La Casa de Papel ci è piaciuta per tanti motivi: finalmente abbiamo visto una Serie Tv spagnola non in stile “telenovelas”, una bella storia, tanti personaggi che abbiamo imparato ad amare, molta azione e molta tensione. Ma anche, e soprattutto, bravi attori che hanno portato il loro personaggio fino al cuore degli spettatori; cosa non facile, visto che il presupposto era “rapina a mano armata con sequestro di ostaggi”. Insomma, va bene che ci piace parteggiare per i “cattivi”, ma qui era fin troppo facile empatizzare con questa banda di disperati che tentano un colpo milionario senza, materialmente, rubare i soldi a nessuno.
La Casa di Carta conferma in pieno la “teoria del Camerun” enunciata dal Professore in uno dei flashback: se vediamo una partita di calcio Brasile-Camerun, per quanto possa essere scontato il finale, noi parteggiamo istintivamente per il Camerun, che magari gioca scalzo e parte svantaggiato contro i padroni del globo. Questa simpatia è data, soprattutto, dalla bravura degli attori che hanno delineato i personaggi che abbiamo amato (e anche quelli che non ci sono piaciuti poi tanto…): vediamo chi sono.
5) ALBA FLORES (NAIROBI)
Gran personaggio, la nostra Nairobi: le sue contraddizioni di madre amorevole ma irresponsabile, di falsaria provetta e ladra etica, unite alla sua pazzia, ce la fanno amare. Non potremmo semplicemente immaginare La Casa de Papel senza di lei: per questo la sua presenza in classifica è obbligatoria. Nairobi ha dimostrato di saper reggere la responsabilità del comando, durante la fuoriuscita dai giochi di Berlino; è leale con i suoi compagni, anche quando non lo sono con lei (ricordate che belle cose le ha detto Tokyo durante la sua escalation di follia?), si preoccupa sempre di tutti.
Anche di chi non le competerebbe: come la fastidiosa Alison, a cui dà una lezione di carattere, salvo poi pentirsene quando la ragazza le fugge da sotto il naso. Insomma, una grande interpretazione per l’attrice spagnola, figlia di un noto compositore: un personaggio che all’inizio sembra scostante e ostico, ma che si rivela poi essere una donna generosa, folle e con un forte spirito di squadra e senso dell’onore.