2. LA LOGICA DELLA TV GENERALISTA
Lost è un prodotto pensato e realizzato per la Tv generalista. Questo da un lato è stato funzionale al successo planetario raggiunto dall’opera. Dall’altro rappresenta il più grosso limite. Un prodotto che ha successo sulla rete commerciale raramente è destinato a concludersi nei tempi e nei modi più congrui. Molto più probabilmente tale successo verrà cavalcato spremendo lo show fino all’osso. Ed è quello che è accaduto a Lost.
Nel nuovo millennio è già un miracolo riuscire a tenere in piedi una Serie con 22 episodi a stagione oltre il primo anno. Lost ci è riuscito per tre stagioni prima di imboccare la via del tramonto. Ma l’audience era ancora troppo alto per sancire la fine dell’opera; di conseguenza gli autori sono stati costretti ad ampliare l’universo narrativo mediante storyline e personaggi – come il custode del tempio di Jacob, Dogen – utili solamente a deviare il percorso dalla retta via.