4) La Rivoluzione
In La casa di carta il colpo è in realtà un atto di ribellione al sistema. Questa è una scelta molto furba, che ci porta a tifare subito per i sequestratori e a inveire contro le banche e le guardie. Sì, tifiamo per i rapinatori e vogliamo ci riescano. Tutti ce la siamo presa con i sistema almeno una volta nella vita. E poi quando il Professore e Berlino si mettono a cantare O Bella Ciao ci sale l’orgoglio rivoluzionario. Quella scena, inoltre, è davvero bella. Il problema è che l’utilizzo dell’inno della Resistenza Partigiana per una rapina alla Zecca di Stato può apparire di certo come fuori luogo e di cattivo gusto. Che cosa c’entra? Ma poi che razza di collegamento sarebbe?
Il nonno del Professore ha combattuto con i partigiani in Italia e gli ha passato la canzoncina? Ma non vi sembra un po’ irrispettoso? Quella gente la Resistenza l’ha fatta veramente, questa è una Serie Tv su una rapina. Molto chiaro che lo scopo è dare più senso e profondità a questa rapina con pretese rivoluzionarie. Non ci casca nessuno.