ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su La donna del lago 1×05
Dopo la puntata spartiacque della scorsa settimana (qui potete recuperare la recensione), la serie tv firmata Apple entra nella fase conclusiva della sua traiettoria con un episodio davvero ricco e intenso. La donna del lago 1×05 svela il vero volto di Maddie, portandoci, per la prima volta, nel cuore della sua passione investigativa. La morte di Cleo preannunciava una svolta in tal senso, e immediatamente il registro cambia, con le indagini della protagonista che si prendono prepotentemente la scena, portandola subito a contatto con ambienti torbidi e rischi enormi.
Maddie è il cuore pulsante di questa puntata. Scopriamo qualcosa in più sul suo passato e intanto assistiamo a tutta la sua determinazione nel risolvere il caso di Cleo. Soprattutto, però, assistiamo all’incedere del suo processo di riappropriazione di sé, che passa dal confronto con un passato che probabilmente non smetterà mai di turbarla. Non mancano, poi, ne La donna del lago 1×05 questioni di stampo sociale e il pesante simbolismo, che se nella scorsa puntata si era presentato nelle vesti del lago, ora torna nella forma del sangue. Ci sono molte cose di cui parlare relativamente a questa puntata della serie visibile su Apple TV+: cominciamo.
Il tormentato passato di Maddie
Iniziamo dalla grande rivelazione di puntata, che arriva subito all’inizio de La donna del lago 1×05. Che ci fosse qualcosa di oscuro nel passato di Maddie lo si era capito dalla prima puntata. Probabilmente non avevamo compreso le dimensioni di questa oscurità . Nell’incipit dell’episodio scopriamo che la giovane Maddie aveva una relazione clandestina con Hal Durst, il padre del suo fidanzato Allan. Una rivelazione sconvolgente, accompagnata da quella della gravidanza di Maddie, terminata nel modo più prevedibile e terribile possibile. Un aborto illegale, che ha segnato profondamente la donna per tutta la vita.
La scomparsa di Tessie Durst è sempre stato qualcosa di troppo personale per Maddie. Ora capiamo perché. La piccola poteva essere la figlia che lei non ha mai avuto. Che le è stata strappata dal grembo con la violenza di un uomo che prima cede alla propria lussuria e poi non intende pagarne il prezzo. È altamente probabile che Maddie abbia proiettato sui Durst la propria perdita, cercando giustizia quando lei non ne ha mai avuta.
Questa rivelazione, inoltre, potrebbe spiegare anche l’acredine feroce che Allan cova nei confronti di Maddie. La donna del lago 1×05 non ci dice se il ragazzo abbia scoperto del tradimento della fidanzata e del padre, ma forse lo ha fatto. E così si spiegherebbe la rabbia che non riesce mai a celare nei confronti di Maddie. Alcuni punti della questione rimangono irrisolti, ma grazie a questa rivelazione il quadro del passato di Maddie è molto più chiaro.
La donna del lago 1×05 segna l’inizio delle indagini
La donna del lago 1×05 è la puntata che, per la prima volta, introduce, a tempo pieno, le indagini di Maddie. La scoperta del cadavere della piccola Tessie ha risvegliato, nella donna, la passione investigativa, che chiaramente ora esplode con la morte di Cleo. La serie di Apple TV+ assume in questo episodio un carattere più spiccatamente crime, portandoci in mezzo a interrogatori, lavori di ricerca e tutto ciò che contraddistingue un lavoro investigativo.
Una luce nuova, che domina l’episodio. La donna del lago 1×05 è una puntata estremamente centrata su questo aspetto. Seguiamo quasi esclusivamente le mosse di Maddie, comprendendo al contempo quanto per lei questo lavoro sia importante. La donna chiude il mondo esterno fuori. Allontana Platt, si disinteressa del suo matrimonio e dei rischi che sta correndo. Snobba le difficoltà del figlio. Finalmente, tra quei ritagli di giornale, Maddie può essere se stessa e La donna del lago 1×05 restituisce al personaggio interpretato da Natalie Portman una vitalità nuova ed eccezionale.
I duri rischi del mestiere
L’amatorialità con cui Maddie conduce il lavoro è ben evidente. Un tratto secondo chi scrive ben sottolineato dalla serie, perché sarebbe stato oggettivamente assurdo vedere una donna, da sempre lontana da questo mondo, trasformarsi immediatamente in una provetta Miss Marple. Invece Maddie va avanti un po’ alla cieca, tra intuizioni geniali, ma anche scelte profondamente incoscienti. Come quella che la porta a tu per tu con Shell Gordon, un uomo con cui sarebbe meglio non avere nulla a che fare. O che la conduce allo scontro efferato con la madre di Stephen, con cui torneremo più avanti.
Maddie è incosciente e si mette in pericolo. Però i rischi la ripagano. Fiondandosi da Gordon, ottiene quel prezioso collegamento tra Reggie e i pesci tropicali, capendo chi c’era in quel negozio quando è scomparsa Tessie. Un’intuizione importante, che costituirà il cuore delle indagini di Maddie. Il confronto con Gordon, inoltre, ha fornito alla serie di Apple TV+ l’occasione per continuare a lavorare su un aspetto che si sta prontamente sottolineando: l’incontro tra la comunità afrodiscendente e quella ebraica.
Questo aspetto, più centrato nei primi episodi, viene comunque prontamente riproposto. Quando Maddie va nella redazione del giornale ad esempio. O chiaramente nella relazione con Ferdie. Il contatto con la comunità nera s’imprime con forza su una donna bianca ed ebrea come Maddie, contribuendo a quel processo di definizione che lei sta affrontando. Il sottotesto sociale rimane sempre, dunque, vivo e rappresenta un cornice davvero interessante, capace di caratterizzare a fondo la storia e i personaggi.
Il sangue è il simbolo de La donna del lago 1×05
Nella recensione di settimana scorsa avevamo parlato del valore simbolico del lago. Oggi invece ci concentriamo sul sangue. La donna del lago 1×05 propone un parallelo davvero interessante con la prima puntata. Nel finale di questo episodio, Maddie viene accoltellata dalla madre di Stephen, col sangue che le cola lungo tutto il fianco. Un’immagine che ricorda tremendamente quella di inizio serie, quando la donna si macchia il vestito col sangue dell’agnello e proprio a causa di questo incidente s’imbatte in Cleo, prendendo l’abito che la donna indossava come modella in vetrina.
Questo sangue ritorna, assumendo molteplici significato. Con uno sguardo retrospettivo, possiamo riconoscergli un carattere profetico, come se il primo incontro tra le donne, bagnato dal sangue, avrebbe preannunciato che il secondo sarebbe arrivato proprio in questo modo. Il sangue ha anche una funzione catartica: lavarlo via significa liberarsi di un’oppressione. In questo caso il sangue di Maddie simboleggia quello di Cleo, e la prima deve “pulirlo” per dare la giustizia alla seconda e per trovare la propria realizzazione. Infine, chiaramente, c’è il significato più diretto che riporta al delitto, e alla scelta di vita, quella dell’investigatrice, che Maddie ha compiuto.
Il finale de La donna del lago 1×05 ci regala un’immagine significativa e potentissima. Fa da chiusura a una puntata molto interessante, che ha avuto anche altri momenti da segnalare. Come lo sfogo di Slappy al funerale di Cleo, uno dei passaggi di massima tensione dell’episodio. A conti fatti, dunque, La donna del lago 1×05 è davvero un’ottima puntata, perfetta per instradarci verso la coda della serie tv, che si consumerà nelle prossime due settimane.
Un bilancio generale de La donna del lago 1×05
Arriviamo alla conclusione di questa recensione, dunque, riavvolgendo le fila di tutto ciò di cui abbiamo parlato. Maddie domina la puntata. Ce lo aspettavamo, ovviamente, e la donna non delude. Posta al centro della scena, regge benissimo, e non poteva essere altrimenti considerando la maestria dell’attrice che la interpreta. L’indagine è appassionante, ma ciò che intriga maggiormente è il processo di crescita del personaggio. La peculiare struttura della serie, che ci offre un delitto di cui sappiamo più di chi v’indaga, dà la possibilità di lavorare a fondo sulla protagonista, e di puntata in puntata Maddie viene delineata e approfondita, lasciando intendere che c’è ancora molto da scoprire.
Bene sotto molti punti di vista, dunque. La donna del lago ha affrontato alla grande la sua fase di transizione con la morte di Cleo. Ora davanti a sé ha la sfida dell’epilogo, pronto ad arrivare tra due settimane. Sarà estremamente interessante capire come arriverà a definirsi la serie tv. Nel lasciarsi, l’appuntamento va a settimana prossima con un’altra recensione de La donna del lago. Per ingannare l’attesa, vi proponiamo alcune recensioni di prodotti usciti recentemente su Apple TV+: la dramedy al femminile con Eva Longoria Tierra de mujeres, a seguire la nuova scommessa fantascientifica della mela Dark Matter e infine la quarta stagione di un gioiellino come Trying.