1) Lost
Come si condensa l’essenza di una serie come Lost in una sigla? Un impresa non da poco, eppure son bastati pochi, pochissimi secondi per portare a termine la missione.
Ci sono così tanti modi per perdere la rotta, la vita ci catapulta sulla strada senza affidarci mappe o bussole. È il buio. Da questa oscurità densa e priva di suoni compare un filtro di luce, a caratteri cubitali e dall’intenso contrasto bianco-nero.
Tutto molto semplice e stilizzato per una serie come Lost che di lineare non ha assolutamente nulla, se non la costante comparazione degli opposti. Come il Bene e il Male, la Fede e la Scienza, questa sigla ci scaraventa davanti la perdizione allo stesso modo in cui si strappa velocemente un cerotto per non sentire ancora più dolore.
Ci si perde per potersi ritrovare, e anche attraverso i pochi secondi introduttivi Lost ci incatena a un viaggio che dura una vita.