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A distanza di 14 anni dalla sua fine, Lost è ancora oggi una delle migliori serie mai esistite. Partita come un dramma sulla sopravvivenza dei passeggeri del volo Oceanic 815, la creazione di Lindelof & Co. si è poi trasformata in qualcosa di molto più profondo e complesso. Con le sue sei stagioni lo show è riuscito a lasciare il segno nella serialità, grazie ai suoi misteri, alle dinamiche fra i personaggi, a uno storytelling accattivante e a episodi memorabili.
Lost è stata molto più di un semplice show, è stata un’esperienza per tutti coloro che l’hanno seguita: le congetture sul destino dei protagonisti, le ipotesi sui misteri, l’attesa dopo gli eclatanti cliffhanger. Questi sono solo alcuni dei motivi per cui la serie è diventata un fenomeno, ma ciò che ha davvero conquistato il cuore degli spettatori sono stati i percorsi dei personaggi, i dialoghi intensi e i momenti dal forte impatto emotivo. Basti pensare al confronto fra Jacob e l’Uomo in nero, la morte di Jin e Sun o l’introduzione di Desmond all’inizio della seconda stagione.
Sono tante le occasioni in cui Lost ha dimostrato di essere una delle serie tv migliori di sempre, e in questo articolo vi parleremo di quelle che ci hanno colpito di più:
1) Il flash-forward di Jack e Kate

Il momento in cui scopriamo che Jack e Kate hanno lasciato l’isola è sicuramente uno dei cliffhanger più eccezionali di Lost. Prima di questo momento la serie non era di certo nuova ai colpi di scena, ma con il finale della terza stagione ha ridisegnato il concetto di sorpresa. Per tutta la durata della 3×22, siamo convinti di star seguendo un flashback che racconta un periodo nella vita di Jack in cui era depresso, alcolizzato e con tendenze suicide. Ma nell’istante in cui Kate si presenta all’appuntamento vicino all’aeroporto, ci è subito chiaro che qualcosa non quadra.
Con ogni parola pronunciata dai due personaggi, la consapevolezza di star assistendo a una scena futura diventa sempre più forte. Il dialogo fra Jack e Kate ha generato infinite discussioni su chi e come fosse riuscito a lasciare l’isola e su chi fosse il morto del necrologio. Pur non dando subito le risposte a queste domande, lo show ci fa capire quanto Jack si sia pentito di aver lasciato l’isola e desideri tornare indietro per completare il suo percorso di crescita e redenzione. La fine dell’episodio spiana la strada per la stagione successiva, destabilizzando gli spettatori con l’incredibile performance di Matthew Fox e la celebre frase urlata dal suo personaggio: “We have to go back, Kate. We have to go back!“