Gigliola (Paola Tiziana Cruciani)
Finalmente un Pirandello in corsia: è l’unica che ha il coraggio di smascherare il gioco trash di questa stagione e non riesce a essere seria mai, neanche quando dovrebbe. Come dice fin dalla prima puntata, la vera caporeparto è lei, e non perde occasione per dimostrarlo e fare e disfare a piacimento (sempre con la dottoressa Giò al suo fianco, ovviamente). Inoltre dà a tutti un bel po’ di lezioni di recitazione. È l’unica che sa tenersi il personaggio, fino a renderlo credibile. Ed è l’unica a saper sommare più di un’emozione in tutto il corso della serie.
Gigliò, ti si vuole bene!
VOTO 8
Prof. Casiraghi (Giuseppe Antignati)
Per quanto insulso e stereotipato sia il suo personaggio, non meriterebbe neanche un voto, ed è l’unica eccezione ai personaggi minori che mi concedo. Il motivo è semplice: poco prima di vederlo alle prese con La dottoressa Giò 3, avevo avuto modo di notarlo in Non Uccidere (2×19 e 2×20). Una differenza abissale, a tutto vantaggio della serie Rai. Lui ci sbatte in faccia la realtà: gli attori al fianco di Barbarella DEVONO RECITARE MALE PER CONTRATTO, altrimenti non si spiega! Grazie di averci detto la verità. Non basta, però, a salvarti.
VOTO 4