Abbiamo amato Lost per i più svariati motivi. Ci siamo innervositi quando non capivamo dove la storia volesse andare a parare, e ci siamo emozionati quando abbiamo capito che il finale è qualcosa che, come l’intera Serie, trascende i paletti logici e razionali che ci imponiamo. Ciò che conta è il viaggio e, in particolare, quello di personaggi fantastici, contraddittori, immorali, eroici e quindi unici. Se c’è infatti un aspetto specifico per il quale Lost può essere considerata unica (in realtà, ce ne sono parecchi) è senza dubbio l’incredibile costruzione, attraverso flashback e flashforward, dei suoi numerosi protagonisti. Tutti infatti sono stati capaci di lasciare qualcosa di indelebile nello spettatore. Per riuscire in questa impresa, ci vogliono grandi interpretazioni da parte degli attori scelti per la parte; con titanica difficoltà, abbiamo provato a selezionare i cinque migliori, in relazione alla resa ottenuta con il personaggio.
5) Henry Ian Cusick – Desmond Hume
Uno dei personaggi più amati dell’intera Serie, lo scozzese inizialmente si presenta come un ostacolo per i nostri naufraghi. Col tempo, però, impariamo a conoscere la sua tragica storia e la sua interessante personalità. Costretto a separarsi dalla sua donna, Penelope, per il volere del padre di lei, si ritrova sull’isola nel 2001 per quello che sembra un accidentale naufragio, ma non lo è; Desmond è la chiave per comprendere il concetto di destino in Lost, come gli mostra la madre di Faraday, Eloise. Henry Ian Cusick ci consegna un’interpretazione allucinata, tesa ma, a volte, anche rassicurante e suggestiva. Lo vediamo dalla sua frase simbolo: “I’ll see you in another life, brother”. Desmond è, a tutti gli effetti, la Costante di Lost.