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Lucifer 5×08 – I mille volti del Diavolo

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L’episodio precedente ci ha lasciati tutti con il fiato sospeso: Dan ha sparato colpendo Lucifer al petto e sappiamo fin troppo bene che Chloe lo rende vulnerabile. Ci siamo quindi rassegnati alla morte del nostro diavolo preferito e ci stiamo già domandando come potrebbe tornare dall’aldilà stavolta… se non fosse che Lucifer apre gli occhi!

A quanto pare Chloe non lo rende più mortale. E, se non ci fosse il sollievo di mezzo, noi saremmo sconcertati tanto quanto la detective. Sono ormai quattro stagioni che sappiamo fin troppo bene gli effetti che la donna ha su di lui. E ora, nel momento in cui stanno insieme, questo effetto svanisce? Non è possibile, dato che è proprio nella relazione di coppia che si raggiunge la massima vulnerabilità.

Lucifer

Eppure, a quanto pare, è proprio così

Questo, naturalmente, getta nuove ombre sulla neonata relazione: Lucifer è sempre più sulla difensiva e Chloe si rende conto che lui ancora non le ha detto che la ama. E, si sa, il diavolo non mente: quindi si suppone che lui abbia taciuto per evitare di dirle una bugia. Per la prima volta, dunque, si assiste a un ribaltamento dei ruoli: non è più Lucifer che insegue la detective e spera che i suoi sentimenti vengano ricambiati, ma l’esatto opposto.

A tutto questo si aggiunge il fatto che Lucifer, venuto a conoscenza dei piani di Michael che ha manipolato Dan per ucciderlo, trascura il lavoro di detective per dedicarsi (in modo parecchio infantile, per di più) a un piano per vendicarsi dell’ex marito di Chloe, attraverso “scherzetti” come nascondergli un serpente nel cassetto della scrivania.

Insomma, in questa puntata troviamo un Lucifer inedito, che esaspera noi almeno quanto la povera Chloe

Lucifer

Tuttavia, per quanto esasperante, non possiamo negare che sia comunque interessante: il cambio di rotta improvviso del personaggio, infatti, è dovuto a un continuo ritrarsi davanti alla nuova relazione, proprio perché terrorizzato dall’intensità dei sentimenti che prova. Sappiamo com’è Lucifer con le donne ed è sempre stato brillante e intraprendente. Con Chloe, però, vedendo il potere che incredibilmente esercita su di lui, il diavolo ha paura e regredisce a bambino dispettoso, proprio perché incapace di gestire una situazione sulla quale non ha alcun controllo. Ancora una volta, quindi, ci troviamo davanti a un’eccellente rappresentazione delle dinamiche relazionali sentimentali, alcune delle quali suonano fin troppo familiari agli spettatori, e proprio per questo catturano la loro attenzione.

Alle vicende amorose della coppia, si accosta ancora una volta la storyline legata al “killer del sussurro”. Benché sia ormai stato catturato, sappiamo che qualcosa non torna e infatti è Chloe ad accorgersi che c’è un altro assassino in circolazione. E, proprio mentre lo sta dicendo a Lucifer con un messaggio, viene rapita.

Ed è qui che il nostro diavolo torna quello di sempre

Per far sì che Lucifer torni quello che tutti conosciamo, bisogna solo premere i tasti giusti: la scomparsa della detective lo anima dal suo torpore e, insieme ad Ella, parte alla ricerca della donna che ama (perché sì, lo sappiamo tutti che è così, anche se lui non lo ammette neppure a se stesso). E qui vediamo non solo un ritorno del vecchio Lucifer, ma anche la comparsa di un Lucifer 2.0 che, in mancanza della detective, è costretto a prendere il suo posto e avvia un lavoro di indagine con i fiocchi, talmente preciso e scrupoloso da lasciare persino Ella con la bocca aperta.

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La storyline investigativa è decisamente ben orchestrata, soprattutto grazie al sorprendente plot twist finale, che lascia lo spettatore con la bocca aperta. Bisogna infatti ammettere che a volte, per chi è esperto di storie crime, alcuni risvolti delle indagini di Lucifer possono risultare un po’ scontati, nonostante siano molto ben gestiti e la visione risulti sempre più che piacevole. In questo caso, invece, il colpo di scena stupisce anche i più esperti, soprattutto perché la risoluzione del caso non coincide con la fine della puntata, né con la soluzione a tutti i problemi. Sì, perché la puntata ha ancora parecchio da dare e si conclude, anche in questo caso, con un finale esplosivo, una lotta senza esclusione di colpi fra potenze angeliche e demoniache, che termina solo grazie all’intervento di quello che altro non si potrebbe definire se non “un ospite a sorpresa”.

Di certo questa puntata non lascia delusi e si presenta come una sequenza adrenalinica di colpi di scena che non delude e che, soprattutto, non trascura elementi importanti come le dinamiche relazionali e le profonde motivazioni dei personaggi. In Lucifer nessuno agisce per caso ed è interessante osservare come i comportamenti dei personaggi, per quanto perfettamente coerenti, non siano mai scontati.

Per concludere, è giusto fare una menzione speciale (una delle tante) al nostro amato Tom Ellis, che, è vero, più di una volta ci ha dato prova del suo talento poliedrico, oltre che del suo indiscutibile fascino. In questa puntata, però, è davvero notevole la sua performance attoriale, dal momento che si ritrova ancora una volta ad impersonare ben due personaggi: Lucifer e il gemello Michael, peraltro molto diversi caratterialmente. La differenza che c’è fra i due è sottolineata dalla diversa postura, da impercettibili cambiamenti della voce, persino dagli occhi. E Tom Ellis fa un lavoro talmente efficace da far risultare chiaro, ad un primo sguardo, quale dei due gemelli stia impersonando. Ancora una volta, dunque, facciamo un bel plauso al nostro Lucifer che non ci delude mai.

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