2) Benjamin Linus
Il percorso di Benjamin Linus è stato sicuramente uno dei più interessanti in Lost.
Sin dall’inizio, Linus si è dimostrato uno dei personaggi più ambigui ed enigmatici della serie. Nelle prime stagioni, il leader degli Altri è un villain di tutto rispetto: spietato, manipolatore, subdolo e doppiogiochista. Pur di proteggere l’Isola e i suoi segreti, si spingerà alla tortura, all’omicidio e addirittura al sacrificio della sua stessa figlia. Eppure, nonostante il suo lato più spregevole, Ben mostrerà anche devozione, disperazione e comprensione. In questo modo il personaggio è diventato uno dei più imprevedibili della serie, ma anche uno dei più affascinanti.
Il più delle volte era impossibile decifrare le sue vere intenzioni ma, con la caduta delle sue certezze, Linus è andato incontro a una meravigliosa trasformazione, che ci ha permesso di scoprire le sue motivazioni, così come le sue insicurezze e fragilità. Attraverso questo percorso di redenzione lo show ha voluto dare una seconda chance al personaggio. Una possibilità che forse non meritava fino in fondo, ma che ci ha quantomeno mostrato il suo incredibile potenziale.