3) La testimone
Una corsa folle in pieno stile cyber punk tinteggiata da un’animazione ad acquarello (di cui abbiamo esaltato le doti in questo articolo) accattivante e piacevole alla vista. Un episodio dinamico, folle dal primo all’ultimo secondo, in cui un assassino uccide una vittima apparentemente sconosciuta.
L’episodio si gioca tutto sul paradosso in cui la vittima e il carnefice si scambiano i propri ruoli in eterno. La testimone infatti inizia con una ragazza che si sveglia in una camera d’albergo con dei flashback riguardanti un omicidio a cui lei ha assistito. Si accorgerà subito che l’uomo coinvolto la sta fissando dalla finestra di fronte e comincia una fuga verso la salvezza.
Ciò che traspare nell’epilogo tuttavia non è la cattiveria dell’uomo, ma la sua volontà nel volere parlare con la ragazza, in cerca di presunte spiegazioni. La protagonista travolta dal terrore finisce per uccidere l’uomo e negli ultimi secondi sarà proprio quest’ultimo a risvegliarsi nella camera d’albergo.
Travolgente, destabilizzante e inquietante. Un circo infernale che non può essere spezzato. Un episodio dal punto di vista narrativo estremamente profondo e con un’animazione tra le più belle e originali dello show.