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I 10 personaggi delle Serie Tv più sottovalutati di sempre

sayd jarrah
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Cosa vi viene in mente, quando pensate a personaggi di serie tv sottovalutati? Forse uno dei primi nomi che balena nella testa dei fan di Lost è Sayid Jarrah. Un personaggio affascinante e intenso, con un notevole background, ma che forse non è stato adeguatamente considerato dai fan della serie. Se ci si pensa, ci sono moltissimi personaggi di show televisivi che non hanno avuto il giusto e meritato spazio, dentro o fuori dal racconto. Anche se si tratta di prodotti di qualità, magari con un grande numero di stagioni. Questo può essere dovuto a mille motivi: un attore che se ne deve andare prima del previsto, moltissimi personaggi in gioco e l’impossibilità di poter dare a tutti lo stesso spazio. Le ragioni sono tante e non tutti semplici da spiegare.

Per ora, ci limitiamo a far presente che Sayid Jarrah non è affatto l’unico personaggio passato (troppo) in sordina, anzi.

Magari c’è quel personaggio a cui anche voi stessi non avete dato molto credito. Ma perché non soffermarsi a riflettere su quello che alcuni ruoli avrebbero potuto effettivamente darci? Magari ci hanno davvero donato tanto, ma noi neanche ce ne siamo accorti. Per questo vi proponiamo un elenco che risveglierà un po’ le vostre coscienze.

1) Todd Quinlan- Scrubs

sayid jarrah

Todd Quinlan è uno dei tanti “invisibili” che popola l’Ospedale Sacro Cuore. Il chirurgo è noto per essere un farfallone superficiale, che passa il tempo a fare battute a doppio senso e a correre dietro a qualunque donna del circondario. Eppure, dietro l’apparenza c’è molto di più. Sono decisamente pochi i momenti dedicati a lui, ma bastano a far capire che dietro la sua sfrontatezza si cela un’insicurezza profonda. Sono molte le donne che appena lo conoscono lo prendono in giro, insinuando che la sua spacconeria fuori luogo è generata da un malessere esistenziale non da poco. Ma dietro la battuta e, soprattutto, dietro la risata di Todd, si cela una verità triste e molto amara. È chiaro che l’uomo sia perseguitato da un costante senso di inadeguatezza, da un terrore di rimanere solo. E in alcuni flashback si può intuire che la ragione di questo problema è, almeno parzialmente, di natura paterna.

Ma oltre a questo suo aspetto più superficiale, quello a cui non fanno caso gli altri personaggi in primis, è che in realtà Todd è un ottimo chirurgo. Le sue battute fuori luogo lo fanno apparire stupido, ma nel suo lavoro è incredibilmente competente. E lo stesso Turk, che dovrebbe essere suo amico, rimane scioccato di fronte all’oggettività dei fatti.

Altro elemento a favore di Todd: è un ottimo amico.

Il chirurgo è sinceramente affezionato al suo collega Turk e in più di un’occasione lo difende dai superiori e lo protegge, pur rimanendo in disparte. Per tutti i fan di Scrubs è JD il migliore amico di Turk. Ma pensiamoci bene: quante volte JD lo ha protetto? Turk per lui è più un genitore, che un amico alla pari. A guardargli le spalle, ci pensa proprio Todd. Ma nessuno ci fa mai caso.

2) Sayid Jarrah

sayid jarrah

Come abbiamo già fatto notare, Sayid Jarrah rispecchia perfettamente la definizione di “personaggio sottovalutato”. Sayid lavorava per la Guardia repubblicana irachena, come addetto alle comunicazioni e, a malincuore, come torturatore. L’uomo è sul volo di linea Oceanic 815 e si ritrova con gli altri dispersi sull’Isola.

Benché pochi se lo ricordino, Sayid Jarrah risulterà fondamentale per la sopravvivenza dei naufraghi.

Le sue competenze nell’ambito delle telecomunicazioni gli consentiranno di fabbricare delle antenne per mandare segnali di aiuto. Ed è così che capterà il messaggio di soccorso della nave Rousseau. Sayid Jarrah si rivela poi indispensabile in moltissime altre circostanze: ad esempio, quando tortura Sawyer per scoprire dove sono le medicine per l’asma di Shannon. Ma il suo contributo sarà cruciale anche nella lotta contro gli Altri.

Sayid Jarrah è un personaggio affascinante e complesso.

Diciamocelo: i sopravvissuti non sarebbero durati a lungo, se Sayid non fosse stato con loro. Ma oltre a questo c’è di più. Sayid Jarrah è un uomo dalla personalità sfaccettata. Non è semplicemente una macchina da guerra, è anche profondamente romantico. Il suo sogno, infatti, è quello di ricongiungersi all’amore di gioventù Nadia, della quale ha sempre una foto con sé. Ma questo non gli impedisce di vivere nel presente e di innamorarsi di Shannon. L’ex torturatore rimarrà devastato dalla sua morte accidentale, momento nel quale possiamo apprezzare la sua immensa capacità di amare. Nonostante abbia un passato violento alle spalle, Sayid è essenzialmente buono, un’anima pura che si è trovata costretta a lottare disperatamente per la sopravvivenza.

3) Cece Parekh – New Girl

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Cece è uno dei personaggi più belli di New Girl. Nonostante nasca come spalla della protagonista, Jess, in breve tempo subisce un’evoluzione tale da elevarla a personaggio principale.

Spesso si inquadra Cece come un personaggio bidimensionale. O almeno, all’inizio è così. Poi, man mano che le stagioni passano, ci si rende conto che la ragazza è una persona estremamente buona e leale, che si butterebbe nel fuoco per gli amici. Anzi, se istintivamente (e superficialmente) si può pensare che sia lei quella che tiene meno all’amicizia con Jess, bastano poche puntate per capire che invece è l’esatto opposto. Non che Jess non le voglia bene, anzi. Però è lei quella che crea discussioni, a volte anche fondate sul nulla. Ed è sempre Cece che la insegue per risolvere la situazione.

Cece, inoltre, è una donna forte e determinata. È adorabile perché è sicura di sé senza però farlo pesare. Semplicemente, non si vergogna mai di ciò che è e non è mai fuori posto da nessuna parte. Se Cece non ha preso il diploma, è perché prima non ne sentiva la necessità. E non fa mistero della cosa. Al massimo è Jess che, in qualche occasione, le fa candidamente pesare la mancanza di un’istruzione “completa”. Ma quando la ragazza sente il bisogno di studiare, per costruirsi una sua indipendenza professionale, lo fa senza troppi preamboli. E riesce a fare magie. Di punto in bianco, fonda un’agenzia di modelli che ha grande successo e non solo. riesce a raggiungere la stabilità affettiva molto prima di Jess.

Insomma, non c’è da biasimare Schmidt quando, in più di un’occasione, l’ha definita la persona migliore che conosca.

4) Nate Archibald- Gossip Girl

gossip girl

Possibile che alla Sagra della Menzogna possa esserci un’anima pura? La risposta è sì. Nate Archibald è sempre stato considerato un personaggio secondario di Gossip Girl, un ragazzo sempliciotto che compare ogni tanto giusto per accendere nuovi intrighi amorosi. Il classico Bello che non balla, insomma. Quello che però passa in sordina, è che Nate è l’unico veramente innocente in tutto quel ginepraio. Tutti adoriamo Blair Waldorf, ma quante ne ha combinate? E non parliamo neppure di Chuck, o Serena. Dan, dal canto suo, è uno dei personaggi più detestati di Gossip Girl. ma si sa, gli Humprey non brillano per simpatia. Quello che succede a Nate, però, è anche peggio rispetto all’essere odiato: passa inosservato. Ed è un vero peccato.

Nate è un amico leale. Non ha mai fatto torto a Chuck, persino quando se lo meritava. Ha fatto la parte del migliore amico alla perfezione e non solo con lui. È sempre stato al fianco anche di Blair e Serena, nonostante le due reginette dell’Upper East Side gliene abbiano combinate di tutti i colori. E non parliamo della famiglia. Quando il padre si è trovato carico di debiti, a chi è toccato raccattare i cocci? Di certo non alla madre di Nate, che ha sempre girato la testa dall’altra parte. L’unico che si è preso carico della famiglia, nonostante avesse solo diciassette anni, è stato proprio lui. Un compito non da poco per un belloccio stupido, o no?

5) Mike Hannigan- Friends

Mike Hannigan è probabilmente uno dei personaggi migliori di Friends. Eppure nessuno se lo ricorda. E a coronare questa grave disattenzione, Paul Rudd, l’attore che lo interpreta, non è neppure comparso nella reunion.

Si potrebbe dire che Mike è un personaggio anche più maltrattato rispetto a Sayid Jarrah.

Mike è il fidanzato e poi marito di Phoebe. Il suo ruolo è in realtà fondamentale, perché è proprio lui che fa mettere “la testa a posto” alla ragazza. Per quanto sia possibile farlo, ovviamente, Phoebe, si sa, è una donna decisamente non convenzionale. Ma nonostante sia adorabile, Phoebe è una ragazza complicata. Ed è altrettanto complicato conquistarla. Ma Mike ci riesce egregiamente. I fan di Friends rimangono allibiti nel vedere quanto Phoebe sia coinvolta nella relazione con Mike. Benché sia una ragazza calorosa, ha sempre gestito le sue relazioni in maniera leggera e disimpegnata, senza mai regalare troppo di sé. Con Mike, invece, Phoebe riesce ad aprirsi davvero per la prima volta. E per la prima volta considera seriamente l’idea di costruire una famiglia sua.

Ma Mike Hannigan è sì il fidanzato perfetto, ma non vive in funzione di Phoebe.

Il suo è un personaggio complesso e ben costruito. È fermamente convinto delle sue idee e sa benissimo ciò che vuole. È coraggioso e non si fa scrupolo a sfidare famiglia e convenzioni sociali. Quando Mike presenta Phoebe alla famiglia, i genitori rimangono scandalizzati. La ragazza, infatti, mal si sposa con l’ambiente ingessato dell’Upper East Side, dal quale Mike proviene. Ma quando i genitori gli intimano di lasciarla, l’uomo non vuole sentire ragioni e dichiara a gran voce, davanti a famiglia e conoscenti, che nulla potrà impedirgli di stare insieme alla donna che ama. E davanti a questo, è doveroso fare una domanda ai fan di Friends: sappiamo tutti che Chandler è un marito perfetto. Ma siamo sicuri che abbia davvero il primato?

6) Mr. Whiterose – Mr. Robot

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Mr. Whiterose è uno dei villain meglio scritti delle serie tv. Peccato che pochi se lo ricordino. Anche perché l’haker a capo della Dark Army non è semplicemente un “cattivo”. È un personaggio di grande profondità e non sarebbe sufficiente un solo articolo per parlarne adeguatamente. Mr. Whiterose è una donna transgender a capo, appunto, della Dark Army, una società segreta di hackeraggio internazionale. Il suo principale obiettivo è quello di far esplodere (letteralmente) il mondo, nella speranza di poterne costruire uno migliore.

Mr. Whiterose rappresenta alla perfezione il dualismo che si cela in ognuno di noi.

La donna ha infatti due identità: dietro a Whiterose, infatti, si cela Zhi Zhang, il Ministro cinese per la Sicurezza dello Stato. Un uomo d’affari algido e cinico, che diventa un villain disposto a qualunque cosa pur di perseguire il suo ideale. Tutta la complessità di Mr. Whiterose emerge nell’episodio 4×11, Exit (qui la recensione dell’episodio), dove Elliot, rapito dalla Dark Army, viene portato al suo cospetto. E qui i due hanno un dialogo magnifico, dove Mr. Whiterose sottolinea come ormai l’umanità sia cinica, priva di amore e sensibilità. Perché portare avanti una società grigia e priva di bontà? Spetterà a Elliot spiegare che, in realtà, al mondo esistono persone in grado di amare senza alcun tornaconto. Che lui stesso si sorprende essere circondato da persone che gli stanno accanto nonostante tutto, per il semplice fatto che gli vogliono bene. E durante questo splendido monologo, vediamo il volto di Mr. Whiterose vacillare. Un tremito all’angolo della bocca tradisce la sua commozione. Ed ecco che la facciata di cinismo crolla, mostrando la donna in tutta la sua fragilità.

Si tratta di un personaggio che meriterebbe maggiore considerazione nel panorama globale del mondo delle serie tv. Un peccato, perché non è un’esagerazione definirlo uno tra i migliori villain nella storia televisiva.

7) Missy Cooper – The Big Bang Theory

Missy Cooper compare per la prima volta in The Big Bang Theory nell’episodio 1×15, intitolato, appunto, Il fattore sorella gemella. La ragazza è infatti nientemeno che la sorella gemella di Sheldon. Ma la cosa sorprendente è che sembra tutto, meno che imparentata con lo strambo fisico. Al punto che Leonard e gli altri, quando la vedono per la prima volta, non riescono a capacitarsene. Missy è una bella ragazza, spigliata e disinvolta. Molto brillante, anche, ma non ha nulla a che vedere con Shledon. Se quest’ultimo è chiuso, burbero, asociale e appassionato di scienza, lei è decisamente un donna che vive nel qui e ora. È una ragazza con la testa sulle spalle, pratica, gentile e aperta con gli strani amici di Sheldon. E non sembra per nulla impressionata neppure dalle occhiate stupefatte e ammirate che gli scienziati le rivolgono.

Insomma, le premesse per un personaggio molto interessante e tutto da scoprire c’erano. Peccato che la sorella sia relegata a un semplice ruolo di comparsa per tutte le diciassette stagioni della serie. Le sue apparizioni sono solamente tre ed è davvero un peccato. Abbiamo poi modo di comprendere di più Missy in The Young Sheldon, ma anche qui viene utilizzata solamente come spalla del piccolo Sheldon e la sceneggiatura sembra interessarsi di più al rapporto conflittuale che c’è fra i due fratelli, piuttosto che sullo sviluppo effettivo del personaggio.

8) Carl Gallagher -Shameless

Carl Gallagher è un personaggio molto difficile, così come tutti gli altri di Shameless, una serie tv coraggiosa che trova il coraggio di esplorare l’ambiente e le dinamiche complesse e drammatiche di una famiglia disfunzionale. Carl è il penultimo figlio dei Gallagher. Carl deve affrontare il dramma di essere un figlio di mezzo, non troppo piccolo dall’essere esente da colpe e responsabilità, ma neppure troppo grande da poter avere la sua indipendenza.

Per potersi svincolare dalla famiglia, dunque, il piccolo Carl comincia a farsi strada nei bassifondi di Chicago spacciando marijuana. Cosa che poi lo porta a finire in carcere per diverso tempo. Ma la cosa non sembra scoraggiarlo, anzi. Il ragazzino riesce a guadagnarsi il rispetto degli altri detenuti ed esce di prigione più forte e sicuro che mai. Successivamente, invece, il suo cammino vira radicalmente, portandolo a diventare addirittura un poliziotto: sorprende, se si affronta superficialmente il personaggio, ma non sorprende affatto chi ha imparato a conoscerlo negli anni.

Sebbene non gli sia stato dedicato lo spazio che meritava davvero, Carl è stato il personaggio che più di tutti ha compiuto un grande percorso di crescita all’interno di Shameless. E, nonostante tutto, è anche uno dei personaggi più positivi. Motivo per cui bisogna dargli il giusto merito.

9) Martha Jones – Doctor Who

Martha Jones è una delle compagne d’avventura del Decimo Dottore. Purtroppo il suo personaggio, per quanto bellissimo, è stato poco considerato, anche perché è stato introdotto in sostituzione della precedente assistente, Rose Tyler. Quello che a molti sfugge è il fatto che Martha Jones è uno dei massimi esempi di amore incondizionato. La donna è infatti innamorata del dottore, sentimento che lui ignora. Ma Martha è disposta a qualunque cosa per lui, come possiamo chiaramente vedere nel corso della terza stagione.

Nonostante la ragazza si senta frustrata, anche perché si considera un semplice rimpiazzo dopo la dolorosa perdita di Rose, Martha rimane al fianco del Dottore in qualunque circostanza. Il suo profondo dramma risulta evidente quando il Dottore, temporaneamente ignaro della sua natura aliena, si innamora di una giovane infermiera. Davanti a questo, Martha si rende conto che il suo amore rimarrà sempre non ricambiato. Ma la donna è anche molto altro. Nell’episodio finale della terza stagione, infatti, Martha si ritrova a dover salvare il mondo da sola. Il Dottore, infatti, è stato catturato dal villain Maestro. La donna intraprende dunque una lunghissima missione, nella quale riesce a salvare sia la Terra, sia il Dottore. Ma dopo aver concluso vittoriosamente la sua impresa rinuncia per sempre a collaborare con il Dottore, dichiarando di non poter più soffrire per una illusione che rimarrà sempre tale.

10) Sir Davos – Game of Thrones

Sir Davos è il consigliere di Stannis Baratheon. Benché passi in sordina rispetto ad altri personaggi, che hanno molto più spazio, l’uomo rimane uno dei ruoli migliori presenti nella serie.

Davos è un esempio di fedeltà e lealtà nei confronti del suo signore e dei suoi principi. In un nido di vipere come può essere Game of Thrones, il cavaliere rimane sempre un innocente, disposto a combattere per il Bene. L’uomo non agisce mai per interesse personale, non sa neppure cosa significhino intrighi e inganni. Rimane sempre fedele a sé stesso e ai suoi ideali, senza mai cedere. Forse è proprio per questo che passa inosservato. Con tutti i plot twist che si verificano nella narrazione, è strano un personaggio sempre coerente. E proprio per questo è difficile da ricordare. Se si prende un altro individuo essenzialmente buono, Jon Snow, risulta più semplice da ricordare. Prima di tutto, perché gli viene dato molto più spazio. Poi, perché anche lui, nonostante tutto, ha avuto dei colpi di testa, soprattutto nella stagione conclusiva.

È un vero peccato che pochi si ricordino di Sir Davos, perché è l’unica anima davvero buona in un mondo cinico, crudele ed egoista.

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