9) L’incidente, 5×16
La fine della quinta stagione cerca di chiarire aspetti poco chiari fino a quel momento, ma inevitabilmente crea altre domande; infatti la puntata è dedicata a Jacob e alla sua azione di reclutamento di quelli che verranno chiamati candidati: viene altresì mostrata la morte di Jacob, ad opera di Ben fomentato da quello che si scopre non è John Locke, ma la nemesi del protettore dell’isola.
D’altro canto, nel 1977, Jack lascia andare (seguendo i piani di Faraday) la bomba che dovrebbe cancellare i loro ultimi 3 anni e quindi salvare tutti i suoi amici: questo comporterà il sacrificio di Juliet che, caduta nello stesso fosso in cui si trova la bomba, inizierà a colpirla ripetutamente fino a quando essa non esploderà e per la prima volta la scritta finale Lost è in negativo: sfondo bianco e caratteri neri.
10) La fine, 6×16
L’ultima puntata in assoluto di Lost è, inutile negarlo, di una forza emotiva impressionante; è vero, lascia inevitabilmente delle questioni sospese, risponde a pochi quesiti, ma crea una circolarità perfetta fra inizio e fine che non può lasciare indifferenti.
Quella che si credeva fosse una realtà parallela è invece un limbo creato dai personaggi, in cui si sarebbero ritrovati in attesa di “ricordare” e di andare avanti tutti insieme.
La scena nella chiesa avviene contestualmente alla morte di Jack che, sull’isola, riesce a salvarla dalla distruzione, a vedere i suoi amici lasciare l’isola con l’aereo e per tutto ciò può dunque chiudere gli occhi, nello stesso luogo in cui li aveva aperti la prima volta sull’isola.
Che dire, ci manchi Lost!
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