L’uscita della quarta stagione de La Casa di Carta è ormai imminente. Il prossimo 3 aprile Netflix rilascerà quella che è una delle serie più attese dell’anno. Nella terza parte, i protagonisti sono tornati a combattere il sistema e questa volta decidendo di fare un azzardo ancora più grande. Ma le cose non sono andate come previsto e il destino della banda è appesa a un filo. La mente sta per crollare e l’attacco è trasformato in una vera e propria guerra. Nel trambusto a cui abbiamo assistito nell’episodio finale, la prima vittima di questa battaglia è Nairobi. L’attenta ladra, colpita proprio nel suo punto debole, è trafitta da un proiettile che la sta dissanguando troppo velocemente.
Ma dobbiamo davvero abbandonare ogni speranza o possiamo sperare in un miracoloso salvataggio?
“Anche se è una ladra, ha dei valori che spingono il pubblico a entrare facilmente in empatia con lei: il rispetto per il lavoro e per le persone, per esempio.” Ha recentemente dichiarato Alba Flores – interprete di Nairobi – in un’intervista con Vertele, senza sbilanciarsi sulla sorte del suo personaggio.
“L’inizio della quarta parte lascerà tutti a bocca aperta. Sono state prese decisioni molto rischiose per tutti i personaggi.”
Nel trailer della nuova stagione la situazione non sembra volgere a vantaggio della Resistenza e nel video promozionale diffuso recentemente si pensa che il messaggio del Professore lasci trapelare un possibile spoiler sulla sorte della ragazza.
A intrigarci ulteriormente su ciò che ci aspetta nei prossimi otto episodi è la dichiarazione dello showrunner della serie, Alex Pina, che ha rivelato che questa quarta stagione sarà incentrata più sul dramma e meno sull’azione.
“Ciò che ci proponiamo di fare è di fermarci per un po’. Ridurre la velocità in modo da poter assaporare in modo drammatico le vicissitudini di alcuni personaggi e poi colpire di nuovo a metà stagione. È una quarta parte molto speciale e con bombe molto potenti”.