7) L’era glaciale
Love, Death & Robots non ci regala solo scenari apocalittici, ma anche della sana ironia. In questo episodio abbiamo l’unico istante in cui la realtà e l’animazione si mischiano insieme, in un mix esilarante.
Infatti, i due attori principali sono in carne ed ossa e scoprono con grande stupore una civiltà nascosta nel freezer. In pochi minuti la civiltà cresce e prospera. Supera varie epoche storiche, fino ad arrivare ai giorni nostri per progredire addirittura oltre, fino a un imprecisato futuro.
La civiltà viene realizzata completamente in animazione, e talvolta gli abitanti si accorgono dei due attori che li guardano attraverso il frigo, scambiandoli per divinità. La peculiarità di questo episodio, oltre alla risata, è l’evidenza del perpetuo errore umano che si ripete a ogni era geologica. Gli uomini si uccidono tra loro, ma continuano a evolversi, fino a raggiungere un livello tale che gli consente di spostarsi altrove nell’Universo. Probabilmente in un altro “piano dimensionale”.
La fine della civiltà rappresenta solo un tassello nella vita del mondo che continua a vivere. In questa infinita vita una nuova civiltà nasce, e come un eterno girone infernale ripete gli step evolutivi della precedente.