Pare proprio che la rapina della banda del Professore stia per giungere al termine. Netflix ha annunciato che a breve potremo vedere la quinta parte de La Casa de Papel, che sarà anche l’ultima. “La più epica di tutte le parti che abbiamo filmato”, l’ha definita il creatore Álex Pina. E c’è da credergli, perché in quest’ultimo capitolo tutti i nodi dovranno venire al pettine. La partita a scacchi del Professore è alle battute finali, lo scacco al Re è più vicino di quanto si pensi. Abbiamo lasciato la nostra banda nel caos più totale. Il Banco di Spagna è diventato ormai un teatro di battaglia più che l’obiettivo di una rapina e da “una strategia più intellettuale siamo passati ad una strategia di guerra”, con attacchi in pieno stile action-movie.
Ma per i fan de La Casa de Papel c’è tutto un orizzonte televisivo ancora da esplorare.
Sebbene questa serie sembri essere unica nel suo genere, in realtà ha alle spalle uno sconfinato humus cinematografico – e non solo – da cui attingere. Ladri, farabutti e rapinatori hanno sempre sortito un certo fascino sul pubblico moderno. L’imbroglione, il genio della truffa, è l’archetipo di tutta quella narrativa di anti-eroi che trova nel mondo del crimine un’alternativa efficace a quelle infarciture retoriche alle quali ci hanno abituato i film in cui la distinzione buoni/cattivi è sempre molto chiara.
La rapina come forma d’arte è un topos di cui il cinema e la televisione sono stracolmi. Da Rapina a mano armata di Stanley Kubrick a Heat – La Sfida con Robert De Niro e Al Pacino, le pellicole cinematografiche sull’argomento si susseguono in abbondanza. Basti pensare a Le Iene, da cui Álex Pina ha rubato l’idea dei nomi in codice, tanto per dirne una. Ma non è solo il grande schermo a cimentarsi nel racconto dell’altra faccia del crimine, quella che finisce per esserci simpatica e per cui ci ritroviamo a fare il tifo. Qui ci sono le 5 migliori serie tv simili a La Casa de Papel che potreste guardare in attesa dell’uscita della quinta e ultima parte.
Se invece state cercando un film che vi riconduca agli ingranaggi perfetti dell’universo del Professore, Tokyo, Denver, Raquel, Nairobi e tutti gli altri, ma soprattutto entrare nel suo mondo fatto di logica e adrenalina, ecco qui 5 titoli da guardare assolutamente.
1) Ocean’s Eleven
Prima di Sergio Marquina c’è stato un altro uomo che ha messo su la più straordinaria banda di ladri per realizzare una rapina destinata a restare nella storia. Parliamo di Danny Ocean, capello brizzolato, vestito elegante, sorriso sornione. Forse la sua astuzia criminale non gli è valsa il soprannome di “Professore”, ma Danny appartiene a quella categoria di truffatori che non deludono mai. Un po’ come un vecchio mago del furto che tira fuori dal cappello la trovata vincente.
Uscito di prigione dopo aver scontato una condanna per truffa aggravata e rapina, Mr. Ocean rintraccia l’amico Rusty Ryan (Brad Pitt) e gli propone il colpo della vita: svaligiare i casinò del milionario Terry Benedict (Andy García) a Las Vegas. Naturalmente tutto deve essere programmato nei minimi dettagli, così la banda – composta da un cast stellare di cui fanno parte un giovane Matt Damon, Casey Affleck, Bernie Mac, Elliott Gould, Carl Reiner e tanti altri – si riunisce per preparare e studiare il piano, tra piccoli imprevisti e improvvisazioni che pure non mancano mai. E quando sembra che tutto stia per andare in frantumi, ecco il colpo di genio che porta ad incassare il bottino.
Niente trashate in stile La Casa de Papel, ma se amate i colpi da maestro, Ocean’s Eleven non potete assolutamente perdervelo.
Ed è talmente elettrizzante che non poteva non esserci un seguito: Ocean’s Twelve e Ocean’s Thirteen, oltre allo spin-off più recente Ocean’s 8. Tutti consigliatissimi.
2) La rapina perfetta
Film del 2008 diretto da Roger Donaldson, con Jason Statham e Suffron Burrows tra i protagonisti, La rapina perfetta è il racconto di un colpo realizzato a Londra nella filiale Lloyds Bank a Baker Street. Siamo negli anni Settanta e Terry Leather è un disgraziato pieno di debiti che viene assoldato per il colpo alla banca da una sua vecchia fiamma. L’occasione è ghiotta e la rapina è progettata sin nei minimi dettagli: i rapinatori scavano un tunnel di quindici metri che dal negozio di pelletteria Le Sac, affittato dalla banda proprio a tale scopo, conduce dritto alla Lloyds Bank, passando sotto il ristorante Chicken Inn.
I fatti raccontati nel film sono basati su una storia realmente accaduta, sulla quale ancora oggi aleggiano dubbi, ombre e perplessità.
Perché La rapina perfetta non è solo un colpo da maestri, nient’affatto. Dentro ci sono intrighi politici, scandali, servizi segreti, personaggi intoccabili, ricatti, omicidi. Un mix di azione e thriller, nel quale il protagonista, abile nelle rapine, finisce per essere una pedina di un gioco molto più grande e pericoloso.
3) Inside Man
Ma veniamo ora ad una pellicola da cui sembra che La Casa de Papel abbia tratto davvero ispirazione. Il film di Spike Lee, con protagonisti Clive Owen nei panni del rapinatore Dulton Russell e Denzel Washington nel ruolo del detective Frazier, è uscito nelle sale nel 2006, più di un decennio prima della serie spagnola. Al centro della trama, ovviamente, una rapina.
Ma così come dietro i piani del Professore si celavano motivazioni ideologiche più importanti del bottino stesso, anche nel colpo predisposto da Russell emergono finalità che esulano dalla semplice rapina e vanno invece ad invadere il campo del mondo politico, economico e sociale e dei suoi scheletri nell’armadio.
Analogie che subito saltano all’occhio sono le modalità con cui si consuma la rapina: a New York, una banda di cinque rapinatori incappucciati si chiude dentro una filiale della banca Manhattan Trust, tenendo in ostaggio lavoratori e civili e costringendoli ad indossare tute identiche alle loro per impedire alla polizia di distinguere le vittime dai carnefici. Vi ricorda qualcosa? Nella Zecca di Stato di Madrid succede praticamente la stessa cosa. Ma è bello guardare le due produzioni fino in fondo per capire quali siano anche le differenze tra il colpo di Russell e quello del Professore. Da un lato c’è la voglia di rivalsa di un bambino malato che ha perso il padre e ha dovuto vivere di stenti, attanagliato dallo strapotere delle banche che gambizza le persone perbene. Dall’altro, un uomo che vuole portare alla ribalta un segreto custodito per lungo tempo dal direttore della Manhattan Trust.
In entrambi i casi, nel mirino dei rapinatori c’è il potere economico delle banche. E in entrambi i casi, i poliziotti incaricati del caso dovranno fare i conti con una realtà che trascende dalla semplice dicotomia bianco/nero, buoni/cattivi.
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4) The Town
In questo film del 2010 diretto e interpretato da Ben Affleck, la storia è modellata sul romanzo di Chuck Hogan, Il principe dei ladri. I toni sono cupi e foschi e raccontano di una città in cui il crimine organizzato assolda i ragazzi più giovani e senza prospettive per commissionare furti e rapine dal bottino facile. Forma e stile sono completamente diversi da quelli de La Casa de Papel: mentre nella serie tv di Álex Pina lo spettatore è condotto all’interno di un gioco dal ritmo adrenalinico, in The Town l’occhio coglie anche le sfumature più drammatiche della vicenda, entrando nelle piaghe di una Charlestown piena di contraddizioni e lacerazioni profonde.
Ben Affleck e Jon Hamm sono sui lati opposti delle barricate in questa pellicola: il primo è un ladro professionista, poco a suo agio con le armi e le sparatorie, ma con un talento spiccato nell’organizzazione di rapine. L’altro un poliziotto a caccia di ladri, finito col distintivo in tasca per un puro caso del destino. Charlestown è una città complessa, dove la differenza tra criminali e “buoni” la fanno le circostanze, le cattive compagnie, le amicizie sbagliate.
Ma qualcosa che ci riporta a La Casa de Papel riusciamo a scovarla eccome.
Travestimenti, maschere, assalti ai furgoni blindati, colpi di scena che ci tengono con gli occhi sbarrati davanti al televisore. C’è qualche testa calda che ricorda vagamente il Denver delle prime stagioni. E poi c’è la relazione tra Ben Affleck e Rebecca Hall, che sembra avere più di qualche punto di contatto con la love story tra il Professore e Raquel.
Due mondi diversi, insomma, ma un comune denominatore: casse blindate da svaligiare, soldi da intascare e nervi da tenere a freno.
5) Now You See Me
Con quest’opera del francese Louis Leterrier ci spostiamo invece su un genere cinematografico che apparentemente si discosta molto da La Casa de Papel. Protagonisti della storia sono quattro maghi del crimine, illusionisti di professione che incantano il pubblico con i loro trucchi e spingono gli spettatori al limite della realtà. L’inganno della mente, l’ipnosi collettiva, i tranelli che si nascondono dietro ogni numero hanno un effetto magnetico su chi guarda. Non si può fare a meno di chiedersi cosa ci sia sotto, un po’ come per i piani del Professore.
La trovata davvero esaltante di Now You See Me è che i Quattro Cavalieri si spingono davvero oltre ogni limite immaginabile. E arrivano a svaligiare caveau e rapinare banche sotto lo sguardo incredulo di spettatori e FBI.
Espedienti davvero al limite del trash, che gli amanti de La Casa de Papel potrebbero senz’altro apprezzare. In uno dei primi spettacoli della banda di maghi, il contenuto del caveau blindato di una banca di Parigi viene letteralmente lanciato addosso agli spettatori. Più di tre milioni di euro che piovono dal cielo, un bonus per chi ha pagato il biglietto per assistere allo spettacolo. Non vi ricorda niente?