3. Live Together, Die Alone (Si Vive Insieme, Si Muore Soli)
Quello che è uno degli episodi chiave della serie, è intitolato da un’espressione altrettanto emblematica e ricorrente tra i vari personaggi.
Siamo nel season-finale della seconda stagione e gli eventi si intrecciano tra la debolezza e la codardia dimostrata da Michael nell’accordo preso con “Gli Altri”, l’origine dei flashback di Desmond ed il ritorno di quest’ultimo sull’isola con l’intento, sorprendentemente sollecitato da Locke nel momento in cui lo stesso Desmond sembra cambiare idea, di scoprire ciò che accade al mancato inserimento della sequenza di numeri nel computer alla Stazione Cigno.
La celebre citazione si ricollega all’episodio “White Rabbit” ed è pronunciata per la prima volta da Jack che, mentre raccoglie legna da ardere, si rivolge a Michael affermando: “Si vive insieme, si muore soli“.
La scelta di collegare la frase a questo episodio è concettuale, ed inneggia fortemente alla critica per le scelte prese dallo stesso Michael nel comportamento sprovveduto e disperato che lo spinge all’egoismo ed all’infamia: l’omicidio di Ana Lucia, quello di Libbie e la collaborazione alla cattura di Jack, Sawyer e Kate da parte de “Gli Altri”.
Tali scelte, mosse dal fine di riavere suo figlio, lo porteranno all’esito profetico della nostra citazione: Michael morirà solo, sulla nave Kahana segnalata da Naomi, mentre gli altri lasceranno l’isola insieme.