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Landman 1×10 – La Recensione del finale di stagione

Billy Bob Thornton interpreta Tommy Norris in Landman 1x10
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ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su Landman 1×10!!

Era iniziato tutto con un uomo incappucciato che contratta con il cartello della droga. E finisce tutto con un uomo incappucciato che contratta con il cartello della droga. Da solo, in una landa dispersa del Texas, al confine estremo degli Stati Uniti. Abbandonato su una sedia, col volto coperto dal cappuccio e una voce minacciosa a scandire il suo contatto con la realtà. Messo all’angolo (o meglio, al centro esatto della stanza) c’è sempre lui: Tommy Norris. La serie si chiude perciò come era iniziata, creando un parallelismo immediato (e voluto, ricercato) tra Landman 1×10 e il primo episodio.

A riempire lo schermo c’è sempre Billy Bob Thornton: un uomo un po’ burbero e schivo, abituato poco alle parole e più ai fatti. Un uomo pratico, col senso degli affari, affidabile e fin troppo realista. Il personaggio ideale per essere collocato in un contesto come quello di Landman. Ma se l’immagine di apertura e quella di chiusura sembrano combaciare, la storia che intanto ci è passata attraverso ha segnato il viso e la pelle di Tommy Norris. Quello di Billy Bob Thornton è un personaggio dinamico, destinato a cambiare nel corso degli episodi e – immaginiamo- nel corso delle stagioni. E, se pure la corazza massiccia con la quale si è mosso in questi dieci episodi di Landman è rimasta intatta, il mondo attorno a lui è cambiato.

Andy Garcia è il boss del cartello in Landman 1x10
Credits: LAUREN ÌLOÎ SMITH/PARAMOUNT+

Non il mondo grande, quello che si è adagiato su leggi ancestrali e continua ad andare sempre nella stessa direzione. Piuttosto il mondo piccolo, quel microcosmo minuscolo nel quale i landmen affondano le loro bandierine e ci passeggiano in sicurezza, tracciando il perimetro di sicurezza da un pozzo all’altro.

Avevamo conosciuto Tommy Norris come un uomo completamente dedito al lavoro, ma fondamentalmente solo. Marito separato, padre perlopiù assente, Tommy confondeva i giorni della settimana e viveva in una casa insieme ad altri due coinquilini, anche loro dipendenti della compagnia. Con Landman 1×10 lasciamo un personaggio sempre immerso totalmente nel lavoro, ma con qualche conquista personale in più da appuntare sulla giacca. Tommy è riuscito a ricostituire una parvenza di nucleo familiare. Ainsley, che all’inizio dello show era una ragazzina che neppure lo conosceva, ora vive in casa sua e porta a cena il fidanzato.

Angela, che era diventata solo la voce del rimpianto nelle sporadiche telefonate da un capo all’altro del Paese, torna a essere a tutti gli effetti sua moglie. Una donna che, in definitiva, ha preferito la vita degli uomini dei pozzi agli agi extralusso da sempre agognati. È un personaggio che si è rimesso in discussione, che ha ridisegnato le proprie priorità e ha trovato un punto fermo in Tommy.

Che cosa è cambiato dunque, dal primo episodio dello show a Landman 1×10?

Tommy Norris catturato dagli uomini del cartello in una scena di Landman 1x10
Credits: LAUREN ÌLOÎ SMITH/PARAMOUNT+

Innanzitutto, il fatto che ora Tommy ha una casa nella quale tornare. La prima stagione di Landman è riuscita a dare un senso agli archi narrativi dei personaggi che compongono la famiglia Norris. Ainsley si è conquistata la relazione alla quale aspirava sin dal principio. La ragazza cercava un fidanzato che non volesse solo il sesso, ma che fosse disposto a dormire insieme a lei. Cosa che la sua precedente relazione non le aveva offerto. Anche Angela ha messo ordine nella sua vita. Ha eliminato il superfluo, l’appagamento materiale e momentaneo, per tornare alle origini della propria vita felice. I due personaggi femminili della famiglia Norris hanno portato avanti la linea “spensierata” dello show. Tra l’ansia di riempirsi le giornate e divertenti espedienti alla casa di riposo, le due donne hanno alleggerito un pochettino il tono dello show. Che, invece, è tutt’altro che leggero.

Landman 1×10 marca un punto di arrivo anche per Cooper, un personaggio che abbiamo visto agitarsi e muoversi parecchio nei dieci episodi della serie.

La relazione con Ariana è approdata a uno stadio più avanzato. Sembrano le estremità appuntite di una trivella che, perforando gli strati superficiali, tocca pian piano il cuore profondo dei pozzi, quello dove giace l’oro nero. Gli episodi precedenti hanno fatto talmente bene, su questa via, che Landman 1×10 può limitarsi all’essenziale riuscendo a essere ugualmente potente. Le scene in cui Ariana e Cooper sfogliano insieme l’album di ricordi di Elvio sono tra le più toccanti della stagione. E ci dicono che il legame della coppia si è fatto ancora più intenso.

Tommy Norris in una scena di Landman
Credits: Paramount+

La famiglia allo sbando di Tommy Norris sembra alla fine aver trovato una propria stabilità. Ciascuno di loro si è scelto un giacimento da sfruttare fino all’ultima goccia. Ma non sono solo i rapporti familiari a essere cambiati nella vita di Tommy. È anche la sua posizione lavorativa ad aver subito delle modifiche. Se infatti il cartello teneva prigioniero un semplice landman da usare come intermediario negli accordi con la compagnia petrolifera, all’inizio della stagione, quello incappucciato nel finale è adesso il Presidente della stessa compagnia.

Come abbiamo visto nell’episodio della settimana scorsa, Monty Miller ha avuto un infarto che lo ha portato a lottare tra la vita e la morte.

Nell’attesa di un donatore, la palla è passata ufficialmente a Tommy, la figura incaricata di assumere tutte le funzioni di capo e risolvere le grane che riguardano la compagnia. Non un bel lascito, quello ereditato dall’amico in fin di vita. Landman 1×10, oltre a riallacciarsi al primo episodio, crea una connessione anche con la puntata della settimana scorsa. Il finale del nono episodio si era chiuso con l’immagine di un coyote che gironzola oltre lo steccato dei Norris e viene freddato da un colpo di fucile della vicina di casa. Il finale di Landman 1×10, che è poi quello con cui Taylor Sheridan sceglie di chiudere la stagione, finisce con la stessa immagine. Tommy esce barcollante da casa, con qualche cicatrice in più rispetto al giorno prima, passeggia in direzione della staccionata e si imbatte in un altro coyote venuto a far visita alla carcassa di quello precedente.

L’animale è all’erta, probabilmente ha fiutato il pericolo. E prima ancora che la vicina di casa gli spari col suo fucile, Tommy gli suggerisce di scappare. Di andarsene lontano. Quello di Landman non è un posto per coyote. I coyote, in un mondo dominato da leggi solidissime e inscalfibili, fanno una brutta fine. È come se il personaggio di Billy Bob Thornton volesse dare un avvertimento a se stesso, in procinto di prendere il posto del coyote precedente, quello che ci ha appena lasciato le penne. Se questo fosse il finale definitivo di Landman, sarebbe un bel finale, ma niente a che vedere con l’epicità dei finali ai quali ci ha abituati Taylor Sheridan (avete letto la recensione del finale di Yellowstone 5?).

Gli uomini del cartello fanno esplodere un pozzo in una scena dell'ultimo episodio
Credits: Paramount+

È vero che la maggior parte degli archi narrativi giungono a un punto, ma troppe cose sono ancora lasciate nel vago.

Il sospetto è che Sheridan si sia lasciato le porte aperte per tornare con una seconda stagione, di cui però, al momento, non si hanno notizie ufficiali (dopo Yellowstone, l’autore dello show ci aveva regalato 1883 e 1923, una serie in cui il passato è presente). Dove potrebbe andare a parare un nuovo capitolo di episodi? Il materiale narrativo per metter su una seconda stagione c’è ed è anche corposo. Il futuro di Cooper e Ariana merita di essere raccontato, compresi gli sviluppi della strategia di Cooper per diventare un vero landman. Una seconda stagione darebbe anche più consistenza a quei personaggi femminili che ora sono serviti solo da cornice e che invece potrebbero prendersi la scena tanto quanto gli uomini.

E poi c’è tutta la questione della compagnia petrolifera, rimasta orfana del suo Monty Miller e precipitata nelle mani di Tommy. Come sarebbe la nuova gestione della M-Tex Oil? Che ruolo rivestirebbe la vedova di Monty, Cami, che ha già una storia e un’interprete affascinanti alle spalle? Inoltre, il capo del cartello che irrompe sulla scena, uccide i suoi uomini e libera Tommy cercando con lui un accordo “amichevole“ è una questione che va approfondita. I dieci episodi di Landman sono stati un piacere per gli occhi per gli amanti delle serie tv targate Taylor Sheridan. Ma questo è chiaramente un progetto pensato per svilupparsi su più stagioni.

Quindi per essere pienamente soddisfatti, reclamiamo a gran voce una seconda stagione.

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