Kate Siegel, classe ’82, ha dimostrato ancora una volta il suo straordinario talento nella serie televisiva La caduta della casa degli Usher. Questa poliedrica attrice statunitense, nota al pubblico per le sue apparizioni sul piccolo schermo e nel cinema, ha catturato la nostra attenzione grazie a ruoli memorabili in diverse serie tv, dimostrando una versatilità straordinaria. Qualsiasi ruolo si sia trovata ad interpretare, infatti, è rimasto pressoché indelebile.
Tra le sue interpretazioni più applaudite troviamo sicuramente The Haunting of Hill House, Midnight Mass, e Gerald’s Game, tutte opere del creativo e bravissimo Mike Flanagan, con il quale è legata non solo professionalmente ma anche sentimentalmente, essendo sua moglie dal 2016.
Kate Siegel in La caduta della casa degli Usher
La caduta della casa degli Usher, una miniserie americana di genere gotico-horror creata da Mike Flanagan, è stata rilasciata su Netflix il 12 ottobre 2023. La trama, liberamente ispirata alle opere del celebre autore del XIX secolo Edgar Allan Poe, ha conquistato il pubblico con una narrazione disturbante e come sempre non lineare ambientata dal 1953 al 2023. La serie, composta da otto episodi diretti da Flanagan e Michael Fimognari, è stata un altro successo, e questo anche grazie alle interpretazioni dei suoi attori.
Kate Siegel brilla ancora una volta pur ricoprendo un ruolo difficilissimo, ovvero quello di Camille, un personaggio affascinante che si inserisce perfettamente nel contesto della saga familiare degli Usher. La serie racconta la storia della caduta del potente CEO Roderick Usher, interpretato da Bruce Greenwood, e di sua sorella Madeline Usher, interpretata da Mary Eileen McDonnell , che ricopre il ruolo di COO di una compagnia farmaceutica corrotta.
Parte integrante del progetto
Una delle caratteristiche affascinanti di Kate Siegel è la sua capacità di portare sullo schermo personaggi diversi e coinvolgenti. Tuttavia, il suo contributo alla serie va oltre la versatilità attoriale. Molti non sanno, infatti, che la sua Camille è stata ispirata da un personaggio Disney, Mirage de Gli Incredibili, un tocco sorprendente che aggiunge profondità al suo lavoro.
L’attrice stessa ha condiviso che, da bambina, ammirava Mirage ed era il suo personaggio preferito, definendola la sua Jessica Rabbit. La sua interpretazione di Camille, basata su Mirage, è stata acclamata per la sua capacità di portare un elemento inaspettato e al tempo stesso discusso alla trama. Tuttavia, ogni interprete ha i suoi momenti imbarazzanti, e anche Kate non è stata immune da un piccolo imprevisto quando ha rivelato di aver considerato Mirage come un’icona della sua infanzia, ignorando il fatto che il film sia uscito quando aveva già 22 anni. Nonostante ciò il pubblico ha apprezzato questa scelta, considerandola una dei migliori personaggi di questa serie tv disturbante (qui trovi altri consigli dello stesso genere).
Kate Siegel da vittima a carnefice
Kate ha dimostrato la sua versatilità e il suo eclettismo attraverso una serie di ruoli diversificati nelle serie TV, catturando l’attenzione del pubblico con ogni interpretazione. Iniziamo con The Haunting of Hill House, un thriller paranormale creato da Mike Flanagan, dove la Siegel ha interpretato Theo Crain, una sensitiva con abilità telepatiche. Il suo ruolo è stato acclamato per la sua profondità emotiva e la capacità di rendere credibile un personaggio con doni paranormali.
Successivamente, nell’oscura e misteriosa Gerald’s Game, Kate Siegel ha assunto il ruolo di Jessie Burlingame, una donna costretta a confrontarsi con i suoi demoni interiori mentre è legata a un letto in una casa isolata. La sua performance ha ricevuto elogi per la sua intensità e la sua abilità nel portare sullo schermo le sfumature psicologiche del personaggio. In Midnight Mass, un’altra opera di Flanagan, ha interpretato Erin Greene, una giovane donna coinvolta in eventi soprannaturali in una comunità isolata. Qui, la sua interpretazione ha evidenziato la sua capacità di immergersi in contesti narrativi complessi e di comunicare efficacemente la vulnerabilità del suo personaggio.
Ora, giungiamo al cuore dell’argomento: La caduta della casa degli Usher. In questa serie gotico-horror, la Siegel si distingue nel ruolo di Camille Usher, una figura enigmatica all’interno di una famiglia in rovina. Camille è un personaggio complesso, ricco di sfumature e segreti, molto diverso dai precedenti. Si tratta di una donna egoista, a tratti molto meschina, ma che probabilmente ha sofferto molto il contesto familaire in cui è cresciuta (come biasimarla). La Siegel ha saputo darle vita con maestria, guadagnandosi l’ammirazione del pubblico e della critica.
Non solo serie tv
Oltre ai ruoli televisivi precedentemente menzionati, Kate Siegel ha lasciato un’impronta indelebile anche nel mondo cinematografico. La sua carriera cinematografica è caratterizzata da una serie di interpretazioni convincenti e apprezzate dalla critica. In Hush, un thriller psicologico del 2016, ha interpretato la protagonista sorda Maddie Young, coinvolta in una pericolosa lotta per la sopravvivenza contro un assassino mascherato. La sua performance è stata acclamata per la capacità di comunicare la tensione e la paura attraverso l’uso espressivo del suo corpo e del suo viso, dimostrando ancora una volta la sua versatilità come attrice. Anche in questa serie tv, Kate ha sempre dimostrato di avere un ottima padronanza delle espressioni in viso, talvolta più efficaci della parola stessa.
La Siegel ha anche collaborato nuovamente con Mike Flanagan in Doctor Sleep, un seguito dell’iconico Shining di Stephen King. Nel film, interpretava la madre di Abra Stone, un personaggio chiave nella trama, confermando la sua abilità di integrarsi perfettamente in produzioni cinematografiche di grande rilevanza. La sua partecipazione in Oculus, un horror psicologico del 2013, è un’altra dimostrazione della sua padronanza nel genere. Qui, la Siegel ha interpretato una giovane donna coinvolta in eventi paranormali legati a uno specchio malvagio, contribuendo al successo del film a livello di critica e incassi al botteghino.