in cui è rimasta a casa a badare alla famiglia e le sue glorie passate come copywriter non contano più nulla. Decide quindi di ritoccare il curriculum e passare da una una senior iper-qualificata a tuttofare diplomata, riuscendo a farsi assumere presso una casa editrice. Qui il suo caro amico – segretamente innamorato di lei – Cha Eun-ho (Lee Jong-suk) lavora come caporedattore.
Romance Is A Bonus Book è un drama da 16 puntate dal romanticismo molto delicato e poetico compensato da scenette divertenti. Emergono poi molti aspetti della cultura lavorativa coreana, profondamente diversa dalla nostra. Ad esempio è considerato normale lavorare fino a notte inoltrata in ufficio e nel weekend, praticare mobbing e non contraddire mai i superiori.
La serie è basata sullo studio dei personaggi e delle loro interazioni, il che rende il ritmo degli episodi abbastanza lento, sopratutto nella parte finale. Considerata la lunghezza media dei drama coreani (Kingdom come abbiamo detto è un’eccezione) scorre addirittura velocemente, ma qui dipende molto anche dalla propria sensibilità.
La metafora della persona come un libro – da sfogliare per farsene un’idea, leggere per conoscerla e rileggerla dopo anni per rimanere sorpresi – viene usata più volte nella serie senza mai essere banale.
Nel complesso la serie rappresenta i personaggi con toni dolci e spensierati, solo di poco offuscati da bagliori di tristezza e dolore. Le piccole lezioni di vita e sul mondo dell’editoria vengono offerte allo spettatore con grande leggerezza, risultando di grande ispirazione.