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Lost: 5 episodi per capire Sawyer

4) Ognuno pensi per sé: amore e istinto secondo Lost

Non tutti i misfatti di Sawyer rimangono impuniti: nel quarto episodio della terza stagione lo incontriamo infatti in carcere, a scontare una pena di sette anni dopo essere stato denunciato da Cassidy. Durante la sua detenzione, l’uomo si imbatte in Munson, dietro le sbarre per aver sottratto al Governo dieci milioni di dollari. La curiosità di Sawyer e il suo amore per il denaro lo inducono a consolidare il suo rapporto con Munson, che in un momento di disperazione gli rivela il nascondiglio del bottino e gli chiede di aiutarlo a spostarlo prima che sua moglie ed Harris, il direttore del carcere, se ne impossessino. Sawyer considera il rischio troppo elevato e rifiuta.

Intanto Cassidy decide di rifarsi viva e, nonostante l’atteggiamento di totale rifiuto di Sawyer, gli mostra la fotografia di una bambina che sostiene essere figlia loro, Clementine. L’uomo nega totalmente la possibilità di essere il padre della piccola, e tronca la conversazione, infuriato. Quando, non molto tempo dopo, Harris chiede però a Sawyer di fornirgli la posizione dei dieci milioni di Munson, quest’ultimo rivela tutti i dettagli necessari: in cambio, oltre alla libertà immediata, gli viene assegnata una cospicua ricompensa, che Sawyer intesta in forma anonima a Clementine.

Nella timeline presente di Lost, Kate e Sawyer sono rinchiusi in un altro genere di prigione: catturati dagli Altri. Dopo vari e inutili tentativi di evasione, Sawyer viene portato da Ben in una stanza dell’Idra, dove viene sedato. Quando si risveglia con il petto fasciato, Ben spiega che gli è stato impiantato un pacemaker trasmettitore di scariche elettriche, progettato per attivarsi e fargli esplodere il cuore nel caso le sue pulsazioni superino un certo limite. Lo minaccia poi di innestare lo stesso dispositivo anche a Kate, se le avesse raccontato qualcosa o se ci fossero stati nuovi tentativi di fuga.

Lost Sawyer Kate

Terrorizzato e preoccupato per Kate, Sawyer segue alla lettera le indicazioni di Ben, il quale solo più tardi gli rivelerà che non c’è nessun pacemaker, e che tutto ciò che hanno fatto è stato seminare il dubbio dentro di lui. Poi l’uomo conduce il prigioniero in cima a una collina, mostrandogli che scappare è comunque impossibile, siccome in realtà loro non si trovano sulla stessa isola degli altri naufraghi, la quale si scorge invece in lontananza. A questo punto, è proprio Ben a individuare il punto debole nell’armatura di Sawyer, affermando che, per una volta, qualcosa ha sconfitto l’egoismo dell’uomo: l’amore per Kate (se ora vi sentite un po’ romantici, leggetevi questo articolo sulla loro storia spaccacuore).

James Ford è caratterizzato da un incredibile istinto di sopravvivenza, che non lo rende necessariamente malvagio, ma gli impone di mettere sempre al primo posto se stesso e le sue necessità, anche a discapito del bene altrui. Tuttavia, in ben due casi questa puntata ci mostra come l’affetto e il senso del dovere nei confronti delle persone care lo cambino radicalmente, rendendolo generoso e altruista. Sia per Clementine che per Kate, il ladro diventa eroe.

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