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La Casa de Papel – Alessandro Borghese giudica la Zecca di Stato spagnola

La Casa de Papel

3) Servizio

Sicuramente un punto di forza della Zecca di Stato è il servizio. Per l’occasione è stata organizzata una cena con delitto. Pensate che tutti i camerieri indossavano divise rosse e portavano maschere del celebre artista spagnolo Dalì. Questi attori-camerieri infatti hanno inscenato una rapina, coinvolgendo perfino il direttore Arturo che ha interpretato al meglio la sua parte da ostaggio impaurito.

Il coinvolgimento è stato tale da farmi entrare in empatia con la povera segretaria, Monica Gaztambide, la protagonista di questa cena con delitto. Dopo la sua scomparsa, tutti noi abbiamo cominciato a chiederci dove fosse finita, e chi fosse stato l’assassino.

Insomma, dopo un menù poco vario e poco invitante, il servizio merita. È perfino riuscito a farmi dimenticare i tramezzini confezionati.

Voto: 9

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