5) Occhio che non vede, cuore che duole
Il fatto che Raquel non fosse rimasta vittima degli spari che sembrano esserle indirizzati era piuttosto prevedibile e questo smorza l’impatto emotivo legato all’eventualità della morte del personaggio. Per qualcuno, però, il risvolto non risulta ovvio come lo è per gli spettatori: il Professore, che ascolta il boato dei colpi esplosi senza poter assistere all’esecuzione, cade nel tranello ordito per lui da Alicia Sierra e si convince che la donna che ama sia stata brutalmente uccisa.
Il grande pianificatore de La Casa de Papel viene sconfitto al suo stesso gioco. Il trauma che subisce arresta la corsa con la quale stava cercando di giungere sul posto in tempo per consegnarsi e lo fa cadere in ginocchio, come se il suo corpo non fosse in grado di reggere il peso di quanto crede che sia avvenuto. L’immagine dell’urlo muto che prorompe dalla sua bocca è una fotografia straziante del suo lutto.
6) Mamma Nairobi
Il Professore non è l’unico a cui Alicia Sierra tende un’imboscata: la spietata ispettrice, conscia del tasto dolente che andrà a premere con quella mossa, fa in modo che all’interno della Banca venga recapitato un peluche che si rivela appartenere a quel figlio di cui Nairobi ha perso la custodia. Poco dopo, Sierra effettua una telefonata con la quale comunica a Nairobi che il bambino è lì con lei. Affinché possa accertarsene, la invita ad affacciarsi alla finestra che dà sull’esterno dell’edificio.
Mentre Nairobi guarda con commozione il piccolo Axel, viene colpita a tradimento da un proiettile che Sierra stessa ha ordinato di sparare. Persino mentre il sangue scorre a fiotti dalla ferita e la banda si precipita attorno a lei per prestarle soccorso, il pensiero di Nairobi va a quel figlio che ha finalmente potuto rivedere, malgrado il caro prezzo che l’opportunità le è costata.