Ogni piattaforma streaming riesce a caratterizzarsi e a distinguersi tramite un proprio uso del catalogo. Amazon Prime Video, ad esempio, ha scelto di concentrarsi anche sugli show, non favorendo così soltanto le Serie Tv. Da Celebrity Haunted, The Ferragnez, fino ad arrivare a LoL – Chi Ride è Fuori: questi sono solo alcuni dei grandi successi che la piattaforma, in questi lunghi anni, ha collezionato. In questo senso non possiamo di certo non porre l’accento sul grande successo di LOL (già riconfermato per una terza edizione), lo show italiano che è stato in grado di causarci una paralisi facciale per le tante, troppe risate. Nonostante sia un remake di un programma già conosciuto in Europa, il nostro LOL è riuscito a caratterizzarsi in una maniera tutta propria capace di mettere a nudo (ancora una volta) il talento di alcuni dei migliori comici del nostro paese. Dal “hai cag*ato?” di Pintus fino ad arrivare alla performanse di Virginia Raffaele, l’ironia di Michela Giraud e il sò Lillo, le due edizioni dello show hanno così dato vita a delle gag che si sono imposte all’interno della nostra vita quotidiana, diventando qualcosa di cui non ci siamo mai dimenticati e che a volte abbiamo anche cercato riprodurre (il balletto di Ciro rimane per me un mistero). Con l’arrivo e la messa in onda della seconda stagione dello show i confronti e i paragoni con la prima edizione sono stati inevitabili, ma forse – per questa volta – dobbiamo affrontare questo argomento in maniera diversa unendo, nello specifico, tutto ciò che è successo in un solo blocco. Proviamo allora a unire le due edizioni decretando – all’interno di un’unica classifica – i migliori personaggi dell’intero show. Sappiamo che il primo posto metterà quasi tutti d’accordo, ma siamo meno certi degli altri. D’altronde si sa: in questi casi una posizione in meno può scatenare la guerra.
Da Virginia Raffaele fino ad arrivare a Elio: ecco i migliori personaggi delle due edizioni di LOL – Chi Ride è Fuori.
10) Maria Di Biase
Maria Di Biase sta a LOL – Chi Ride è Fuori esattamente come il pecorino sta sulla carbonara, e su questo non esistono margini di contraddizione. Che faccia la comica di mestiere lo si capisce subito, e che all’interno dello show si senta totalmente a casa propria lo si capisce ancor prima. Il suo essere totalmente a proprio agio nel contesto le ha permesso acchiappare la scena senza far troppa fatica. Un posto in classifica risulta dunque doveroso, nonostante siamo ben consapevoli del fatto che avrebbe potuto far di più. Il riuscire a giocare facile l’ha forse sabotata non facendole mostrare tutto ciò di cui è capace. Alla fine riesce comunque nel suo intento per manifesta superiorità a livello di talento, ma dormire sugli allori non fa mai bene a nessuno.
9) Pintus
Nono posto per Pintus, uno dei concorrenti che più ha caratterizzato la prima edizione grazie all’ausilio della pittoresca frase hai cag*ato?
Pintus ottiene una posizione del genere all’interno di questa classifica per due motivi essenziali: è riuscito farsi ricordare con una semplice frase composta da due parole, e le forti aspettative che avevamo su di lui. Quest’ultima ragione, purtroppo per lui, si è rivelata essere croce e delizia. Perché quando lo abbiamo visto in gara abbiamo subito pensato al delirio che avrebbe potuto combinare, a come sarebbe stato capace di mescolare le carte in tavola dando del filo da torcere a tutti. La sua grande mossa – anche se si è rivelata deleteria per la sua corsa verso la vittoria – gli ha permesso di marchiare la prima edizione di LOL – Chi Ride è Fuori, e questo non può essere dimenticato o omesso. Tuttavia ciò non basta per collocarlo alcuni gradini più su. Le aspettative erano alte, e lui – come Maria Di Biase – aveva tutte le carte in regola per dare del filo da torcere a tutto il resto dei concorrenti. Insomma, ci aspettavamo tante cose, ma di certo non di vederlo andar via nel nel bel mezzo della partita. Ma tolto questo, bella gara.
8) Michela Giraud
Ottavo posto per Michela Geraud che – con il suo Mignott*ne Pazzo – dà libero sfogo a tutta la sua creatività. Sarcasmo e ironia sono i suoi punti di forza, e quando scende in campo non perde tempo nel farlo capire. Non puoi prendere in giro Michela perché lo fa già lei da sola. Non puoi dirle niente, se non di ricantare dall’inizio la sua personalissima hit che, per motivi sconosciuti, non è diventata la colonna sonora dell’estate 2021. A differenza degli altri utilizza metodi semplici per arrivare dritta al punto, e ci riesce più che sufficientemente. Se gli altri hanno portato degli accessori per suscitare la risata, lei ha deciso di portare se stessa. Questo è lo spirito!
7) Mago Forest
Settimo posto per Mago Forest, il fotomodello che non meritiamo ma di cui abbiamo bisogno.
La foto che lo ritraeva fissare il panorama senza vesti è bastata per renderlo nell’immediato uno dei pezzi forti della seconda edizione di LOL – Chi Ride è Fuori. Senza pudore, il mago più famoso d’Italia ha messo in campo un oggetto di scena che aveva preparato già da qualche giorno, aspettando il momento giusto per mostrarlo ai suoi concorrenti. La sua è stata una mossa premeditata e mirata a farne fuori il più possibile in un colpo solo, cosa che ci ha permesso di intravedere in lui l’animo di un abile giocatore. Il posto che ottiene in questa classifica è suo di diritto, anche se siamo certi che – con ancor più grinta – avrebbe potuto ottenere un posto qualche gradino più su.
6) Maccio Capatonda
Anticipiamo la top five con Maccio Capatonda, il vincitore della seconda edizione di LOL – Chi Ride è Fuori.
Maccio ha compiuto la sua missione vittoria senza sudare troppo. La sua partita è stata impeccabile sia da un punto di vista di attacco che di difesa: praticamente impassibile quando cercavano di farlo ridere, più che sveglio quando doveva suscitare una risata. Ci siamo divertiti e, soprattutto, abbiamo amato vedere uno come lui all’interno di un contesto come quello di LOL – Chi Ride è Fuori. Ma se ha vinto la partita e non un primo posto in questa classifica un motivo c’è eccome, e ha a che fare con quello che non siamo riusciti a vedere. Spiegandoci meglio, ciò che abbiamo visto ci è piaciuto, ma è quel che non abbiamo visto a farci storcere il naso. Maccio avrebbe potuto fare molto di più dati i suoi standard ma, forse troppo concentrato sul non ridere, non ha permesso a tutto il suo enorme talento comico di esplodere. Un peccato che alla fine gli permette la vittoria: poco male.
5) Virginia Raffaele
Apriamo ufficialmente la top 5 con Virginia Raffaele, la protagonista femminile per eccellenza della seconda edizione di LOL – Chi Ride è Fuori.
La Raffaele ha fatto quello in cui altri hanno faticato: è sempre stata sveglia e reattiva. Non ha mai dormito sugli allori, non si è mai data per sconfitta. Ha sempre creduto di poter portare avanti la propria partita con successo, e lo ha fatto davvero. Lo ha fatto talmente bene da occupare un posto più alto del vincitore della sua stessa edizione, e questo perché non si è posta alcun limite. E’ stata se stessa, cosa che le ha permesso di dare tutto. Le sue peffomanse rimarranno di certo il ricordo più vivido di questa seconda edizione, così come la sua figura. Niente da dire. La sua sfortuna nel non arrivare al primo posto sta nell’aver avuto altri colleghi validi che ci hanno costretto a fare una scelta di posizioni, ma non c’è nulla da temere: il quinto posto è una posizione di tutto rispetto.
4) Frank Matano
Abituarsi a guardare lo studio della seconda edizione di LOL – Chi Ride è Fuori senza Frank che cammina nervosamente da una parte all’altra non è stato semplice, soprattutto perché quei chilometri percorsi gli hanno permesso di anticipare la top 3 dei migliori personaggi dell’intero show. Frank ha riconosciuto subito la potenza degli altri concorrenti, ma non gliene è importato nulla. Non ha mostrato segni di insicurezza sentendosi quindi suo agio in mezzo a personaggi forti come Elio o Pintus, nonostante il loro essere tanto. Frank non era debole, era forte in mezzo ai forti, e non ha avuto paura di stare a loro fianco. Per riuscire meglio in questa impresa ha assecondato qualsiasi cattiveria che gli è stata rifilata, riuscendo così a giocare di astuzia. Un’astuzia che gli ha permesso di tornare nella seconda edizione nelle vesti di conduttore.
Mica male Frank!
3) Corrado Guzzanti
Terzo posto per Corrado Guzzanti, l’uomo che ci ha ricordato che – per fortuna – Saturno non ci pensa.
E’ stata opera del suo cinismo, della sua risposta scattante e sempre pronta, della sua assenza dagli schermi protratta per anni fino all’edizione di LOL. Ognuno di questi tre fattori ha influito e ha fatto sì che Guzzanti si imponesse all’interno dello show non solo come uno dei migliori concorrenti, ma anche come uno dei migliori comici italiani. I suoi tempi comici si sono dimostrati maturi, forti perfino nella tecnica. Se qualcuno non sapeva che l’arte della comicità avesse una parte tecnica, con lui l’ha certamente appurato. Insomma, è tornato in pista e lo ha fatto risvegliando ogni parte di sé che in questi anni ci era mancata: cosa potevamo volere di più?
2) Lillo
Lasciate ogni speranza voi ch’entrate, supereroi della Marvel, e fate spazio all’eroe di cui abbiamo davvero bisogno: Posaman.
Brillante, geniale, originale: questo è ciò che è stato Lillo per LOL – Chi Ride è Fuori. E’ stata la ciliegina sulla torta, il cacao nel cappuccino. Il suo ritorno all’interno della seconda edizione come guest star non fa altro che confermare che la sua è una presenza di cui lo show non può fare a meno. Dire LOL vuole anche dire sò Lillo, vuol dire Walter White quando diciamo Breaking Bad, rapina quando diciamo La Casa De Papel. Le due cose ormai camminano di pari passo, e non può esistere l’uno senza l’altro. L’unica sfortuna di Lillo è la nostra passione smisurata per l’arte. Si sa: ai supereroi noi preferiamo (quasi) sempre la Gioconda.
1) Elio
Primo posto per Elio, la Gioconda che Da Vinci avrebbe di certo voluto disegnare.
E’ così che immagino il pittore cinquecentesco nell’alto dei cieli: pieno di rammarico e con un senso di colpa dilaniante causato dal non essere riuscito a disegnare la Gioconda con questi stessi tratti. Un po’ riusciamo a capirlo, ma alla fine – con questa mossa di Elio – possiamo considerare vinta la nostra battaglia contro i francesi per l’ottenimento del quadro. Che si tengano quel che che hanno, noi abbiamo questo, e va benissimo così.
Elio è stato il cecchino della prima edizione di LOL – Chi Ride è Fuori, e i concorrenti lo temevano come nessuno. Scattante, attento, malefico, cinico, sveglio. Riesce anche a uscire di scena senza scomporsi, consapevole di aver fatto la partita che tutti avrebbero voluto compiere.
Che campione, Elio!