Fascino, autostima e carisma da vendere sono i tratti peculiari dei personaggi oggetto di questo articolo. Parliamo di donne che scelgono di non omologarsi alla massa, sentono la necessità di distinguersi perché sono perfettamente consapevoli del loro fascino e non lesinano nell’ostentarlo (Tokyo della serie La Casa de Papel ne è un esempio). Insomma, sono delle vere e proprie badass ma le amiamo anche per questo. Anzi, molto spesso diventano modelli a cui tantissime donne fanno riferimento nella loro vita.
Ecco, allora la nostra selezione dei personaggi femminili che se la tirano decisamente troppo.
1) Samantha Jones – Sex and the City
Samantha Jones è l’emblema della donna emancipata che, incurante delle dicerie della gente, costruisce il suo mondo intorno a sé. Per lei l’unica cosa che conta è imparare ad amarsi e valorizzarsi e ci riesce benissimo. Non c’è uomo o preconcetto sociale che possa impedirle di essere sé stessa e vestirsi a suo piacimento per vivere la vita con la disinvoltura e l’edonismo che le si addicono.
L’elevata autostima e la giusta dose di egoismo, però, non le precludono di essere sempre in prima linea quando si tratta di aiutare le sue amiche. Al di là dello smalto scintillante, si nasconde una donna profondamente gelosa del suo intimo. Difficilmente lascia che le persone vadano oltre la superficie con la possibilità di maneggiare una sfera emotiva tanto imponente quanto delicata.
2) Blair Waldorf – Gossip Girl
Blair Waldorf rappresenta l’apoteosi dell’estetica: cresciuta tra i fronzoli della ricchezza e della moda, mai con un capello fuori posto e viziata sin da piccola (qui potete trovare la classifica delle 5 serie tv con ragazze ricche e viziate). L’Upper East Side è la sua passerella prediletta e nella sua “sfilata” non lascia spazio a nessun’altra.
Il vero punto di forza, però, è la sua capacità di mescolare abilmente le carte a suo favore. La sua spocchia spudorata e cinica non ci impedisce di amarla alla follia e, in fondo, ci rendiamo conto che, riuscendo a superare la sua puzza sotto al naso, si nascondono tante piccole fragilità .
3) Chloe – Don’t Trust the B**** In Apartment 23
Una splendida Krysten Ritter veste i panni di Chloe, l’inquilina sui generis dell’interno numero 23. Alta e filiforme, Chloe è perfettamente conscia della sua bellezza, la esalta e si crogiola in questa consapevolezza. È la sua arma per dominare anche i più indomiti party della Grande Mela. Il suo personaggio ci insegna che la bellezza di una donna si articola in mille diverse sfaccettature, passando dal fascino snob e raffinato al più selvaggio diniego di ogni morale.
Chloe rifugge dalle regole, non c’è convenzione alcuna che possa imprigionarla. Vive la vita perseguendo l’obiettivo di risucchiarne ogni istante con voluttà dissacrate. L’unica regola a cui non riesce a rifuggire è quella degli affetti: anche se finge di non volersi affezionare a nessuno e di rinnegare qualsiasi sentimento, sarebbe disposta a tutto pur di difendere e aiutare i suoi amici.
4) Rachel Berry – Glee
Quando Rachel Berry si mette in testa una cosa, non c’è niente al mondo capace di dissuaderla. A differenza di molte delle protagoniste di questo elenco, Rachel è consapevole di non rientrare nei normali canoni di bellezza, ma le bastano una manciata di note per eclissare qualsiasi cosa la circondi. Il talento inconfutabile è la sua bellezza, è una stella che brilla di luce propria, senza curarsi di ciò che pensa la gente.
Rachel è un personaggio che non sempre incontra le simpatie degli spettatori, il suo voler emergere a tutti i costi, spesso a scapito degli altri, la rende sovente antipatica e spocchiosa. Tuttavia, ci insegna una lezione importantissima: la bellezza estetica non è un elemento imprescindibile per raggiungere i propri obiettivi. Anzi, la sua grande capacità consiste nel riconoscere i suoi difetti e tramutarli in segni distintivi. Lei è unica ed è fiera di esserlo.
5) Margaery Tyrell – Game of Thrones
Se dovessi descrivere Margaery con una sola parola, direi “scaltra”. La politica è il suo ambiente naturale e la manipolazione è l’attività che le riesce meglio. Non si fa alcun problema a usare i suoi occhioni dolci pur di arrivare ai suoi scopi e, per questo, è disposta addirittura a mettersi contro la regina assoluta delle manipolazioni: Cersei Lannister.
Una lotta all’ultimo sangue, a colpi di cinismo, tra le due regine. Ma, alla fine, nel Gioco dei Troni ci sarà spazio per una sola di loro.
6) Michaela Pratt – How To Get Away with Murder
Michaela Pratt è la classica saputella che ambisce a essere la prima della classe anche a costo di scavalcare tutti gli altri. È determinata e competitiva fino al midollo e poco le importa di risultare antipatica e boriosa. Quando poi le cose non vanno come aveva previsto, scatena le sue ire da drama queen, ed è meglio non intralciarle la strada quando ciò accade.
Complice del suo temperamento da prima donna è sicuramente l’ambiente giuridico, dove per emergere è necessario essere disposti a sgomitare contro tutto e tutti.
7) Lady Mary Crawley – Downton Abbey
Lady Mary è la più bella e snob della famiglia Crawley, con il suo sguardo glaciale e imperturbabile ha spezzato il cuore a tanti pretendenti. Ha quasi sempre un’espressione annoiata e stizzita cucita in volto. Anche lei non sempre incontra le simpatie del pubblico, ma sarebbe necessario scavare oltre le sue manie di protagonismo.
Lady Mary, infatti, prescindendo dai personali sentimenti di simpatia o antipatia, è un personaggio che lotta per l’emancipazione. In un periodo storico come il ‘900 non è semplice, per una donna ricca e viziata, essere presa sul serio. Lei lotta con i suoi timori e con i suoi sentimenti nel silenzio della sua stanza e la spocchia e l’antipatia sonno solo uno schermo per proteggersi e per imporsi nella società .
8) Principessa Aslaug – Vikings
Tra i boschi ventosi dell’Europa del Nord emerge con leggiadria eterea la Principessa Aslaug. Ha il fascino di una dea e lo usa con la stessa abilità con cui i vichinghi usano le loro armi.
Proprio come Eva che induce in tentazione Adamo, Aslaug circuisce Ragnar, lo ammalia e lo ammanetta al suo fascino. È molto diversa da Lagertha e la sua malizia nel sottrarre Ragnar dalle sue braccia, non ci ha mai permesso di apprezzare appieno il suo personaggio. Con astuzia sagace comprende i punti deboli del re di Kattegat e diventa la moglie e la regina perfetta. È incapace di reggere tra le mani uno scudo ma meticolosa e abile nel tenere alto il capo per reggere la corona.
9) Madison Montgomery – American Horror Story
Madison Montgomery è un’apprendista strega caratterizzata dall’attenzione maniacale verso sé stessa. È una vera e propria vamp con la tendenza a snobbare e insultare tutti quelli che le stanno intorno. Il suo sogno è di diventare un’attrice, tuttavia la sua eccessiva sicurezza le fa perdere un po’ di vista quelle che sono le sue reali capacità . D’altronde, non c’è errore peggiore del sopravvalutare un proprio talento.
Giunti quasi alla fine di questa lista, appare chiaro che anche la più antipatica delle protagoniste, in realtà , non fa altro che nascondersi dietro una muraglia protettiva. Allo stesso modo, ci sono dei momenti in cui Madison abbassa le difese e lascia trasparire quanto in realtà tenga ai suoi amici.
10) Tokyo – La Casa de Papel
Tokyo è uno dei personaggi principali della serie La Casa de Papel. Divide la comunità dei serializzati in chi la ama e chi la odia. Risulta sexy anche quando non si impegna nel farlo, avvalorata dalla sfrontatezza e dagli impulsi libertini. Questi stessi impulsi la rendono miope e noncurante delle conseguenze delle sue azioni. Accecata dall’amore per Rio e per sé stessa, diventa una vera e propria mina vagante.
La sua irascibilità è incontenibile, caratteristica che la rende poco adatta a seguire i piani e a essere parte di un gruppo. Anzi, le sue azioni sconsiderate ed egoistiche non fanno altro che mettere in pericolo la Banda. D’altro canto, il suo essere imprevedibile e foriera di casini è il carburante che alimenta la serie e ha reso La Casa de Papel così iconica.