Prima antipatico e poi sorprendentemente nostalgico Dudley Dursley, prima borioso e poi premuroso Harry Beltik: Harry Melling è un attore eclettico e carismatico, che lavora sodo per costruirsi una carriera solida nel mondo del cinema e del teatro. Nato il 13 marzo 1989 in Inghilterra, ha recitato prima nella celeberrima saga Harry Potter e poi in numerose pellicole come La ballata di Buster Scruggs o Le Strade del male accanto al collega potteriano Robert Pattinson, e serie tv, non ultima la miniserie di Netflix La Regina degli Scacchi.
Rispondiamo alla domanda Chi è Harry Melling? con 7 affascinanti curiosità su di lui e i suoi ruoli!
1) Ha indossato i denti
Un dettaglio apparentemente insignificante, ma che invece rappresenta un po’ la nuova acquisita consapevolezza di Harry Beltik ne La Regina degli Scacchi e un punto di svolta per la sua evoluzione sono proprio i denti di Harry. Dall’episodio quattro in poi, Beltik si presenta con una dentatura perfetta, dichiarando infatti di aver ricostruito i suoi denti storti e di averlo fatto per attirare l’attenzione di Beth. Per Melling, questo ha significato indossare una dentatura fittizia: il giovane, ha infatti i denti storti nella vita vera e quindi questo “ritocco” l’ha avvicinato ancor di più al personaggio.
Durante un’intervista con Volture gli è stata posta la domanda diretta e ha risposto: “Ero un po’ nervoso per questo, ma l’ho fatto. Indossavo denti finti dall’episodio quattro in poi, mi sembra. È stato un modo fantastico per cambiare sottilmente… me, in pratica. Cambia letteralmente il modo in cui parli e come si muove la tua faccia. Sono sempre affascinato da quei piccoli aggiustamenti che puoi fare che – forse non saranno così ovvi – ma come attore, ti aiutano a cambiare marcia“.
2) Il suo rapporto con la saga di Harry Potter
Il paffutello Dudley Dursley, cugino babbano e bulletto di Harry Potter (qui trovate la magica recensione sulla sua Reunion) oggi sembra irriconoscibile. Infatti, sono ben pochi i fan della saga che lo riconoscono per strada. D’altronde, anche noi abbiamo avuto difficoltà a riconoscerlo subito anche nella serie tv originale di Netflix! Ma a Melling va bene così: si sente a suo agio a camminare anche nelle grandi città, senza il rischio di essere paparazzato da fan indiscreti. Senza contare che i suoi più recenti ruoli sembrano prendere volontariamente sempre più distanza dal piccolo Dudley. Ecco cosa ha detto a proposito di Harry Potter:
“Qui nel Regno Unito, ogni Natale arriva Harry Potter. Questi sono film generazionali, continuano a vivere e a catturare un nuovo pubblico, il che è semplicemente incredibile, ma con questo arriva l’idea che sarai sempre quel bambino di 10 anni. Ovviamente è sbagliato e non è giusto, quindi combatto un po’, ma allo stesso tempo sono estremamente orgoglioso di far parte di qualcosa che ha catturato l’immaginazione di così tante persone“.
3) Dudley ha rischiato di cambiare volto
Poco prima dell’inizio delle riprese di Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1, Harry Melling era irriconoscibile: aveva perso più di 60kg e per la sua magrezza improvvisa ha rischiato anche di essere sostituito. Avevano finanche scelto chi avrebbe interpreto il nuovo Dudley. Alla fine, per fortuna, la soluzione è arrivata facendo indossare all’attore una protesi.
Nel 2009, ha dichiarato in un’intervista a The Telegraph di aver interpretato un vecchio sovrappeso in una commedia all’età di 15 anni e di aver avuto una sorta di epifania per il suo peso. Ha detto: “È stato quando interpretavo questo vecchio grasso papà che mi sono reso conto che non volevo interpretare quei ruoli per il resto della mia vita. Così ho iniziato a correre. Suppongo si possa dire che è stato un momento alla Forrest Gump, semplicemente non mi sono fermato. Ho anche iniziato a mangiare sano e ad andare in palestra”.
4) Ha preso lezioni per imparare a giocare a scacchi
Che ci crediate o no, Melling non aveva mai giocato a scacchi prima di prender parte alla riprese di La Regina degli Scacchi. Per perfezionare lo stile e comprendere meglio la storia e la personalità del suo personaggio, ha preso lezioni da un allenatore di scacchi, Bruce Pandolfini. Avrebbe dovuto fingere di giocare da tutta una vita, di vincere anche, consapevole quindi delle mosse e senza tentennamenti nello sguardo. Per aiutarsi, Harry Melling ha aggiunto di essersi ispirato a un vero giocatore di scacchi: Magnus Carlsen.
“Ricordo di essere stato ossessionato da come muoveva i pezzi. C’era un’eleganza e una delicatezza che sarebbero potute appartenere a Harry. Volevo che la mia mano fosse agile nel muovere i pezzi. Una volta che stavo esercitandomi con Bruce e ho rotto l’orologio con uno dei pezzi. Mi ha detto: ‘È una mossa da Harry?‘ Ho dovuto pensarci e ho pensato che fosse troppo aggressivo per Harry. È stata sicuramente una gioia dover capire chi fosse. È stato un bel trampolino di lancio per farmi andare avanti.”
5) L’evoluzione di Harry Beltik in La Regina degli Scacchi
Quando vediamo Harry Beltik la prima volta in La Regina degli Scacchi, ci appare un giovane un po’ presuntuoso, incurante di chi abbia davanti, si fa attendere per andare a prendersi una tazza di caffè. Che sia una ragazza o un ragazzo a sfidarlo, a lui non importa: così rimane sconcertato quando Beth Harmon lo batte sul suo terreno di gioco. Melling si è scoperto affascinato dall’evoluzione che il suo personaggio subisce visibilmente nel corso degli episodi: da spocchioso ragazzo, diventa un mentore e un amico, finché non si accorge di non poter avere quello che vuole e forse di non sapere neanche cosa vuole realmente. Continua a guardare Beth a distanza, ma anche quando lei lo allontana, conferma il suo animo affettuoso e gentile.
“Harry si rende conto che può aiutare Beth e cambia la sua vita dopo aver incontrato questo straordinario essere umano. Ho trovato commovente il modo in cui rivaluta ciò che è importante. Spesso quando ripensi a un primo amore o un lavoro passato, è sempre un’esperienza dolorosa. Pensi sempre a come la tua vita sarebbe potuta essere. Ma il bello è che quando (Beltik) parla della sua nuova vita è felice. E probabilmente nessuno – neanche lui – lo prevedeva“.
6) Una scena emozionante durante le riprese di La Regina degli Scacchi
La scena in questione è quella in cui Harry e Benny, insieme agli altri, si riuniscono per sostenere e aiutare Beth a trovare una strategia vincente per battere Borgov.
“È stato piuttosto bizzarro perché io e Thomas Brodie-Sangster, che interpreta Benny, non abbiamo mai avuto scene insieme. Quindi è stato molto strano avere viaggi separati, incontrare Beth in momenti separati della sua vita ed entrambi incontrarsi in questo momento molto importante della serie. C’era la sensazione nella stanza che fosse un momento molto speciale. Ciò che la serie fa bene è parlare di cosa significa formare una famiglia, e quella scena parlava della famiglia. Soprattutto quando Benny riceve la telefonata e dice di aver vinto, c’è stato un momento di giubilo. Nella sceneggiatura, si dice “Si scatenano come banshee” o qualcosa del genere, ed è stata davvero un’esplosione di gioia“.
Che anche i protagonisti fosse compenetrati in questa scena e sommersi dall’emozione era palpabile, ed è stato facile per noi commuoverci alla vista del sostegno e dell’euforia che trasudavano.
7) Parenti famosi
A quanto sembra Harry Melling non è l’unica star della sua famiglia: suo nonno materno altri non è che Patrick Troughton, l’attore che ha interpretato il secondo Doctor Who, nonché il primo ad aver interpretato Robin Hood in televisione. Proprio per questo motivo, molti fan della serie hanno iniziato a immaginarlo come futuro Doctor Who. D’altronde Melling ha preso parte a diverse serie fantasy o fantascientifiche (senza contare la già citata saga di Harry Potter). Tra le altre: Merlin, L’Ombra dello Stregone e Queste Oscure Materie.
Ma Harry Melling rimane perplesso per l’insistenza dei fan: “Non so perché si pensi io possa ricoprire così bene quel ruolo. Sono imparentato con qualcuno che ha recitato nella serie, dev’essere solo per questo!“
Harr Melling si conferma un attore e un ragazzo interessante, capace di trarre il meglio e un insegnamento prezioso da qualunque ruolo.