1) Zima Blue
Secondo lo sceneggiatore Christopher Vogler, il viaggio dell’eroe non è altro che un percorso di crescita e ricerca di se stessi che il protagonista deve affrontare nel suo cammino. Per Zima Blue abbiamo un esempio simile di questo genere.
Seppur l’animazione di questo episodio non sia tra le migliori di Love, Death & Robots, Zima Blue è il fiore all’occhiello di questa serie tv. Dal punto di vista narrativo racconta di un viaggio interiore, drammatico e allo stesso tempo meraviglioso. Un viaggio in cui per capire il proprio scopo, e la propria esistenza, è doveroso tornare alle proprie origini, spogliandosi di tutte le sovrastrutture di un cervello adulto.
Una psiche che ha dimenticato e nell’oblio della quotidianità non trova un suo equilibrio. Il simbolismo di questo episodio colpisce in un crescendo narrativo sempre più martellante per poi colpire lo spettatore con un’esplosione di stupore.
Attraverso il pretesto dell’arte, Zima racconta e si racconta. Le sue opere cambiano con lui per crescere, superare i confini del mondo e dello spazio. Crescono così tanto da perdere il loro valore e l’artista diviene l’opera d’arte vivente definitiva.