Smettere di credere nelle potenzialità della produzione seriale italiana sarebbero davvero un errore. Eccone una incontrovertibile prova. A far ricredere il pubblico nazionale e, soprattutto quello estero, è stata una delle serie più di successo presente nel palinsesto Rai, L’Amica Geniale, trasposizione dell’omonima serie di romanzi di Elena Ferrante. L’alta qualità del prodotto di Saverio Costanzo ha, sin dai suoi primi episodi, attirato l’attenzione grazie al racconto coinvolgente dell’amicizia di due bambine, Elena Greco (Lenù) e Raffaella Cerullo (Lila), ambientata negli anni ’50 in un rione di Napoli. La prima stagione è incentrata sull’infanzia delle piccole protagoniste che vivono la loro terra fra ingiustizie, gelosie e povertà; nel secondo capitolo “Storia del nuovo cognome” , le due ormai adolescenti, iniziano ad affrontare le insidie, i dolori e le difficoltà della vita adulta.
Dopo il rinnovo della serie per un terza stagione (qui tutti i dettagli dell’attesissimo ritorno), i fan più appassionati della storia hanno nuovamente sollevato dubbi sull’identità della scrittrice Elena Ferrante. Pare che questo sia un nome d’arte che celi la reale identità dell’autore della storia. Nessuno ha mai scoperto chi ci sia dietro la penna di questi amati romanzi e, per questo, negli anni sono state avanzate numerosissime ipotesi. Per alcuni si tratterebbe di Anita Raja, saggista e scrittrice, moglie di Domenico Starnone mentre per altri di uno scrittore noto al mondo della poesia, Marcello Frixione, che avrebbe scelto uno pseudonimo femminile per sviare ulteriormente ogni sospetto.
La FrankfurterAllgemeine Zeitung, lo scorso anno, ha titolato “il più grande mistero letterario del nostro tempo” mentre anche negli Stati Uniti, dove i romanzi hanno riscontrato un grandissimo successo, continua la caccia agli indizi sulla misteriosa o misterioso autore.
Intanto queste le sue parole:
“Credo che i libri non abbiano alcun bisogno degli autori, una volta che siano stati scritti. Se hanno qualcosa da raccontare, troveranno presto o tardi lettori; se no, no. I miracoli veri sono quelli che nessuno saprà mai chi li ha fatti. Ho semplicemente deciso, una volta per tutte di sbarazzarmi dell’ansia di notorietà e della smania di entrare nella cerchia di chi ha successo”.