La Casa de Papel è per larghi tratti trash. Non è una critica, non è un’analisi di un suo punto debole, si tratta di un semplice dato di fatto. Una realtà che appare innegabile a ogni telespettatore e che si fa più forte man mano che si avanza nelle stagioni. Tra momenti di tensione, suspense, lacrime e tanto altro, questa serie ci regala anche attimi di pura risata. Scene divertenti, ma talmente stravaganti e insensate da farci passare una sola parola per la testa: “What?”. Così tra una risata e l’altra ci ritroviamo a chiederci cosa stiamo guardando esattamente e, alla fine, la risposta arriva più che dovuta nella nostra mente: siamo di fronte a una serie con un altissimo potenziale trash (come dimostrato in queste scene ridicole).
Una lunga sfilza di battute trash entrano a far parte della nostra lista di citazioni preferite, mentre indecisi ci ritroviamo a cercare di capire quale sia la migliore/peggiore. Noi abbiamo provato a fare un tentativo.
Ecco, dunque, la lista delle 10 migliori battute trash de La Casa de Papel.
Devi aspettare pazientemente che arrivi il tuo momento e solo a quel punto prendi la mira e dici qualcosa tipo: mi chiamo Alison Parker e sono una f*ga da paura. BOOM!
Quando parliamo di Nairobi è difficile non pensare a qualche momento trash che la giovane ladra ci ha fatto passare. Con il suo carattere un po’ eccentrico e i suoi modi stravaganti, la donna è riuscita a farsi amare fin da subito, strappandoci tante risate e allentando la tensione di molte scene. Per lei non importa se sei un ostaggio nel bel mezzo di una rapina: imparare a farsi rispettare è prioritario rispetto a tutto il resto. Così Nairobi non perde occasione per fare uno dei suoi discorsi di incoraggiamento alla giovane Alison. Volete dimostrare il vostro potere a qualcuno? Non basta puntargli una pistola addosso e sparare, secondo Nairobi è fondamentale che prima li guardiate con sguardo sexy e gli ricordate che voi siete delle f*ghe da paura!
Hai cercato di uccidermi con delle forbici a punta tonda, Arturito?
Quando Arturo scopre che Denver ha sparato a Monica la furia prende il sopravvento su di lui. È arrabbiato, così arrabbiato da voler uccidere Denver. Per farlo ecco che prende l’oggetto più letale che trova nella stanza: delle forbici dalla punta arrotondata. Colpisce il nemico, è convinto di averlo in pugno. Il suo volto è rabbia pura, soddisfazione, senso di vittoria. Ma ecco che Denver si alza in piedi, estrae le forbici, guarda la punta tonda. Il terrore cresce sul viso di Arturo, un piccolo cucciolo smarrito. Come ha potuto essere così sciocco? Denver non crede ai suoi occhi: Arturito ha disonorato anni di puntate di Art Attack. Non conoscere la differenza tra forbici a punta arrotondata e forbici normali è un crimine imperdonabile. La coppia comica più famosa al mondo era appena nata. Denver e Arturito. Un mix in grado di evocare il trash anche rimanendo in silenzio.
Ma anche da solo Denver è in grado di darsi da fare, lasciandoci un po’ intontiti a causa della sua ignoranza, ma riuscendo comunque a strapparci una risata.
Mi sa che qui si dorme benissimo papà, come un re. Papà, papà, papà, papà! Scopare qui… boom, boom, boom, boom… c*zzo che buon profumo, meglio dell’agnello alla griglia papà.
Il breve ma intenso discorso di festeggiamento che Denver pronuncia a suo padre alla vista della cassaforte piena di soldi è forse uno dei momenti in cui ho più amato Denver. La faccia sconvolta che Mosca gli rivolge mentre lui va avanti con i suoi deliri ricalca un po’ l’espressione che aleggiava sul mio volto mentre osservavo quella scena, solo che nel mio caso è stata seguita da un lungo minuto di risate.
Di citazioni iconiche Denver non ci ha lasciato solo questa.
Il suo piano, il suo piano infallibile sulla rapina alla zecca è veramente una p*ttanata. Vado a un internet point stampo le banconote ed è molto più conveniente.
Denver e la sua spiccata intelligenza…
Ma vogliamo parlare di quando ha paragonato Tokyo a una Maserati per poi immaginare di portarsela a letto?
Tokyo è una Maserati e tutti, tutti la vogliono avere. Se tu la prendi e la lasci per strada, con lo sportello aperto e le chiavi inserite, sei proprio fuori di testa.
Rimanendo nel campo metafore automobilistiche prosegue:
Molto macho. Così macho che devi stare attenta. Rischi di portare la macchina in officina a cambiare le sospensioni. E vedrai come si ridurrà il telaio.
Se per un attimo avete avvertito la sensazione di perdere il punto della discussione e vi siete ritrovati a chiedervi di cosa stesse parlando Denver, non temete. Lo stesso pensiero è passato nella testa di tutti i telespettatori. Anche quando cerca di essere sexy il caro Denver non perde la sua vena trash.
Ma oltre a lui c’è un altro membro della banda intenzionato a darci una colta lezione di educazione sessuale:
Voi donne siete alla ricerca di un uomo con cui poter scambiare i geni per formare una famiglia. È ripugnante. Voi avete troppe cose nella testa. Noi ne abbiamo solo una: è eiaculare. Per questo facciamo bum, bum, ciao. Bum, bum, ciao… bum, bum, ciao. Sesso omosessuale. Bum, bum, ciao.
Questa volta a parlare è Palermo che, con la sua stravagante filosofia sull’amore, ci regala una serie di momenti epici.
Ed eccoci giunti alla Top 3 delle citazioni trash de la Casa de Papel
Al terzo posto non poteva che esserci il fantastico dialogo che vede coinvolti Berlino e Mosca in un flashback della terza stagione.
Berlino: “Sei andato a depositare detriti solidi nel bagno comune?” Mosca: “Si a cagare, che problema c’è?” Berlino: “È il bagno che usiamo tutti, e se devo andarci ora?” Mosca: “Accendi un cerino, che c*zzo ne so? O copriti il naso con quel dito che ti metti sempre in c*lo e che ti rende così scostante.” Berlino: “Sai cos’è quell’odore? Particelle. particelle che erano nel lerciume del tuo intestino e svolazzavano placidamente prima di uscire con i tuoi detriti dal tuo ano, attaccandosi a tutto! Dovrei accettare che mi entrino nel naso?”
Come non amare questa scena? Un dialogo espressione della filosofia folle di Berlino che, con la sua serietà, mette in atto una delle scene più esilaranti dell’intero show.
In cima alla nostra classifica, vincitore della medaglia d’oro e di quella di argento, non poteva che esserci lui: il grande, unico e inimitabile Marsiglia.
Ecco le perle che gli valgono il premio!
Buona pisciata? Pisciare a volte è una liberazione.
Che profondità, che empatia. Non servono parole, queste frasi si commentano da sole.
Preparo ravioli. Le serve energia.
Un nome, una certezza. Il trash fatto persona. Il personaggio perfetto per una serie che del trash ha fatto sempre di più il suo asso nella manica.