4) Attraverso lo Specchio (3×22-3×23)
Ad anticipare il podio, il grande episodio Attraverso lo Specchio che, secondo la nostra community, è in assoluto uno dei migliori mai visti non soltanto in Lost, ma anche nel panorama seriale. Basti pensare all’enorme impatto che ha avuto fin dalla sua distribuzione quando, durante la messa in onda, ha riunito di fronte al televisore ben 14 milioni di persone. Candidato agli Emmy e un DGA Award che però non riuscì a vincere, Attraverso lo Specchio ottenne comunque pareri più che positivi dalla critica, che lo vedeva come uno degli episodi più importanti di Lost, almeno fino a quel momento. Una puntata in cui il destino appare irreversibile e ostinato, certo. Ma anche un episodio in cui la sorte viene accettata in modo attivo e consapevole, come vedremo nel caso di Charlie, che decide di agire solo per un bene superiore.
La narrazione di Attraverso lo Specchio, in questo caso, avviene tra l’isola e Los Angeles, ma con una sorpresa inaspettata e sconvolgente. L’episodio, nel dettaglio, si apre nel 2004, dopo soli 90 giorni dall’incidente aereo che ha stravolto ogni cosa. I protagonisti sono qui alle prese con un adrenalinico scontro con dei misteriosi abitanti della terra. Charlie, in cerca di redenzione e di riscatto, fa qualsiasi cosa pur di aiutare gli altri, cadendo più volte in trappole che potrebbero essere fatali per la sua vita.
Ma Charlie è pronto anche per questo, a un sacrificio a favore degli altri. Dell’isola. Della salvezza di chi sta intorno. Desmond prova più volte a impedire che tutto questo possa avverarsi, ma Charlie sa che cosa vuole, ed è abbracciare la sorte. Con una scritta che resta ancora oggi impressa nella memoria di tutti i fan della serie, il protagonista annuncia il pericolo, lasciandosi andare al suo destino.
Nella stessa puntata la tensione sale a mille. Ci sconvolge con un colpo di scena che sembra volerci suggerire un finale diverso da quello che poi abbiamo visto. Durante la narrazione, infatti, abbiamo assistito a diversi flashback che vedevano Jack in una condizione fisica a mentale estremamente vulnerabile, vittima di alcol e farmaci. Soltanto alla fine della puntata, però, scopriamo che in realtà quelli non erano ricordi, ma flashforward di un futuro imprecisato. Da quella scena, sono iniziati alcuni dei più grandi tormenti dei fan di Lost.
3) Si Vive Insieme, Si Muore Soli (2×23-2×24)
Ad aprire il podio uno dei personaggi più amati di Lost, Desmond. Una figura centrale che ritroveremo – piccola anticipazione – nell’episodio che occuperà il primo posto della classifica. In questo episodio vengono fuori i primi dettagli che lo riguardano da vicino. Scopriamo chi sia Penny e chi sia Charles Widmore, uno dei personaggi più oscuri e criptici di Lost. Il burattinaio che manipola Desmond, ostacolando l’amore tra Penny e Desmond. In questo episodio, affranto, Desmond prova a dimostrare di essere all’altezza. Di non essere manipolabile. Cerca di mettersi in discussione, ma l’isola – come sempre – lo mette alle strette, obbligandolo a dimostrare tutto ciò prima a se stesso.
Per una serie di circostanze, Desmond si ritrova nell’isola nel pieno delle operazioi DHARMA. Nella stessa puntata, ritorna uno dei tormenti di Lost: il bottone. Come spiegato, questo va premuto ogni giorno per evitare che una catastrofe si palesi. Non sappiamo che tipo di catastrofe. E non lo sa neanche lui. I simboli sono bel lontani dalla sua comprensione, e presto capisce che la sua azione nei confronti del bottone è determinata da una questione di fede. Premerlo implica aver paura di cosa potrebbe accadere, dunque espressione di un timore del protagonista che, per l’ennesima volta, sente di essere un codardo.
Desmond è da solo. Da solo con il bottone. Sta per immaginare un futuro diverso. Un futuro in cui smetterla di essere da soli e mettere definitivamente fine a questa vita complicata, sola, drammatica. Ma poi arriva chi deve arrivare. La persona giusta al momento giusto. Desmond sente la voce di Locke che annuncia di aver aperto la botola. L’espressione della fede che schiaccia ogni giorno quel bottone. Attraverso questo episodio, Desmond si apre ai telespettatori, mettendo al centro di tutto la sua vulnerabilità. La sua paura. Fede e timore nei confronti di se stesso e del suo coraggio. Una puntata di cui ancora sentiamo la pressione e che non ha mai smesso di tormentarci, ricordando la fragilità di questo personaggio.