Lo premettiamo già da subito: questo articolo si sarebbe pure potuto intitolare ‘I 30 momenti più esilaranti di LOL – Chi ride è fuori 2’, ma il nostro mezzo ci impone brevità, per cui ci scusiamo in anticipo con tutte le gag che non rientreranno in questa lista. Mentre ci domandiamo se la seconda stagione di LOL – Chi ride è fuori sia stata migliore o peggiore della prima, una cosa è certa: anche quest’anno le risate non sono mancate. Battute esilaranti e gag indimenticabili hanno costellato il soffitto del teatro di LOL e tra chi si è contraddistinto maggiormente e chi è rimasto sullo sfondo – come possono confermare le nostre pagelle – quello di LOL è e rimarrà un grande parco dei divertimenti in cui una volta l’anno ci è permesso soggiornare per qualche ora. Tra le tante scintillanti attrazioni di quest’anno, 5 in particolare, hanno rapito la nostra attenzione facendoci scoppiare in una risata incontenibile: andiamo a scoprire quali sono!
1) 50 shades of Forest
Ci troviamo all’incirca a metà della gara, quando a un certo punto il Mago Forest estrae dalla giacca una foto. ‘Scusa Virginia posso chiederti una cosa? Io ho fatto una pubblicità. Mi devi consigliare se va bene per gli occhiali.’ Virginia Raffaele allora si avvicina, guarda per un nano secondo la misteriosa foto e poi scoppia in una risata che prontamente ammonisce con una cascata di schiaffi sul suo volto. Fin qui niente di incredibile. Di cosa si sarà mai trattato? Di una foto buffa forse, forse una di quelle che Frank utilizzava l’anno scorso. Magari è un cagnolino con la testa incastrata in un secchiello. No. Nessuno slancio di fantasia avrebbe mai potuto raggiungere quello che la verità ci avrebbe svelato poco dopo. E lo vediamo, lo scrutiamo, ma di certo non capiamo. Delle natiche nude si affacciano curiose a quella finestra sul mondo chiamata più comunemente balcone. Allontaniamo lo sguardo inizialmente rapito dalla vistosa sporgenza e...’Me l’ha scattata mia moglie!‘ Sipario.
2) Rieducational Channel
Arte, cultura, scienza e misteri, tutto questo è Rieducational Chanel
E’ con il personaggio di Vulvia che Corrado Guzzanti, decide di uscire per un attimo dai panni di comico per entrare in quelli di brillante giornalista. Preceduta dall’inconfondibile chioma bionda anticipata da uno stacco di coscia da fare invidia, Vulvia entra con una falcata nel teatro di LOL dando voce, fin dai subito, ai più tetri enigmi che muovono la nostra anima. Polifemo sarà davvero stato il mostro che ci raccontano? No, in fondo aveva due occhi e lanciava pietruzze. Forse non aveva una grande mira ma non per questo dobbiamo chiamarlo sguercio. E poi, i GEOGLIFI, indecifrabili, insidiosi e a volte la semplice scusa per esprimere volgarità, insomma: parole che significavano tutt’altro su Rieducational Channel. Di fronte a cotanta cultura a noi spettatori non rimane che ridere a crepapelle, di noi stessi e della nostra ignoranza. Spingitori di Mamuttones, ecco cosa siamo.
3) Peffòmans
No tutti posso fare arte contemporanea, no tutti possono capire arte contemporanea. Tutti però possono pagare per vedere arte contemporanea
E’ bastata una treccia nera e un abito rosso per portare sul palco di LOL – Chi ride è fuori 2 la celebre performer Marina Abramovic. ‘Perchè LOL non è solo divertimento: è cultura’ come ci tiene a specificare poco dopo il suo ingresso in scena Gianmarco Pozzoli. Se con Vulvia pensavamo di avere fatto il pieno per il nostro percorso formativo, Virginia Raffaele vuole tenere il punto portando nel teatro di LOL una performance a cui è davvero difficile resistere. Un urlo, un urlo di un gabbiano, un gabbiano: tutto questo è peffomans. No, tranne l’ultimo, quello è un gabbiano. Come Ulay e Marina in The Artist is Present, Virginia Raffaele e Corrado Guzzanti si specchiano l’uno negli occhi dell’altra mentre ci mostrano la più breve partita di Scopa delle nostre vite. E se LOL – Chi ride è fuori 2 fosse tutta una peffomans? Dopo avere visto questa esibizione non abbiamo più alcun dubbio.
4) Lillo il re del mambo
Se non ci fosse Lillo dovrebbero inventarlo. Se non ci fossero gli urlatori di mambo, il mambo avrebbe tutto un altro sapore: menomale che c’è Lillo. Posaman è stato il protagonista indiscusso della prima stagione di LOL. Si è fatto conoscere al grande pubblico per la maestria delle su molte pose, tre, firmando con il sudore del suo lavoro le chiavi per assicurarsi la gloria eterna. Ora però nessun bat-segnale sembra vibrare nel cielo, il suo compito qui è finito: è giunto il momento di appendere il platform al chiodo e lasciare il posto a un altro grande eroe, l’urlatore di mambo. Artefice di tutte le migliori canzoni di questo e del secolo scorso, l’urlatore di mambo riesce nell’ardua impresa di salvare la folkloristica musica cubana ed esportarla con il suo genio in questo e in altri sistemi solari. Se avessimo saputo che ci sarebbe stato l’urlatore di mambo non avremmo neanche sprecato il nostro udito per ascoltare qualsiasi altro suono tanto appagante e dirompente è stata la sua esibizione. Per non sprecare il suo prezioso fiato, l’urlatore di mambo si esibisce solo dopo ogni 3 anni bisestili: ci vediamo nel 2036.
5) Il duello finale
Scontato ma assolutamente necessario: non potevamo affatto concludere la nostra top 5 dei momenti più esilaranti di LOL -Chi ride è fuori 2 senza menzionare il grande finale di LOL.
‘Rimaniamo i e Maccio e inizia la neuropsichiatria.’
Suoni gutturali e loop degenerativi. Potremmo racchiudere gli ultimi 15 minuti di show così, ma saremmo ancora lontani dalla vibrante follia comica di cui siamo stati fortunati spettatori. A ruota libera e senza il pilota automatico, Virginia e Maccio si confondono le idee immergendosi in mondi immaginifici sempre diversi in cui sfoggiare l’ampissimo ventaglio di personalità di cui sono custodi. Un botta e risposta concitato è quello con cui i due finalisti di LOL 2 ci conquistano, confermando ancora una volta che quelli che abbiamo di fronte a noi sono due fuoriclasse.