Oggi è il giorno di Halloween. La notte in cui i morti si destano dal loro sonno per tornare dai vivi. La paura e l’orrore fanno da sfondo a questo evento. Vampiri, lupi mannari, bambole possedute, spettri. Questi e tanti altri mostri potrebbero aggirarsi per le vie delle nostre città mentre bambini dispettosi bussano alle nostre porte al suon di “dolcetto o scherzetto?”. Proprio per questo, non c’è miglior giornata di questa per parlarvi di Lore.
Nel caso di questa serie antologica horror, prodotta da Amazon Prime, il dolcetto e lo scherzetto non rientrano proprio nei suoi programmi. Difatti la serie è tutt’altro che dolce e racconta di avvenimenti realmente accaduti, i quali con il tempo hanno scatenato le peggiori paure dell’uomo. Nata dall’idea di Aaron Mahnke e del suo podcast che ha avuto un grande successo negli States, Lore è un docu-drama di 6 episodi, sconnessi l’uno dall’altro, reali ma allo stesso tempo fittizi. In un mondo in cui questi due aspetti sono divisi da una linea sottile.
La sua struttura è semplice. Ogni episodio mischia materiale di archivio storico a ricostruzioni cinematografiche, le quali catapultano lo spettatore completamente dentro all’argomento preso in esame. Inoltre l’intera puntata è accompagnata da intermezzi animati. Efficaci, inquietanti e contestualizzati al tipo di racconto. Tutta la serie tv è scandita dalla voce narrante del suo stesso creatore, Aaron Mahnke .
Sebbene la storia ufficiale, nel corso dei secoli, abbia tentato di occultare le superstizioni che per anni hanno tormentato le nostre notti, il folklore rende ancora onore a quell’oscuro passato, ricordando all’uomo che esiste qualcosa di più grande di lui. Nebbie che la stessa scienza fatica a dissipare e che hanno marchiato la nostra anima. Questo è lo scopo di Lore: fare chiarezza e mostrare al mondo da dove veniamo e perché il nostro cervello si comporta in determinati modi.
Nella fattispecie la prima stagione si apre con un episodio sui vampiri, legato ai problemi di tifo e tubercolosi. Una malattia che decimò migliaia di persone. Per salvare le persone che si amavano si era disposti a fare di tutto, anche credere a rimedi popolari, il più delle volte immorali e dannosi. Lore mostra fin da subito allo spettatore il problema principale: la disperazione. Tale istinto, pilotato dal dolore e dal cieco e incontrollato desiderio di salvezza, il più delle volte scavalca le barriere del raziocinio mentale, addentrandosi in zone pericolose.
Il tema della disperazione in Lore è difatti ripreso a più tornate. La disperazione di non poter salvare un figlio dalla tubercolosi. La disperazione di non poter guarire da un disturbo mentale, o il tormento di esser posseduti da un oggetto inanimato. Sempre presente, puntata dopo puntata, la disperazione afferra lo spettatore e lo stringe in una morsa glaciale.
Il punto di forza in Lore è mostrare la realtà, spesso molto più terrificante di qualsiasi storia horror. Questo rende il prodotto da brivido e inquietante al punto giusto. Un moderato terrore, ben articolato e spiegato da Aaron Mahnke che attraverso stratagemmi narrativi, unisce più fatti di cronaca insieme per condire l’argomento trattato. Sebbene la recitazione delle parti cinematografiche non sia eccellente, risulta un piccolo neo se contestualizzata al tipo di prodotto che stiamo osservando. Il suo scopo è attirare l’attenzione, spaventare e al contempo informare. Unisce quindi l’utile al dilettevole.
In Lore siamo noi i protagonisti. I nostri timori, la nostra fantasia, la nostra curiosità. È la spiegazione a qualcosa che è ancora dentro di noi, ma dormiente, sopito dalla società e dall’evoluzione scientifica. I vampiri, i lupi mannari, le fate: tutto questo esiste. Tuttavia non nella misura che pensiamo noi. Non nella visione fantasiosa di romanzi e film. Esistono sotto forma di demoni psicologici che ci tormentano dall’inizio dei tempi.
In Lore questi demoni prendono forma e, sebbene un paio di puntate risultino leggermente sottotono rispetto alle altre, nel complesso lo show si conferma scorrevole e interessante. Per gli amanti dell’horror e per chi volesse sapere da dove nascono le nostra paure e superstizioni, Lore è un prodotto ideale. Un docu-drama originale senza pretese ma che colpisce dritto al punto.
Per questa notte, armatevi di coraggio e tuffatevi tra realtà e finzione. Addentratevi nel mondo di mezzo, per una folle e terrificante notte che non dimenticherete.