6) Le scene di azione
Sono molto belle, ma sono anche surreali. Ogni volta un branco di sei individui riesce a tenere a bada un esercito di S.W.A.T senza subire perdite. Come ad esempio quando alcuni ostaggi sono fuggiti e devono chiudere una breccia. Come fanno? Tokyo, che è immune dai proiettili, fa a prendere la mitragliatrice e spara sui reparti speciali. Che ovviamente non riescono a colpirla prima che prenda l’artiglieria pesante, la trascini davanti alla breccia e apra il fuoco.
7) La recitazione dei comprimari
Ok, abbiamo degli attori veramente bravi. Primo fra tutti Pedro Alonso nel ruolo di Berlino. O Enrique Arce, perfetto a dare all’odioso Arturito una sua personalità davvero detestabile. Ma poi abbiamo gente che veramente abbassa il livello. Ora, non per metterci il carico, ma Maria Pedraza, nel ruolo di Alison Parker, ci da una nuova concezione di mono-espressività . O tutti i personaggi secondari, che sfigurano rispetto agli interpreti. A volta sembra che a parte Il Professore e i soci tutti gli altri siano degli zombie incapaci di qualsivoglia capacità emotiva.
Ma non pensiamoci. Pensiamo al meglio. Perché se una Serie Tv raggiunge il successo planetario, sicuramente il meglio che ha saputo offrire ha avuto più peso del peggio. E se il peggio è a questi livelli, di sicuro il meglio sarà stratosferico…