3) ITZIAR ITUÑO (RAQUEL MURILLO)
Forse il ruolo più difficile di tutta La Casa de Papel, quello di Raquel: difficile, in una Serie che ci porta a parteggiare per i “cattivi”, non arrivare a odiare colei che, per quasi tutta la Serie, cerca di acciuffarli. Ma per quanto ci si sforzi, non si riesce a odiare Raquel Murillo: non si può odiare una donna così tenace, così testarda, con un carattere così passionale e insieme fredda e analitica. La bravura di Itziar Ituño la vediamo nelle scene in cui dialoga con Il Professore: non è una replica del Do ut Des de Il Silenzio degli Innocenti, lei risponde a tono e a volte abbiamo la sensazione che sia lei a mettere all’angolo il suo interlocutore con le sue risposte, più che il contrario.
E quando finalmente Raquel passa dalla parte del Professore, non lo fa per amore, ma perché ha compreso finalmente le motivazioni del suo gesto; un plot twist che poteva risultare poco credibile, ma che lei è riuscita a rendere alla perfezione. Raquel riesce a trasmetterci con uno sguardo la sua determinazione, la sua ferocia e la sua tenacia: non solo perché è una donna in un mondo maschile, ma perché ha un forte senso del dovere e crede in quello che fa. E quando le crolla tutto addosso, riesce comunque a non mollare e anzi a proseguire più assetata di sangue di prima.