Ogni mese escono più Serie Tv di quelle che abbiamo effettivamente il tempo di guardare e quindi dobbiamo per forza di cose scegliere quali iniziare, quali mettere in pausa e quali accantonare. La “Marvel” poi sta realizzando un numero veramente spropositato di Serie Tv: solo in questi ultimi mesi sono uscite “Inhumans”, “The Gifted”, “Marvel’s Runaways”, “The Defenders” e “The Punisher”. Tra le tante Serie Tv tratte dai fumetti della Marvel però una è passata inosservata e non ha ottenuto il successo che meritava. Sto parlando ovviamente di “Legion”, ideata e prodotta da Noah Hawley. Trasmessa all’inizio dell’anno dall’emittente FX, è la trasposizione televisiva della storia dell’omonimo personaggio fumettistico. A interpretare i protagonisti sono tre attori molto talentuosi, Dan Stevens, Rachel Keller e Aubrey Plaza.
Il protagonista è David Haller che ha creduto per tutta la vita di essere schizofrenico e, dopo aver tentato il suicidio, è stato dunque ricoverato al Clockworks Psychiatric Hospital. Qui incontra Sydney, una ragazza di cui si innamora, ma che per una ragione che lui non conosce non può mai toccare. È proprio lei a farlo evadere dall’ospedale e a fargli conoscere Melanie, una donna convinta che dietro la pazzia di David si nascondano grandi poteri. David è dotato di un enorme potere, ma purtroppo c’è qualcosa dentro di lui, o meglio, qualcuno che non vuole che lui usi le sue risorse per fare del bene.
L’interpretazione di Dan Stevens, che ha fatto molta strada da quando recitava il ruolo di Matthew Crawley in “Downton Abbey”, è straordinaria: riesce al contempo a rappresentare tutte le sfaccettature del giovane ragazzo. Anche Aubrey Plaza ci regala una performance attoriale indimenticabile, interpretando un personaggio sopra le righe e folle.
Ma fin dal pilot possiamo renderci conto che Legion non è una Serie Tv come le altre e che non segue il filone delle altre produzioni sui supereroi!
Il creatore di “Fargo”, Noah Hawley, ha deciso di dare un taglio nuovo alla Serie Tv che non ha eguali tra le altre del Marvel Cinematic Universe. La struttura molto originale di “Legion” l’ha resa ingiustamente una Serie di nicchia. In “Legion” non c’è un eroe che combatte contro un terribile nemico che minaccia di distruggere la terra e i suoi abitanti. Anzi è proprio il protagonista ad avere in sè il suo nemico, che si nutre di lui come un parassita. Quella di Legion è una lotta contro se stesso e la sua follia. Fin dall’inizio non c’è una trama definita, ma ci ritroviamo a esplorare la grande confusione che è nella testa di David.
La narrazione infatti si snoda attraverso salti-temporali, diverse dimensioni, allucinazioni e visioni. Man mano che David prende consapevolezza di sé la trama diventa sempre più chiara e definita. Questa è stata una precisa scelta registica che Noah Hawley ha ben spiegato in un’intervista:
È come una cipolla. Ogni personaggio e ogni storia svela nuove dimensioni, nuovi sentimenti, nuove esperienze e nuovi momenti.Chi sono io? Qual è il mio scopo nella vita? Per Legion (e per lo spettatore) sarà una continua scoperta di se stessi, fino alla definizione di quanto possa essere complicato e pieno di sfaccettature un essere umano.
E questo appare chiaro già nel pilot che è sicuramente uno dei più pazzeschi che abbiamo mai visto (leggi qui altri 10 pilot delle Serie Tv che ci hanno fatto impazzire)!
Nei primi due minuti dell’episodio viene riassunta tutta la vita dello sventurato David e la progressiva degenerazione che ha trasformato un dolce bambino in un giovane disturbato e folle. È forse l’opening più geniale e rock di sempre e “Happy Jack” dei The Who accompagna alla perfezione le immagini che appaiono sullo schermo.
Una fotografia magistrale e un’ottima sceneggiatura rendono “Legion” un vero capolavoro! È stata una vera ingiustizia che tutte le premiazioni più importanti l’abbiano snobbata: non ha ricevuto infatti nessuna candidatura né agli Emmy, nè ai Golden Globe (leggi qui le nomination ai “Golden Globe 2018″). Eppure ci sono alcune scene che sono così perfette che potrebbero passare alla storia. Noah Hawley ha inserito nella Serie Tv scene ben costruite, originali e “sopra le righe”, ma anche numeri musicali e alcune citazioni cinematografiche. Vi segnalo solo una chicca: la clinica “Clockworks Psychiatric Hospital” in cui David è rinchiuso all’inizio con il suo nome e con le sue pareti arancioni richiama palesemente il capolavoro di Kubrik “A Clockwork Orange”. La Serie Tv inoltre è una contaminazione di vari generi: unisce l’horror, il thriller, la fantascienza e il dramma psicologico.
“Legion” è una Serie Tv psichedelica, folle e unica nel suo genere.
Dunque per tutte le ragioni che vi ho spiegato vi esorto a dare un’altra chance a questa Serie Tv! Se dopo i primi episodi l’avete abbandonata perché non riuscivate a capirci molto, iniziatela di nuovo. Se non ne avevate mai sentito parlare, allora recuperatela altrimenti rischiereste di perdervi una delle Serie Tv più geniali del 2017! Vi assicuro che non appena la terminerete vi verrà voglia di riguardarla e che a ogni rewatch coglierete un nuovo particolare a cui non avevate prestato attenzione.