7) L’evoulzione “mistica” di Sayid
Non fraintendete quello che voglio dire, Sayid è uno dei personaggi meglio riusciti di Lost. In moltissime occasioni si rivela l’arma vincente e un elemento indispensabile per scoprire i misteri dell’Isola.
Qui parliamo piuttosto di un’evoluzione finale del personaggio che forse non è stata gestita al meglio, stesso discorso per il punto 8. Se per il personaggio successivo, però, potremmo parlare di una frettolosità di base nel caso di Sayid si potrebbe invece usare il detto “poche idee ma confuse”. Nella sesta stagione Sayid muore per poi tornare in vita, non è più lui dice Dogen perché il Male ha ormai preso il sopravvento (?). Una trasformazione mistica che non si spiega, un’alleanza con l’Uomo Nero discutibile, dopo tutto quello che il personaggio ha affrontato è davvero brutto vederlo declassato a tutto-fare-e-sicario, e un sacrificio finale che per quanto possa commuoverci non ci soddisfa.
Sayid è davvero uno dei “grandi” dei Sopravvissuti, nella sesta stagione hanno centrifugato le idee che avevano creando un cocktail che non ci lascia nulla a fine serata. Detto tra noi, la morte di Sayid l’avevo anche rimossa prima di fare un re-watch … And that’s all folks!