1) Master of None
Come non concludere questa lista con quello che più che un episodio è un capolavoro: la prima puntata della seconda stagione di Master of None (ve ne parliamo più approfonditamente in quest’articolo). Un episodio in bianco e nero che ci riporta in un’Italia d’altri tempi, nell’Italia del neorealismo, e che fa sì che il soggiorno modenese di Dev sembri quasi un sogno. Le affinità con il vero cinema neorealista italiano sono molteplici, in particolare con il film di Vittorio De Sica Ladri di biciclette.
Dev è venuto in Italia per dimenticare, per voltare pagina e si ritrova catapultato in una Modena senza tempo, in un’estate italiana dove andare in giro in bicicletta e godersi i piccoli momenti, lontano dalla frenesia di una New York che non dorme mai. L’Italia di Master of None è letteralmente un richiamo a tempi passati e un idillio che viene spezzato con il ritorno alla realtà del protagonista.
La rappresentazione dell’Italia in queste cinque serie tv sicuramente le fa onore e riesce a rendere giustizia alla sua bellezza, alla sua storia e alla sua quotidianità.
Non mancano però, ovviamente, gli stereotipi: dagli italiani dongiovanni di Mad Men che subito ci provano con la straniera Betty Draper, a Francesca che in Master of None insegna a Dev come gesticolare. Un’altra costante presente in tutti gli episodi è il cibo, sul quale gli apprezzamenti abbondano.
Oggi abbiamo voluto essere patriottici, illustrando queste cinque cartoline dall’Italia inviateci dalle nostre serie tv preferite. Un’Italia agognata e sognata all’estero e vissuta da noi, l’Italia dell’arte, della tradizione, del sempre diverso susseguirsi di paesaggi.