Quello del “Comma 22” è uno dei riferimenti più affascinanti, ed abbraccia tematiche dalle irresolubili dinamiche: quelle dei paradossi.
Le visioni di Desmond diventano sempre più frequenti, e l’ultima ricevuta lo inquieta ed allibisce: una straniera arriva sull’isola, atterrata grazie ad un paracadute incastratosi su di un albero ferendola; la ricerca ed il ritrovamento della ragazza, sempre secondo la visione, porteranno però alla morte di Charlie.
La ragazza è tuttavia un tassello importante per il ritrovamento di Penny, la sua amata.
“Comma 22” o “Catch-22” in lingua originale sono i nomi di un noto romanzo che narra le avventure del Capitano Yossarian (personaggio fittizio) durante la seconda guerra mondiale e l’impossibilità, sua e del suo team, di andare via dall’isola che rappresenta la loro base operativa ed abbandonare la missione.
Con Lost, il romanzo condivide lo stile narrativo caratterizzato dai salti temporali, nonché alcune sfaccettature simboliche (come il fatto che il romanzo sia composto esattamente da 42 capitoli, numero ricorrente in Lost).
Ma l’analogia più importante è quella concettuale: nel romanzo, i protagonisti sono costretti a rimanere sull’isola a causa del fatto che, per lasciarla, è necessario essere ritenuti insani di mente ed abbandonare il progetto, tuttavia chiunque abbia le facoltà di dichiararsi insano di mente di fatto non lo è; analogamente, Desmond sa che per trovare la donna che lo porterà da Penny (ossia Naomi, la quale scopriremo possedere
una copia del romanzo “Comma 22” in portoghese, altro easter egg interessante) è necessario che Charlie sia con lui ma, al contempo, è consapevole che portare Charlie con se significherebbe condurlo alla morte.
Dal famoso romanzo prende vita il rinomato “paradosso del Comma 22“, del quale Lost si appropria in questo episodio.
