Esuberante, divertente e affascinante: Virginia Raffaele ha conquistato in un attimo il pubblico di LOL 2 – Chi Ride è fuori, oltre ad aver riconquistato chi già la conosceva. Del resto, la carriera della comica, attrice, imitatrice, doppiatrice e conduttrice nata a Roma nel 1980 è cominciata nel 2001 con diversi lavori teatrali e piccoli ruoli in alcune fiction, per poi avere il primo grande successo nel 2009. Quell’anno, infatti, Virginia Raffaele ha cominciato a imitare personaggi famosi nel corso di Mai Dire Grande Fratello Show, guadagnandosi le attenzioni e gli apprezzamenti degli spettatori. E pensare che fare imitazioni non era certo il piano A di Virginia, più interessata alla recitazione vera e propria. Ma intraprendendo quella strada imprevista, la comica ha trovato il suo cavallo di battaglia e non si è più fermata, vantando partecipazioni a programmi come Quelli che il Calcio (2010, nel ruolo di imitatrice), Amici di Maria de Filippi (2015, ospite fisso con le sue parodie), il Festival di Sanremo (2016, co-conduttrice; 2017, ospite della quarta serata con imitazione di Sandra Milo; 2019 co-conduttrice) e molto altro.
Nel corso di questi anni, Virginia ha imitato ben 29 personaggi del mondo dello spettacolo, oltre a interpretare 14 personaggi fittizi. Se da un lato ha suscitato risate da parte degli originali, dall’altro lato ha sollevato anche numerose polemiche – ad esempio Ornella Vanoni giudicò la sua imitazione come “pesante” e Belén Rodriguez ha espresso il suo disappunto per la propria, in varie interviste.
Al momento Virginia Raffaele sta facendo parlare di sé per la sua partecipazione a LOL 2 – Chi Ride è fuori, trasmissione condotta da Fedez e Frank Matano, disponibile su Amazon Prime Video.
Qui l’artista si trova alle prese con altri nove comici (Corrado Guzzanti, Diana Del Bufalo, Maccio Capatonda, Maria Di Biase, Mago Forest, Alice Mangione, Gianmarco Pozzoli, Tess Masazza, Max Angioni) in una sfida all’ultima risata, in cui dovrà cercare di restare seria fino alla fine. Allora noi cogliamo la palla al balzo per conoscere meglio l’attrice attraverso queste 7 curiosità.
1) Virginia Raffaele proviene da una famiglia di circensi
I genitori di Virginia, Paola Guglielmi e Mario Raffaele, provengono da una lunga stirpe di artisti circensi. La nonna Ornella, detta Nelly, è stata una vera e propria acrobata amazzone, e ha fatto parte del circo Preziotti (Roma) insieme ai suoi fratelli. Da piccola, Virginia ha sperimentato questo mondo anche se il sogno della sua infanzia era quello di diventare una ballerina: infatti, ha studiato danza classica e moderna all’Accademia Nazionale di Danza – come è evidente dalle sue imitazioni di Carla Fracci. Inoltre, Virginia è molto amica del ballerino Roberto Bolle.
2) È cresciuta in un Luna Park
I suoi genitori lavoravano nel Luna Park dell’Eur, a Roma, e per Virginia è stato come una seconda casa, visto che da bambina trascorreva lì moltissimo tempo. L’attrice ricorda di aver svolto molti compiti scolastici a bordo di una nave pirata – ma non matematica, perché sarebbe stato difficilissimo concentrarsi andando su e giù in continuazione. Suo papà gestiva uno stand di pesciolini, mentre sua mamma quello del tiro a segno con i fucili. Virginia Raffaele preferiva proprio quest’ultimo, come ha raccontato al Corriere della Sera:
Preferivo i fucili e odiavo i pesci perché stavano in una rotonda ottagonale, faceva sempre freddo per l’umidità della vasca e dovevi girare come una trottola, da un banco all’altro. Io facevo da spola tra pesci e fucili, e mio padre mi chiamava con i fischi. Per questo fischio così bene tanto da farne un numero nello spettacolo. Era una situazione surreale che poi diventa normale, si crea uno strano confine tra chi sta al di qua e al di là del bancone. Per me era assurdo che un bambino stesse a casa con la nonna a fare i compiti, mia nonna era quella dei fucili. Ho vissuto tutto al contrario
Anche il ricordo del suo primo bacio è legato al Luna Park, perché accadde proprio dietro una giostra.
3) Ha lavorato come controfigura
Per pagarsi gli studi di recitazione, Virginia Raffaele ha perfino fatto la controfigura, lavoro che le è capitato di portare avanti anche più tardi, come quando nel 2005 ha fatto la stuntwoman in Romanzo Criminale. La difficoltà più grande? Virginia ha affermato di soffrire di vertigini, un bel problema per una controfigura, che spesso si ritrova a girare su tetti o posti molto alti.
Durante l’adolescenza, un altro metodo per provare a racimolare qualche soldo era quello di andare nei ristoranti a chiedere 50mila lire in cambio di pubblicità del ristorante stesso nelle locandine dei suoi spettacoli, in piccoli teatri da 50 posti.
4) Ha svelato qual è stato l’avversario più difficile di LOL
Nel primo episodio di LOL 2 – Chi Ride e fuori, vediamo Virginia reagire a tutti gli ingressi degli altri comici (infatti lei è la prima a mettere piede nel teatro in cui si svolge il gioco) e con grande schiettezza non nasconde i suoi timori davanti ai nuovi arrivati. Ma quale avversario l’ha messa più in difficoltà? In un’intervista, l’attrice a rivelato che il vero osso duro dello show è il Mago Forest: per lei anche solo guardarlo mentre sta fermo in piedi è un grande rischio, la risata è sempre in agguato! E come si potrebbe essere in disaccordo?
Virginia Raffaele ha anche spiegato per quale motivo ha scelto di partecipare al programma:
Quando spieghi il format in due parole vuol dire che funziona: chi ride va fuori, finito. È tanto tempo che non facevo qualcosa in tv, è un’esperienza vera, di pancia, mi piace anche mostrare una parte umana. Devo dire che non sapevo chi avrei incontrato, poi purtroppo i miei incubi hanno preso forma e corpo.
E pensare che l’attrice era stata intervistata da Super Guida TV al Festival del Cinema di Roma (ottobre 2021), in occasione del suo ritorno nel ruolo di Morticia nel film d’animazione La Famiglia Addams 2 e aveva negato i rumor sulla sua partecipazione, affermando: “No, direi di no. Riderei e sarebbe una tragedia”.
5) È stata la protagonista della prima cover di Vanity Fair nel Metaverso
Ebbene sì, il 15 febbraio 2022 il magazine Vanity Fair Italia ha lanciato la sua prima cover in NFT nel Metaverso scegliendo proprio Virginia Raffaele. La foto, scattata da Nima Benati, pone l’attrice al centro di un anello multiforme che rappresenta una rielaborazione e in crypto art firmata dal collettivo svizzero ValuArt, partner di Vanity Fair.
Accanto all’immagine, si trova un QR code che, se inquadrato con lo smartphone, apre le porte al Metaverso stesso, mostrando come la cover si modifichi e sembri viva.
6) Ha scoperto la sua capacità di far ridere a 3 anni
Presto, vero? Ma il modo in cui è successo colpisce ancora di più: Virginia ha raccontato che un giorno i suoi familiari stavano allestendo un palco per un evento e a lei era stato intimato di non avvicinarsi, né tantomeno di salirci. La piccola Virginia, però, ha subito provato una irresistibile attrazione per il palco. Così, sfruttando un momento in cui nessuno la stava guardando, vi si è arrampicata sopra.
E sarebbe andato tutto bene se non fosse stato per il microfono acceso presente sul palco! Virginia lo ha afferrato in un attimo… e ha tirato giù una bestemmia, suscitando lo sgomento, ma soprattutto le risate dei presenti. I genitori non l’hanno sgridata, perché hanno capito che si era trattato della ripetizione di un’espressione colorita sentita da qualche altro familiare. Ma da quel momento Virginia Raffaele ha scoperto la sua capacità di far divertire le persone.
7) Passa molte serate con Checco Zalone
Uno dei colleghi comici con cui Virginia si trova meglio è l’artista pugliese Checco Zalone, protagonista di 5 film da 220 milioni di euro di incassi complessivo e recentemente ospite al 72esimo Festival di Sanremo. L’attrice ha raccontato che ai due piace passare serate sul divano a suonare la chitarra e rilassarsi. Inoltre ha definito Checco Zalone come una persona vera, sincera, colta, molto intelligente e piacevole.
Virginia Raffaele e Checco Zalone erano stati i protagonisti del video di una canzone del 2020 di quest’ultimo, intitolata “L’immunità di gregge“, sul tema della pandemia, contenente anche un omaggio a Domenico Modugno. Visto il grande affiatamento che c’è tra i due comici, sarebbe interessante vederli collaborare per altri progetti, che ne pensate?