10) Jaimie Alexander
Non ci viene in mente nessuno più dannatamente magnetico di Jaimie Alexander. Tanto in Blindspot quanto nelle serie minori in cui è apparsa, la sua carica attrattiva raggiunge vette assolute. Il taglio scomposto, rigido, quasi “militare” si contrappone a un visino di porcellana con verdissimi occhi espressivi. Dolcezza e violenza si fondono così in una figura che ci irretisce irrimediabilmente.
“Non interpreterò mai un personaggio gracile. Voglio apparire come una donna da film d’azione”, ha rivelato Jaimie. Missione compiuta. La sua strabordante personalità si trasferisce a tutti i personaggi che interpreta restituendo profondità e attrattiva a ognuno di essi. Una dea tatuata di fronte alla quale non possiamo che inchinarci.
11) Ruby Rose
Nove episodi di Orange Is the New Black sono bastati per farci innamorare (e non solo noi, vero Piper?) della sensualità violenta di una donna icona del mondo LGBT. Tatuaggi, look androgino e stile underground per un’interprete che grida indipendenza e intraprendenza. L’acconciatura mascolina non compromette minimamente la sua femminilità, ma anzi la esalta rendendola ancora più dirompente e propositiva. Le carnose labbra e i dolcissimi occhi verdi completano un quadro che vorremmo contemplare a lungo. Rispetto a Tokyo nella serie La casa de papel, Ruby carica di aggressività la sua figura riuscendo a risultare ancor più dominatrice.