4) Lost
Un rapporto complicato, fatto di odio, rifiuto e amore, quello tra il medico eroe protagonista di Lost e suo padre. Un rapporto fatto di tradimenti, bugie, vergogna. Ma anche di un sentimento indissolubile, che non consente di lasciar andare il ricordo di una persona che ha influenzato la vita del giovane dottore di Lost.
Noi abbiamo provato a immaginare quali possano essere stati gli ultimi pensieri che può aver rivolto alla figura che, per tutta la vita, è stato spina nel fianco e inseme modello da cui trarre insegnamento. Jack e Christian Shephard condividono il destino di essere chiamati a rivestire il ruolo dell’eroe in Lost, della figura carismatica a cui tutti si affidano, essendo però dei semplici uomini con le loro fragilità. Da qui il rifiuto di Jack per il padre, e insieme l’amore sconfinato che li lega, l’incapacità di Christian di essere un padre migliore, di togliersi dal cuore il peso di dire al figlio quanto è orgoglioso di lui. Per Jack è quasi come se l’isola fosse un’allegoria della figura paterna.
Non solo per la coincidenza che lo conduce lì, ma per il suo impegno nel cercare di piegare i suoi misteri, la sua rabbia verso le ingiustizie, i suoi ricordi che ossessivamente lo mettono di fianco al rimpianto più grande della sua vita. Lo stesso grande rimpianto di Christian: non essere riusciti a costruire un rapporto migliore.