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Lovesick – Dylan Witter sogna meno di Ted Mosby, ma è molto più concreto

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Attenzione: evita la lettura se non vuoi imbatterti in spoiler di Lovesick

Cosa possono mai avere in comune Ted Mosby di How I met Your Mother e Dylan Witter di Lovesick? Sono protagonisti delle loro serie, certo. Ma sono anche due fra i più inguaribili romantici della serialità televisiva. Eppure, anche se il paragone viene spontaneo, i due differiscono anche in tante cose. Ad un primo approccio a Lovesick, viene molto facile guardare al personaggio di Dylan e pensare a Ted.

Innamorato dell’idea dell’amore, alla costante ricerca di una vera storia, una migliore amica che è qualcosa di più. Lovesick, per quanto parta da un presupposto molto diverso da quello di How I Met Your Mother, ha molto a che fare con quel tipo di narrazione.

È, insomma, un po’ figlia di How I Met Your Mother. E di conseguenza, Dylan ha per forza in sé un pezzetto di Ted Mosby. Ma se al primo sguardo possiamo pensare che sia così facile, andando avanti con Lovesick capiamo benissimo che è molto più di questo. Dylan Witter e Ted Mosby sono due personaggi simili, nella ricerca di un obiettivo, nella speranza dell’amore. Ma sono anche molto diversi, soprattutto nel modo di vivere il mondo che li circonda.

Lovesick

Ma partiamo dall’inizio. Per apprezzare questo tipo di paragone, bisogna conoscere bene entrambe le serie e capire da dove si generano. Lovesick parte da un presupposto tragicomico: Dylan scopre di aver contratto la clamidia ed è quindi costretto a chiamare le sue ex-compagne per avvertirle del pericolo di trasmissione. Per farlo, va in ordine alfabetico (così come faranno i titoli degli episodi di Lovesick) e si fa aiutare da Luke e Evie (interpretata da una bellissima Antonia Thomas). Quest’ultima, però, non ne è entusiasta dato il suo celato amore per Dylan.

Grazie all’espediente dei flashback che ci accompagnano in ogni puntata, Lovesick ripercorre la vita sentimentale di Dylan ma anche dei suoi due amici e coinquilini.

E l’intreccio si fa presto molto chiaro: Luke è stato lasciato dopo una storia molto lunga e ora si dà solamente agli appuntamenti occasionali (finché non arriva Jonesy nella sua vita), Evie ama Dylan e per lui lascia un uomo sull’altare, Dylan è il fulcro di tutto questo. Dylan è il Ted Mosby della situazione, che sembra rantolare nel buio ma che in realtà sa bene cosa vuole. Fa solo molta fatica ad accettarlo. E, così come Ted, fa sì che tutto ruoti intorno alla sua vita sentimentale.

Ma quando entriamo nel vivo di Lovesick ci accorgiamo delle prime differenze tra Dylan e Ted. Prima di tutto Lovesick è una serie tv molto più razionale, meno divertente e scanzonata di How I Met Your Mother. Insomma, molto british. Dylan Witter, interpretato da Johnny Flynn, è un ragazzo dal viso pulito, un sorriso affascinante e quell’aria da scarso seduttore che risulta irresistibile. Ma Dylan condivide la passione per l’amore di Ted Mosby, quello che vuole è una compagna di vita. Tanto da pensare che chiunque possa diventarlo. Certe volte quasi accontentandosi. Piuttosto familiare.

Ted Mosby Lovesick

Eppure, Dylan Witter ha qualcosa di molto diverso da Ted Mosby: la concretezza. In Lovesick non esiste il famoso universo che deve mandare necessariamente dei segnali, non esiste il fato o la scaramanzia di cui Ted fa un uso spropositato. In Lovesick è tutto molto più razionale.

Dylan si limita a comportarsi in base a cosa gli succede. Si adegua alle situazioni che la vita gli mette davanti (l’intera Lovesick ha un piglio molto realistico). Non perché sogni di meno l’obiettivo dell’amore vero, ma perché ha un tipo di mentalità più pratica, più tangibile. Figlia forse di una società molto diversa, popolata da una generazione diversa. Pur avendo, nelle serie tv, la stessa età, i personaggi di Dylan e Ted si portano circa dieci anni di differenza.

Che possa essere Dylan Witter un Ted Mosby più contemporaneo (anche se ormai anche Dylan è almeno una generazione indietro)? Quello che possiamo dire con certezza è che Dylan Witter porta avanti un approccio realistico, ben saldo sulla realtà. Anche troppo, in alcuni punti. Le sue storie d’amore che ripercorre in maniera implacabile, lo portano spesso ad una autoanalisi anche piuttosto cruda. Come se per trovare l’amore dovesse prima comprendere cosa ha sbagliato in passato. E il paradosso è che la primissima ragazza che chiama, Abigail, sarà anche la stessa di cui si innamorerà di nuovo, nel presente. È chiaro che tutti noi tifiamo per Evie (cosa che non succede con Ted e Robin) ma sembra che finché non riuscirà a flagellarsi fino in fondo, Dylan non riesca a vedere Evie in quel senso.

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Come se avesse bisogno di perdonarsi tutto il passato per potersi resettare. Per essere una nuova versione di se stesso. Per Evie. Se non è amore questo.

Ted Mosby, invece, nel suo romanticismo sfrenato, focalizza la sua intera attenzione su Robin da subito. Persino quando sta con altre donne. E infatti sappiamo tutti come finisce. Ted ha il suo obiettivo prefissato dal primo minuto, Dylan ha bisogno di meritarselo.

In questo senso, quindi, Dylan Witter ha certamente qualcosa di Ted Mosby ma su tutto prevale la sua concretezza. Il suo approccio razionale ad una realtà, quella di Lovesick, che è molto più veritiera di quella di How I Met Your Mother. In quest’ultima il destino la fa da padrone, è l’universo a controllare tutto (o quasi). In How I Met Your Mother i personaggi sono quasi in balia di un fato che li aiuta, quando può. Lovesick, da questo punto di vista, è tutt’altro.

La vita è dura in Lovesick e la quotidianità non è solo abitudine, è anche noia e distrazione. Le relazioni non sono facili, la risoluzione delle cose non è immediata e i sentimenti non sono il fulcro di tutto necessariamente. Dylan, Luke, Evie e Angus vivono le loro vite come le vivrebbe un qualsiasi trentenne: in modo instabile, alla ricerca di divertimento ma anche di una sicurezza inafferrabile. Ted Mosby è un uomo più disilluso, vive la sua vita in funzione del romanticismo ed è disposto a sacrificare tutto in nome di quest’ultimo. Dylan Witter no.

Dylan deve meritare ciò che potrebbe ottenere. Ciò che vorrebbe a tutti i costi ottenere.

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Insomma, Dylan Witter deve sicuramente qualcosa a Ted Mosby. Ma non tanto nell’atteggiamento quanto nel linguaggio sognante. Vediamo spesso Dylan parlare di amore con una passione travolgente, così come lo vediamo affrontare le sue storie passate. Ma non vedremo mai Dylan lasciarsi andare completamente all’amore, perdersi negli occhi di Abigail o di Evie.

In Lovesick l’amore è vero perché è realistico e veritiero. È un amore viscerale ma per niente romantico, quello di Dylan per Evie è un amore profondo, conoscitivo e impetuoso.

L’ultima scena di Lovesick (senza anticipare troppo, qui i motivi per cui dovreste recuperarla) racchiude perfettamente il discorso sul paragone che ci può essere tra il sognante Ted Mosby e il passionale Dylan Witter. È una scena in cui ci sono solo Dylan e Evie, finalmente insieme. Evie ha dei rimorsi legati al passato e si apre, forse per la prima volta, con Dylan al riguardo. È pronta a mettere in discussione tutto, pur di parlarne con lui. Pur di condividere quel momento con l’uomo che ama. E Dylan, che la ama davvero (per approfondire sul tema dell’amore incondizionato in Lovesick), glielo dimostra nel modo più semplice e realistico che ci sia. A riprova del fatto che l’amore, quando è indiscutibile, sa andare molto oltre il romanticismo.