ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler sulla serie di Netflix La legge di Lidia Poët con Matilda De Angelis
Accolta con grande curiosità, la nuova produzione italiana firmata Netflix, La legge di Lidia Poët, ha saputo immediatamente conquistare il pubblico, affermandosi come una delle serie più viste del momento e mettendo in mostra i suoi molti pregi. Tra gli elementi che hanno contribuito al successo della serie c’è sicuramente la straordinaria interpretazione di Matilda De Angelis, capace di rendere Lidia Poët un personaggio complesso, sfaccettato ed estremamente riuscito. L’attrice bolognese ormai non è più una sorpresa, è una delle principali stelle in ascesa del panorama italiano e ne La legge di Lidia Poët ha mostrato ancora una volta le sua incredibili abilità, incarnando un personaggio destinato a rimanerle appiccicato per un bel po’.
Finora la carriera di Matilda De Angelis è stata una continua parabola ascendente. Dallo splendido esordio al cinema in Veloce come il vento di Matteo Rovere al David di Donatello grazie a L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, passando per le esperienze formative seriali in Tutto può succedere e The Undoing. Il 2023, per l’attrice, si è aperto alla grande, con la partecipazione alla quarta puntata di Call My Agent – Italia e soprattutto la sua notevole prova ne La legge di Lidia Poët, che merita davvero di essere approfondita ed elogiata.
La Lidia Poët di Matilda De Angelis tra storicità e modernismo
Uno dei segreti del grande successo de La legge di Lidia Poët è la sua capacità di fondere alla perfezione atmosfere storiche e moderne. La serie ruota intorno alla figura della prima donna capace di farsi strada tra i ranghi dell’Ordine degli Avvocati d’Italia, ma la narrazione ha una dimensione tutt’altro che relegata al passato, bensì fortemente attuale. La legge di Lidia Poët vuole costruire un modello che sia valido anche oggi, vuole attualizzare il personaggio dell’avvocatessa e renderlo un esempio per i nostri giorni. Anche perché le donne in molte realtà lavorative vivono ancora situazioni di discriminazione e difficoltà e il tema è quindi di un’attualità molto pressante.
Così Lidia Poët con la sua lotta si fa un personaggio ancora estremamente attuale, ma conciliare questo aspetto con la dimensione storica del racconto non era facile. In ciò, è semplicemente straordinaria Matilda De Angelis, perché riesce a calarsi alla perfezione con l’interpretazione al tempo del racconto, creando un personaggio che in sé accoglie queste due diverse anime temporali. Lidia Poët mantiene la sua storicità tramite il portamento, complice anche il lavoro sui costumi, l’espressività e l’intonazione, preziosi contraltari di un linguaggio però perfettamente moderno.
La volontà con questa connaturazione molto particolare è, quindi, quella di creare un personaggio la cui importanza storica non sia in discussione, ma che possa essere anche un modello attuale in cui gli spettatori possono identificarsi. In tal senso, la recitazione di Matilda De Angelis è semplicemente perfetta, perché come detto riesce a fondere in sé queste due anime, mantenendo al contempo sia credibilità che coerenza. L’attrice bolognese è capace di dominare le scene con scambi di battute sagaci, ma anche con semplici sguardi o con momenti di maggior patimento emotivo. Non c’è una situazione in cui Lidia Poët non sembri coerente con se stessa e questo è un grandissimo merito di Matilda De Angelis perché la protagonista della serie Netflix, come vedremo subito, è una donna fortemente ambivalente.
Le due anime di Lidia Poët
Ne La legge di Lidia Poët, la protagonista non solo accoglie in sé connotazioni temporali diverse, ma restituisce anche lei stessa una sorta di ambivalenza che è un po’ è figlia di questa particolare denotazione e un po’ è insita nella stessa avvocatessa. Matilda De Angelis riesce a rendere Lidia una donna forte ed emancipata, sia nei costumi che nel linguaggio. Sono molte le situazioni in cui emerge questa indipendenza di Lidia, dalle sue fughe notturne alla spregiudicatezza con cui si approccia ad attività considerate insolite per le donne come andare in bicicletta. Per non parlare, poi, della libertà sessuale che la contraddistingue. Tuttavia, Matilda De Angelis riesce a evidenziare anche tutte le fragilità del suo personaggio.
Lidia Poët è anche una donna segnata da tantissime difficoltà. Nonostante la corazza che mostra al mondo esterno, il giudizio esterno la ferisce e quel mondo maschilista che la ostracizza da quella che è la sua grande passione le fa tantissimo male. Lidia ha anche evidenti ferite, riconducibili principalmente al complesso rapporto paterno, e nonostante si mostri forte e indipendente ha un disperato bisogno di veri rapporti umani, come quelli che poi riesce a costruire col fratello e con la sua famiglia, ma anche con Andrea e Jacopo. Insomma, così come è scissa temporalmente, la protagonista della serie Netflix è anche divisa emotivamente in due anime ben distinte ed egualmente caratterizzate.
Anche in questo caso, Matilda De Angelis si mostra sempre coerente e convincente. Sia nei momenti in cui mostra la forza di Lidia che in quelli dove emerge maggiormente la sua fragilità, l’interpretazione dell’attrice bolognese rimane di altissimo livello. Ciò mostra tutta l’estrema versatilità di Matilda De Angelis, che nella sua ancora breve eppure già ricca carriera ha ricoperto moltissimi ruoli e che ne La legge di Lidia Poët mostra tutto il suo immenso bagaglio tecnico, dando vita a un personaggio destinato, come detto, a rappresentarla per diverso tempo.
Ci ricorderemo della Lidia Poët di Matilda De Angelis
La sensazione, vedendo i primi sei episodi de La legge di Lidia Poët su Netflix, è, infatti, quella di essere davanti a uno dei quei personaggi destinati a rimanere impressi a lungo. La produzione seriale, anche per questioni meramente tecniche, è avvezza a creare personaggi del genere, anche perché sono quelli capaci di far legare in maniera costante gli spettatori alla serie. Qui, pare che Netflix e Matilda De Angelis abbiano pienamente centrato l’obiettivo prefissato. La legge di Lidia Poët, almeno stando al finale di questa prima stagione e al successo riscontrato, dovrebbe continuare almeno con un altro capitolo, ma ha le potenzialità per andare ancora avanti e per cristallizzare ancora di più la splendida interpretazione di Matilda De Angelis.
Considerando tutti questi elementi, è molto probabile che ci ricorderemo a lungo della Lidia Poët di Matilda De Angelis. A dispetto di quale sarà il futuro della serie, che comunque ad oggi sembra luminoso, la prova dell’attrice bolognese e i risultati raggiunti non sono trascurabili. Matilda De Angelis è effettivamente riuscita a incarnare una Lidia Poët ben calata nella sua dimensione storica, ma comunque modello per le generazioni odierne. È una donna forte, ma profondamente umana nel suo dolore. È capace di conquistare la propria emancipazione, ma dando il giusto peso ai veri legami umani. Lidia Poët è un personaggio complesso, sfaccettato e soprattutto estremamente riuscito e il merito va in grandissima parte a una Matilda De Angelis semplicemente straordinaria.