Lost è una serie tv unica. Stiamo parlando di uno show che ha riscritto il modo di intendere la televisione e, soprattutto, il modo di narrare le storie sul piccolo schermo. A più di dieci anni di distanza dal series finale, Lost continua a far parlare di sé, ad attirare nuovi spettatori e a far sorridere i nostalgici. Ogni stagione della serie tv è un piccolo gioiellino che anderebbe vissuto lentamente e con calma, soffermandosi non tanto sui misteri quanto sull’evoluzione dei suoi personaggi. E proprio per l’unicità di ogni stagione, nonostante alcuni passi falsi, è stato difficile redigere una classifica.
Quale può essere considerata la stagione peggiore di Lost? Magari quella in cui una nave a largo monopolizza la trama principale oppure quella in cui i viaggi nel tempo provocano un gran mal di testa. E se invece dovessimo scegliere la stagione migliore in assoluto?
Ecco la classifica delle stagioni di Lost dalla peggiore alla migliore!
6) Season 4 – La stagione improvvisata
A detti di molti è la stagione peggiore di Lost, ma perché? Ci sono diversi elementi che pongono la quarta stagione dello show della ABC in fondo alla classifica e il famoso sciopero degli sceneggiatori del 2007 ha contribuito in maniera non indifferente. Durante questi 13 episodi, Lost va incontro a un definitivo cambio di rotta che porterà a quella svolta narrativa molto più evidente nelle stagioni cinque e sei. La quarta stagione comincia, infatti, a includere maggiormente elementi sci-fi e sovrannaturali, allontanandosi dai toni survival che caratterizzavano le passate stagioni. Allo stesso tempo, però, la presenza di una buona dose di azione, rappresentata dalla minaccia costante della nave e degli uomini al suo interno, posiziona questo arco narrativo in una situazione intermedia.
Di fatto, Lost comincia ad arenarsi mancando dell’identità che lo aveva caratterizzato fino a quel momento ma ancora impreparato a gestire la mitologia che vedremo negli anni successivi.
Il conflitto tra scienza a fede inizia, qui, a essere più evidente portando alle prime grandi spaccature all’interno del gruppo e soprattutto definendo maggiormente i ruoli diametralmente opposti di Jack e Locke. Non mancano episodi straordinari ed entrati nel cuore dei fan, come “La costante”, ma non bastano a reggere una stagione alquanto debole.