ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su La Ruota del Tempo 3×05 e sui precedenti episodi della serie tv di Prime Video
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Una puntata onirica. Così potremmo definire La Ruota del Tempo 3×05 che, mentre porta avanti le proprie trame si arrovella intorno a questioni legate al sogno e alla visione, restituendo uno sguardo davvero suggestivo. Siamo di fronte a questioni molto difficili da afferrare. Sfuggenti e sfumate. Nella splendida puntata della scorsa settimana (di cui qui potete recuperare la recensione) abbiamo assistito sostanzialmente alla prova del Rhuidean di Rand. Stavolta invece la serie tv di Prime Video riprende le fila di tutto ciò che ha disseminato nel triplo appuntamento iniziale (anche in questo caso potete trovare la recensione), ma fa i conti anche con le conseguenze dell’ultimo episodio.
Un segmento importante di puntata è infatti dedicato a Moraine. Mentre Rand otteneva il marchio del Drago, la donna si è avventurata negli Anelli, ricevendo visioni non proprio confortanti. Proprio con queste visioni, quindi, la Aes Sedai deve fare i conti. Con ciò che comportano per il passato e per il futuro. E mentre lei valuta il proprio avvenire e ricalibra il proprio trascorso, Egwene si avventura in un territorio ancora più dissestato. Quello del sogno. E nella meravigliosa sequenza finale la sua avventura si tramuta in un incubo che può avere importanti conseguenze. Questa è lo stanza di una puntata che prende un po’ fiato, ma che conferma l’ottimo inizio delle scorse settimane.

La Ruota del Tempo 3×05 e il ruolo di Egwene
Dalle Sapienti Aiel, Egwene impara a muoversi nel Tel’aran’rhiod. Una sorta di mondo dei sogni, ostico e pericoloso. Grazie a questa nuova abilità scopriamo che la ragazza è finita nel mirino di un reietto e soprattutto assistiamo a quel sogno che si tramuta in incubo, quando dopo aver visto il destino felice di tutti suoi amici, Egwene vede Lanfear stringere voluttuosamente Rand. Al di là di quest’ultimo colpo, è interessante capire quale sarà il vero ruolo di Egwene. Sin dall’inizio sembrava destinata a una parte primaria nel disegno collettivo, ma finora la giovane è rimasta sempre un po’ nell’ombra.
In quella di Rand e del suo destino. In quella di Naeneve e del suo potere. Egwene non ha ancora trovato un posto nel mondo, ma forse ora tutto sta per cambiare. Forse sta per trovare la sua strada. In un mondo collaterale. Misterioso e onirico. Un mondo pericoloso, ma dalle mille possibilità se adeguatamente controllato. Tramite lei passano i sogni e s’intravedono riflessi della realtà. Di quella che potrebbe essere. Del motivo, quindi, per cui si va avanti a lottare. Le ombre però si avvicinano, e per Egwene questa ha la sensuale effigie di Lanfear, sempre più capace di fare breccia nel cuore e nella testa di Rand. Anche lei, come Egwene, cavalca i sogni e domina la dimensione onirica. La ragazza potrebbe essere l’unica, vera, chiave per affrontare Lanfear, ma ci sarà da capire che parte penderanno i sentimenti del potente Drago Rinato. E soprattutto se Egwene saprà tenere testa a una potente reietta.
Le conseguenze delle visioni
I sogni, ma anche le visioni. Ne La Ruota del Tempo 3×05 questa dimensione sovraordinata è particolarmente centrale. Non ci sono solo Egwene, Lanfear e la loro disputa onirica. C’è anche Min, che ha visto la morte di Mat. Ed entrambi ne sono spaventati. E poi c’è Moraine, sconvolta dalla sua esperienza negli Anelli. Qui si è abbeverata alla fonte della conoscenza, ingoiando però un potente veleno. La donna ha visto che senza la sua morte non ci sarà vittoria. Se lei vive, Rand viene sconfitto. Il mondo viene sconfitto. Un fardello enorme, che nemmeno lo larghissime spalle di Moraine possono sostenere.
La Aes Sedai deve fare i conti con la tragicità del suo destino. Con lo scherzo macabro che le è stato giocato. Dopo tutti gli sforzi fatti per prepararsi all’Ultima Battaglia, lei non ne farà parte. Non ne deve far parte. È chiaro che uno scenario del genere inghiotta come un feroce buco nero. C’è di più, però. Perché Moraine, anche col destino segnato, va fino in fondo ai suoi doveri, e ricorda a Siuan (mai come questa volta solo Siuan e non il Seggio di Amirlyn) l’importanza di essere dalla parte di Rand. Senza la Torre Bianca, il ragazzo non ce la farà. Senza la luce, sarà il buio a trionfare.
Visioni che si susseguono, e che creano trame sempre più fitte. Gli intrecci si moltiplicano, e portano nel cuore della Torre Bianca. La minaccia dell’Ajah Nera è più viva che mai. C’è ancora una traditrice nella torre, e va assolutamente scovata. Ma i nemici invisibili non fanno più paura di quelli visibili. Elaida è una minaccia formidabile. La sua convinzione nel voler sottomettere il Drago può determinare, secondo il giudizio di Moraine, la sconfitta del mondo intero. Si prepara una lotta intestina, quanto mai selvaggia, e laddove la luce si spezza, il buio farà meno fatica a farsi spazio.

La Ruota del Tempo 3×05 e il potere
C’è, infine, un altro elemento che La Ruota del Tempo 3×05 sottolinea. Abbiamo scoperto le capacità degli Aiel. Ora osserviamo quelle del Popolo del Mare. Questa terza stagione della serie tv di Prime Video sta spalancando gli orizzonti, già comunque ampliati nel secondo capitolo. Ci sono diversi modi di convivere con l’Unico Potere. E addirittura ci sono anche altri poteri al suo fianco. E più le Aes Sedai s’indeboliscono, più queste altre forme prendono in piede. Ci affascinano, e affascinano pure i protagonisti. Egwene cede al sogno, Elaine sogna una vita in mare. C’è vita oltre la Torre Bianca e il mondo de La Ruota del Tempo ci sembra più vasto che mai.
Quando nelle scorse recensioni parlavamo di un tono più epico è proprio questo che intendiamo. La storia che questa terza stagione de La Ruota del Tempo sta tratteggiando è appassionante, ma in generale il mondo che ci sta facendo scoprire è estremamente affascinante. E il contesto, in un fantasy, gioca un ruolo centralissimo. Stiamo familiarizzando sempre di più con un universo ricchissimo, di cui nella prima stagione abbiamo visto una piccolissima parte. Progressivamente questo ha cominciato a schiudersi durante il secondo capitolo, e ora sta letteralmente sbocciando. E non possiamo che rimanere a bocca aperta di fronte a questo panorama mozzafiato.
La Ruota del Tempo si sta facendo, finalmente, grande fantasy (qui potete trovare altri titoli per avvicinarsi al genere). Confermiamo ancora una volta il giudizio positivo. E ora, giunti oltre la metà del racconto, inizia a essere un giudizio pesante. Le trame si stanno distendendo. I poteri rivelando. Noi ci stiamo sempre più appassionando a una storia che, man mano che prende forma, sembra sempre più interconnessa. E lo è attraverso molteplici piani di lettura, riflessi solo in parte dal sogno e la visione. La Ruota del Tempo 3×05 ha scelta questa via onirica per portare avanti il proprio racconto, ma dietro questo velo c’è davvero tanto di concreto nella serie tv visibile su Prime Video.